InfoAut
Immagine di copertina per il post

Milano 2015 come Genova 2001: a che gioco gioca la questura milanese?

Il testo apre con una rivelazione sensazionale: “i danni possibili” delle giornate milanesi sono 10 volte superiori al G8 del 2001. Sarà l’inflazione, sarà l’euro o sarà la crisi che avanza ma aspettiamo ancora di sapere su quali criteri astrologici si basano le fonti del viminale per valutare le unità di “capacità di interdizione e di danneggiamento” delle varie “galassie” che popolano il “blocco nero”. Eh già, perché non sono persone in carne ed ossa che si stanno organizzando per contestare il mega-evento che avanza a colpi di speculazione edilizia e di lavoro gratuito. Al massimo teste. “Calde” ovviamente. Ma è soprattutto un fiorire di “galassie”, di “blocchi” in un minuetto la cui vacuità non si sa se venga più dalla cialtroneria o dalla cattiva fede delle penne questurine. Ed ecco che “antifa” non è più il diminutivo di antifascisti ma diventa un soggetto politico, addirittura “un collettivo antifascista internazionale” e poi l’immancabile blocco nero, “composto dai riot (sic!) tedeschi, inglesi e scandinavi” in un crescendo di sigle che sono puro dada. In ogni caso il termometro della paura si deve misurare secondo il numero di capi di stato presenti: se a Genova erano solo 8, cittadini tremiamo, perché a Milano saranno più di cento (ah ecco come calcolano i danni probabili!).

La parte sicuramente più triste di questo testo arriva al momento in cui il “giornalista” ci rassicura che i manifestanti non “cercheranno il morto” come a Genova, in un disgustoso ribaltamento della storia che rivela solo il rimosso che ancora rappresentano le giornate del 2001 nell’immaginario italiano.

Nelle prossime settimane di variazioni sul tema di questa fastidiosa nenia ne sentiremo a bizzeffe, prepariamoci perché è un metodo scientifico e sistematico per scoraggiare una partecipazione di massa contro l’evento che rappresenta tutto ciò che Matteo Renzi sogna per l’Italia. Depoliticizzare la rabbia, creare il mostro e giustificare qualsiasi provvedimento repressivo: l’operazione è chiara ma da Genova sono passati 14 anni e qui nessuno si fa più abbindolare…

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

expo2015genova 2001noexpo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il bluff dell’ intelligenza artificiale

Perché la bolla speculativa è solo la punta dell’iceberg di un piano per consolidare il potere. In queste ultime settimane abbiamo sentito parlare sempre piu spesso dell’IA come una “bolla”. Con questo termine si descrive la crescita vertiginosa e insostenibile delle valutazioni di mercato delle aziende legate all’IA. In modo simile a quanto accaduto con […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’ottavo fronte: la Cupola di Ferro Digitale di Israele e la battaglia narrativa

Mentre i suoi militari bombardano Gaza, nonostante l’accordo per un cessate il fuoco, Tel Aviv lancia un’offensiva parallela su internet volta a mettere a tacere le narrazioni della Resistenza, manipolare le percezioni globali e riprogettare la memoria digitale dei suoi Crimini di Guerra.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ecocidio, imperialismo e liberazione della Palestina/1

La devastazione di Gaza non è solo genocidio, ma anche ecocidio: la distruzione deliberata di un intero tessuto sociale ed ecologico.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Perché Trump vuole “salvare” Milei

Swap multimilionario del Tesoro Usa in cambio dell’impegno a cacciare la Cina dall’Argentina. Sospetti di fuga di fondi speculativi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Perché la Silicon Valley sostiene Trump

Nei racconti della Silicon Valley scritti da sé medesima, tutti disponibili in rete o in libreria, si legge di un capitalismo eccezionale, guidato da uomini fuori dal comune.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Lo storico israeliano Avi Shlaim ha abbandonato il sionismo molto tempo fa. Ora è al fianco di Hamas

Shlaim, dell’Università di Oxford, sostiene che Hamas incarna la resistenza palestinese e si allontana persino dai suoi colleghi più radicali.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Gli Stati Uniti e il «capitalismo fascista»

Siamo dentro a una nuova accumulazione primitiva, a un nuovo ciclo strategico innescato da Trump.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Israele sta perpetrando un olocausto a Gaza. La denazificazione è l’unica soluzione possibile

Il micidiale etno-suprematismo insito nella società israeliana è più radicato di Netanyahu, Ben Gvir e Smotrich. Deve essere affrontato alla radice.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Restare a galla insieme in un mondo difficile: Bilancio 2024 delle questioni del lavoro in Cina (pt.1)

Traduciamo questo contributo da Chuangcn.  Prefazione a cura di Chuang.  Dal 2020, un gruppo anonimo di netizen si riunisce per redigere una rassegna annuale delle lotte del lavoro (o, nella loro terminologia, “incidenti nel diritto del lavoro”) e delle tendenze sociali ad esse collegate in Cina. L’iniziativa è guidata dall’utente WeChat “Chiapas Eastern Wind TV” […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La questione della Palestina nel mondo di lingua cinese

Nell’ottobre 2023, con l’operazione “Diluvio di al-Aqsa” lanciata da Hamas e la brutale risposta di Israele, il movimento di solidarietà con la Palestina è ricomparso in Cina.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Genova 2001. Una storia del presente / 2

di Emilio Quadrelli da Carmilla Qui la prima parte. Stato d’eccezione Veniamo così alla prima vera e propria giornata del Contro Vertice, il 20 luglio. La dinamica reale dei fatti, nonostante la morte di Carlo Giuliani, non sembra raccontare l’esistenza, da parte delle forze dell’ordine, di una strategia pianificata anche perché in virtù della dislocazione […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Genova 2001. Una storia del presente / 1

La tradizione degli oppressi ci insegna che lo “stato di eccezione” in cui viviamo è la regola. Dobbiamo giungere a un concetto di storia che corrisponda a questo fatto. (Walter Benjamin, Tesi di filosofia della storia) di Emilio Quadrelli da Carmilla Futuro anteriore Uno, due, tre viva PinochetQuattro, cinque, sei a morte gli ebreiSette, otto, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Genova 2001: Qualcuno/a in Parlamento, qualcuno/a in galera – Lettera di Marina da Zapruder #54

Riprendiamo la lettera di Marina Cugnaschi, che ha scontato 8 anni in carcere per i fatti di Genova, pubblicata su Zapruder e sul sito di Supporto Legale. Ringraziamo Marina per essere intervenuta in occasione del dibattito a San Didero durante il campeggio di lotta No Tav. A partire dalla fine degli anni novanta, gli incontri […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Genova 2001 – 2021: migliaia di persone in corteo

Ieri durante l’anniversario dei vent’anni da Genova 2001 migliaia di persone hanno riempito piazza Alimonda per ricordare gli avvenimenti della seconda giornata di mobilitazione contro il g8 del 2001 e l’omicidio di Carlo Giuliani. Molti gli interventi che si sono susseguiti nella piazza, mantenendo un filo rosso tra le lotte che avevano visto il loro […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

GENOVA 2001: DOPO 20 ANNI, LUCA TORNA IN CARCERE

Manca poco più di un mese al ventennale delle grandi mobilitazioni contro il g8 di Genova nel luglio 2001, e le compagne e compagni che furono colpiti dalla repressione per aver partecipato alle manifestazioni, continuano a pagare in termini di repressione. Luca Finotti, condannato per i fatti del luglio 2001 a Genova, è dovuto tornare […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Genova 2021: voi la malattia, noi la cura

Riprendiamo l’appello in vista del ventennale delle proteste contro il G8 di Genova…   Venti anni dal G8 di Genova. Senza memoria non c’è futuro: sentiamo il dovere, oltre che il diritto, di fare memoria di quel pezzo importante di storia dei movimenti sociali, tanto più perché è una ferita ancora aperta. Di farlo insieme, […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

ZONA ROSSA: la memoria è un ingranaggio collettivo

di Alexik Ricordare Genova è un esercizio complicato. Personalmente non sono mai riuscita a farlo con serenità, senza sentir crescere una stretta allo stomaco, né a derivarne degli elementi costruttivi. E’ un bene, quindi,  potermi ritrovare fra le mani un testo che mi consente di andare al di là della mia visione parziale. Nessuna ricostruzione […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Genova 2001: una storia, tanti processi, un collettivo

I locali di via San Luca 15 a Genova, dove era la sede della segreteria del Genoa Legal Forum e dove si è svolto tutto il lavoro processuale di difesa dei manifestanti imputati per devastazione e saccheggio, diventeranno a breve gli uffici di una banca. E forse è giusto così. Ci sembra una fine emblematica […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

G8Genova2001: Continua in Francia la mobilitazione per liberare Vincenzo Vecchi

Il 15 novembre la decisione a Rennes sulla richiesta di estradizione. Continua in Francia la mobilitazione a sostegno di Vincenzo Vecchi, il no global italiano ricercato per i fatti del G8 di Genova del 2001 arrestato in Francia ad agosto scorso, in vista del 15 novembre, giorno in cui la Corte di Appello di Rennes […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

G8 di Genova: arrestato Vincenzo in Francia

 A 18 anni di distanza dalle giornate di Genova 2001, arriva l’ennesima vendetta di stato. Stamattina, è stato arrestato in Francia Vincenzo, condannato in via definitiva a più di 11 anni di carcere per il reato di devastazione e saccheggio. Vincenzo dal 2012, anno in cui la condanna è diventata definitiva, era latitante con due […]