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Ostia, nessuna sede per Casapound. 1 ottobre: corteo antifa.

In questo periodo di crisi economica è facile il ritorno alla barbarie. Basta vedere semplicemente il dato della precarietà giovanile e della disoccupazione. La cultura dello scontro tra poveri e dell’odio per il diverso attecchiscono proprio in quelle periferie dove il disagio si manifesta in maniera più intensa. I fascisti del terzo millennio, autodefinizione di Casapound Italia, usano la cultura dell’ “odia gli stupidi” per attaccare il diverso, dal migrante allo studente del liceo, colpevole di rifiutare il nuovo fascismo. Noi siamo contrari allo scontro tra le persone che vivono le stesse difficoltà e siamo convinti che nessun quartiere deve dare spazio a questi linguaggi. Siamo convinti anche di un cosa: la vera cultura di Casapound è violenza, razzismo e paura.

Aprirà sabato 1 Ottobre il circolo culturale “Idrovolante”, sito in via Costanzo Casana 238, nato su iniziativa delle associazioni Aeglos, CasaPound Italia, ErgonItalia ed Insieme per Roma. Un’ operazione politica che dietro la parola cultura nasconde in realtà una birreria per fascisti del terzo millennio e nostalgici degli anni di piombo, quegli stessi fascisti che hanno tolto la vita a Walter Rossi, Valerio Verbano ed a tanti altri. Angelo Battaglia, portavoce del circolo e dell’associazione Aeglos, ha scelto di arruolare per questa operazione i camerati di Luca Marsella, gli stessi individui che hanno messo le mani addosso agli studenti del liceo Anco Marzio. Ma l’elenco è lungo.

Non dimentichiamo infatti gli attacchi ad un vero luogo di cultura quale il Teatro del Lido. Non dimentichiamo le vergognose scritte sui muri, le offese alla memoria di Valerio Verbano e le tante intimidazioni e aggressioni che ormai da tempo si registrano sul litorale romano. Non dimentichiamo i loro infantili tentativi di passare per vittime, né tantomeno la delirante dichiarazione “in 3 contro 70 persone armate e siamo ancora in piedi, ci vuole ben altro per fermarci”. Ma soprattutto non dimentichiamo il clima di odio che hanno voluto portare e imprimere nel nostro quartiere. Oggi, ma come sempre, abbiamo intenzione di dare una risposta chiara ed inequivocabile a questa ennesima manovra politica: noi non abbiamo paura, fuori il fascismo dai nostri quartieri.

Il 1 Ottobre scenderemo per le strade di Ostia e daremo vita ad un corteo cittadino. Sarà una giornata di comunicazione con il quartiere per raccontare che la vera cultura non lascia spazio al fascismo. Da Piazza della Stazione Vecchia fino al Teatro del Lido, luogo simbolo della cultura, per dimostrare che la risposta alla crisi può e non deve essere la barbarie.

Il sindaco Alemanno e il presidente del municipio Giacomo Vizzani, lo stesso che stringendo la mano a Gianluca Iannone ha legittimato le azioni dei suoi squadristi, hanno visto respingere per tre volte dal territorio del tredicesimo municipio i tentativi d’occupazione fatti da Casapound Ostia. Il fatto che hanno deciso di pagare l’affitto insieme ad altre tre associazioni non cambia la sostanza del problema. Chiediamo ad Angelo Battaglia se vale effettivamente la pena assumersi la responsabilità politica di tenere dentro il suo spazio i ragazzi di Luca Marsella. Fino a quel momento per noi è un luogo di violenza. Nessuno spazio a Casapound Ostia.

Ostia Antifascista (periferia/città/quartiere di Roma)

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