InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino, studenti antifascisti cacciano il Fuan dall’Università

Come ogni inizio anno il gruppuscolo universitario del Fuan prova a rimettere fuori la testa e lo fa portandosi dietro il solito codazzo di celerini e agenti della Questura.

Questa volta il contenuto del volantino che ha giustificato per un’intera mattinata la militarizzazione del Campus Universitario torinese era particolarmente ignobile: di fronte alla mancanza di fondi e alla crisi, il Fuan chiedeva infatti borse di studio “prima per gli italiani”. Contro questa parata dal sapore disgustosamente razzista, immediata è stata la reazione degli studenti antifascisti, che hanno contestato la presenza del Fuan costringendoli ancora una volta a essere scortati fuori dalla polizia tra fischi e insulti.

Di seguito il comunicato degli student* antifa:

Questa mattina gli studenti e le studentesse del Cle si sono trovati davanti al solito e ridicolo banchetto del Fuan, come sempre scortato da un ingente dispiegamento di forze dell’ordine che ha militarizzato l’ingresso dell’università.

Difficile non accorgersi di questo gruppetto, dal momento che ogni volta che escono allo scoperto per dare due volantini si fanno scortare dalle forze dell’ordine, ma per chi non ne avesse ancora sentito parlare li presentiamo subito: quei quattro gatti del Fuan altro non sono che fascisti, la sezione universitaria di Fratelli d’Italia, prima An, che con il loro operato politico hanno contribuito a fare a pezzi quest’università di cui tanto sembrano interessarsi.

Tra le loro fila infatti negli anni sono comparsi personaggi di tutto rispetto: da Trabucco, ex presidente EDISU, che ha svenduto, tagliato e speculato su qualsiasi fondo destinato agli studenti passato per le sue mani, a Maurizio Marrone, che proprio due giorni fa abbiamo visto in piazza difendere nei fatti il diritto all’omofobia di fronte alla cittadinanza inferocita che ha saputo, comunque, mettere a sedere e cacciare le sedicenti “sentinelle in piedi”, autori e autrici di questa vergognosa pagliacciata.

Per loro l’università inizia così: distribuendo un volantino che pretende di affrontare il problema dei tagli alle borse di studio per gli studenti ma che in realtà altro non si dimostra che la più becera propaganda razzista e xenofoba, che con l’università ha ben poco a che fare. “Alloggi e borse di studio prima agli italiani”, queste le loro parole d’ordine!

La risposta degli studenti è stata immediata: un presidio spontaneo, dalle prime ore del mattino, andato allargandosi minuto dopo minuto, ha espresso il forte disgusto nei confronti di questi individui e il dissenso verso il comportamento inaccettabile delle forze dell’ordine, che impedivano l’accesso degli studenti alle aule di lezione.

Ancora una volta gli studenti e le studentesse non si sono fatti intimidire riuscendo a cacciare i fascisti del Fuan e rimandando al mittente il loro odio razzista, omofobo e sessista.

Ci auguriamo di non dover più vedere le loro facce in università, poiché qui mai hanno avuto e mai avranno alcuno spazio!

Student* antifascist*


Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

antifaantifascismoantirazzismotorinouniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Mantenere il sangue freddo, rimanere strategici, definire gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, acquisire forza, puntare al 2027.

Abbiamo tradotto questo contributo di Houria Bouteldja apparso su QG Décolonial per continuare ad approfondire quanto sta accadendo in Francia in merito alla costituzione di un nuovo Fronte Popolare per le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per un sollevamento antifascista.

Abbiamo tradotto il documento redatto dal movimento Soulèvement de la Terre a proposito della fase storica che si sta vivendo in Francia, verso le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis è libera!

Ilaria Salis è libera: la polizia ungherese le ha tolto il braccialetto elettronico e rilasciato la documentazione della scarcerazione- Probabilmente lunedi 17 giugno il rientro in Italia

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Un fronte più salutare che popolare.

Traduciamo un commento da parte del collettivo francese Cerveaux Non Disponible rispetto alle elezioni per dare un quadro il più possibile composito di quali siano gli animi nei movimenti francesi a seguito della decisione di Macron.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Storia di Classe – 5 puntate speciali dedicate alla strage fascista, di Stato e della NATO di Piazza della Loggia a Brescia

In onda su Radio Onda d’Urto lo speciale di Storia di Classe dedicato alla strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis: i Giuristi Democratici denunciano “nuove minacce dai neonazisti ungheresi”

Nuove minacce, stavolta dirette, dei neonazisti ungheresi contro l’antifascista ai domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis agli arresti domiciliari a Budapest. Accolto il ricorso degli avvocati.

Ilaria Salis può uscire dal carcere e andare agli arresti domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ignobile pestaggio di Chef Rubio a Roma

Gabriele Rubini, a tutti noto come Chef Rubio, è stato aggredito mercoledì notte davanti alla sua casa romana da almeno sei persone, che lo hanno pestato e insultato al grido di “Pezzo di merd*, così impari”.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 Aprile 2024: appunti di lotta dalla piazza di Milano

Condividiamo di seguito la cronaca della giornata del 25 aprile milanese e le indicazioni di lotta che arrivano da questa piazza, tutta a sostegno della resistenza Palestinese.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Livorno è antifascista!

Giovedì 2 Maggio il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è venuto a Livorno per presentare un suo libro, vergognosamente ospitato all’interno del cinema teatro “4 Mori”..

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Lettera dalle detenute del carcere di Torino

Le detenute del carcere di Torino hanno iniziato uno sciopero della fame a staffetta. A comunicarlo è Nicoletta Dosio che ha ricevuto la lettera.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mobilitazione popolare a Torino per difendere uno dei più grandi parchi della città. Sabato il corteo “Salviamo il Meisino”

Sono giorni di lotta popolare al Parco del Meisino, polmone verde a nord est di Torino, a seguito dell’avvio dei primi lavori per la costruzione di una “cittadella” dello sport nel cuore della riserva naturale sull’ansa del fiume Po.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

RBO al Festival Alta Felicità – in dialogo con Fatima Ouassak

Fatima Ouassak è una politologa e militante ecologista, femminista e antirazzista. Il suo ultimo libro Per un’ecologia pirata (tradotto in italiano da Valeria Gennari per Tamu edizioni (2024)) propone un’alternativa all’ecologia bianca, borghese e a cui manca un approccio intersezionale.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

RBO al Festival Alta Felicità – In dialogo con Louisa Yousfi

Il termine “Barbari” viene utilizzato da Louisa Yousfi nel suo libro “Rester barbares” allo scopo di mettere in luce una trappola: da una parte il paradigma del razzismo proclamato, quello dell’estrema destra che definisce barbari i soggetti razzializzati e dall’altro lato il razzismo integrazionista, quello per cui occorre essere dei “buoni selvaggi”educati per essere all’altezza dei bianchi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Giorni di protesta nelle carceri italiane

Sono giorni di proteste nei penitenziari italiani, da Trieste a Torino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tempo delle elezioni e tempo della rivolta.

Alla luce di alcuni momenti di mobilitazione degli ultimi giorni a cui abbiamo avuto occasione di partecipare, raccogliendo testimonianze e punti di vista, proviamo a tratteggiare qualche considerazione sull’attuale situazione in Francia.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Appunti su sfruttamento, razzismo e lotte in corso.

Senza contratto, un macchinario gli stacca il braccio e il padrone lo abbandona sul ciglio della strada con la sua mano a fianco appoggiata su una cassetta. La moglie che urlando chiede soccorsi. Si conclude così la vita di un giovane operaio indiano, tra le strade della provincia di Latina, i campi sterminati fino alla fine dell’orizzonte. 

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

A cosa servono le scorte? Un caso esemplare a Torino

Come sempre all’avanguardia, a Torino si è sperimentata negli anni un’ulteriore funzione importante della scorta, quella di volano per il sovradimensionamento, sul piano dell’ordine pubblico, dei fenomeni legati alla conflittualità sociale.