Per il sabato prima dell‘apertura del processo, il 13 aprile, una vasta alleanza di antifascisti ha lanciato l’appello per una manifestazione nazionale antifascista a Monaco.
La Nsu è una banda neonazista che ha agito per anni indisturbata, uccidendo e minacciando in nome dell’estrema destra e del razzismo. La NsU ha agito prevalentemente negli anni ’90.
Solo nel 2011 fu scoperto che la banda NSU aveva compiuto sette omicidi e azioni razziste sotto gli occhi delle forze dell’ordine e dell’apparato statale tedesco.
La colpa degli omicidi compiuti dalla NSU fu fatta ricadere per anni sulle spalle di una banda turca chiamata dagli stessi media tedeschi e dalla “deutsche polizei ” “Banda del Kebab”.
Ciò che è importante sottolineare in questa vicenda è la completa accondiscendenza degli organi statali e delle forze armate nei confronti di una banda di estrema destra che per anni ha compiuto nefandezze in tutta la Germania.
La NSU aveva dei profondi legami con l’ambiente politico bavarese, molti di loro sono stati aiutati da noti personaggi della baviera durante la clandestinità.
Questa è la breve storia della NSU, storie come tante purtroppo, storie che fanno capire quanto sempre sia importante un antifascismo militante, che in Germania per altro è profondamente radicato tra la gente, laddove lo stato e la polizia fa sfoggio di un silenzioso (e neanche troppo) vessillo razzista e nazista.
Infatti la democratica Germania porta al suo interno una serie di contraddizioni che proprio in questa manifestazione si vogliono sollevare: i Rom vengono stigmatizzati e espulsi verso un futuro incerto, gli immigrati che vivono in Germania vengono diffamati, minacciati, attaccati e criminalizzati.
La Germania ha una lunga tradizione nel minimizzare e insabbiare il razzismo e gli attacchi fascisti.
Il corteo del 13 Aprile vuole essere una risposta corale di tutti gli Antifascisti tedeschi, al terrore nazista e alla sua ancora attuale connivenza con l’apparato statale e poliziesco.