InfoAut
Immagine di copertina per il post

Modena, la polveriera. Bollettino di lotte operaie Primavera-Estate 2018

|||||

Pubblichiamo di seguito il bollettino di lotte operaie di questi ultimi mesi redatto dal coordinamento provinciale del SiCobas di Modena, che mette in luce quanto sta avvenendo all’interno di stabilimenti, magazzini e sedi industriali lungo la via Emilia e non solo.

Un concentrato di lotte, di reazioni padronali e giochi di forza sindacali veramente notevole e passibile di tanti sviluppi e novità. Buona lettura

Modena, la polveriera

La fitta mappa degli scioperi negli ultimi due mesi a Modena e provincia rende l’idea della polveriera sulla quale siamo seduti. Appena sotto lo smalto della città vetrina si nasconde una palpabile e diffusa voglia di riscatto, che si manifesta appena si inizia a delineare una possibile organizzazione della lotta.
Possiamo cominciare dallo sciopero provinciale del 28 maggio in occasione dell’udienza per Aldo Milani, seguito dal 9° picchetto davanti alle Ceramiche Opera (dove siamo stati anche minacciati con una pistola), per poi continuare con lo sciopero e blocco totale di due giorni ad Emilceramica (Gruppo Marazzi), per il rispetto dei diritti minimi, come malattia e infortunio.
E ancora scioperi alla Pamm di Castellarano ed alle industrie metalmeccaniche GM di Camposanto.
Scioperi con blocco anche a Castelnuovo, nel settore carni: a Gigi il Salumificio, nel grande stabilimento Suincom e – a più riprese – presso il Salumificio Bellentani. Sempre nel settore carni torna in attività il Cobas di Alcar Uno, mentre altri sono in formazione (S. Francesco, Inalca, Aia).
Nel settore logistico raffiche di scioperi a TNT ed SDA nel corso dei cambi di appalto, e per ultimo al nuovo polo GLS, finanziato col “piano periferie” di Renzi. Trattative sono in corso ai magazzini Transmec e BRT per la piena applicazione dei contratti nazionali.
Da sottolineare i cinque giorni di sciopero dei lavoratori della miliardaria multiutility HERA, che hanno invaso con le loro rivendicazioni non solo il luogo di lavoro, ma anche la direzione dell’azienda e infine l’ufficio del sindaco!

Nel corso di queste lotte, tra maggio e luglio, circa tre milioni di euro sono stati redistribuiti ai lavoratori (o sono oggetto di trattativa) in forma di recupero di pregressi e TFR rubati, bonus, ticket mensa, rimborsi, aumenti salariali e buonuscite. Denaro che dalle tasche dei padroni torna in quelle dei lavoratori.
D’altra parte la repressione dello Stato non si è fatta attendere: sono infatti oltre 70 le denunce inviate ad altrettanti operai e sindacalisti nel solo mese di giugno, in alcuni casi notificate di notte o con altri metodi intimidatori.

Questa mappatura però va inquadrata: non tutte le lotte sono uguali. Occorre fare una distinzione tra le lotte che si svolgono all’interno di aziende o filiere dove il sindacato è entrato e si è consolidato, ed altre dove si lotta per l’esistenza stessa del sindacato.
Esistono centri di potere operaio di fatto, come nei poli logistici della regione, dove i rapporti di forza tra aziende e comitati operai di base sono pressoché in equilibrio, dove dirigenti e manager devono condividere tanto le scelte quotidiane che perfino quelle strategiche con i delegati dei facchini e degli autisti, ed esistono al contrario centri di potere borghese nei quali si cerca di togliere ogni agibilità al sindacalismo di base.

È questo il caso del settore ceramico, dove Confindustria tenta di opporre un muro all’ingresso del S.I. Cobas, così come accade nei magazzini Conad o in altre aziende dove operano le cooperative di facchinaggio direttamente legate a Legacoop, o ancora nel grande stabilimento AIA di Magreta: qui, quando gli operai hanno chiesto di poter fare un’ora di assemblea, la direzione ha addirittura chiamato i carabinieri.

In tutti questi luoghi i padroni rifiutano di riconoscere i rappresentanti eletti dai lavoratori, negano assemblee e permessi ai delegati, rifiutano persino di versare le trattenute al sindacato, in certi casi dirottando i contributi degli iscritti S.I. Cobas alla Cgil.

In questo sporco gioco CGIL CISL e UIL svolgono un ruolo ben preciso: sono i consulenti aziendali, chiamati per trovare i modi di impedire l’accesso del S.I. Cobas nelle aziende. Un esempio recente è quello delle ceramiche del Gruppo Marazzi a Fiorano Modenese: subito dopo i due giorni di durissimo blocco dello stabilimento, che nemmeno l’intervento del VII° Reparto Mobile è stato in grado di impedire, Confindustria e il Gruppo Marazzi hanno chiesto di intervenire a Cgil-Cisl-Uil. In tempi record tutti insieme hanno sottoscritto un accordo secondo il quale il reparto campioni di Emilceramica, dove si concentravano i nostri iscritti, è stato internalizzato, sciogliendo l’appalto (solo per quel piccolo reparto di 15 persone su 470 dipendenti) con la cooperativa Assoservizi.
Quando si dice che i sindacati confederali lavorano per i padroni non è solo un modo di dire!

Per contrastare questa situazione abbiamo deciso di procedere con una campagna per la difesa della libertà sindacale, che è cominciata la scorsa settimana, convocando sabato 28 luglio una manifestazione a Camposanto (MO), davanti alla sede comunale.
Un primo assaggio in vista di un caldissimo autunno…

Coordinamento Provinciale di Modena

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

logisticaModenasicobas

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

TRUMP II: La guerra commerciale si fa globale. 

Riprendiamo e traduciamo il contribuito che i compagni di Chuang hanno dato al neonato progetto editoriale “Heatwave”.  Buona lettura. In questo primo contributo al nuovo progetto Heatwave, rispondiamo alle domande di questo collettivo sull’impatto globale delle ultime ondate di dazi americani. La panoramica completa di questa inchiesta può essere letta sul loro sito web, insieme […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“I padroni del mondo:come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia”

Venerdì 6 giugno presso il CSOA Askatasuna alle ore 19.30 si terrà insieme all’autore Alessandro Volpi la presentazione del libro “I padroni del mondo: come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia” (Laterza, 2024).  D’accordo con l’autore pubblichiamo l’introduzione del libro. Mappe. Esiste un legame evidente fra l’idea che serva una continua […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il posto di Hamas (e di chi chi seguirà o precede) in Palestina

Qualche precisazione sul ruolo del movimento, all’interno di una più ampia cornice di lotta anticoloniale di Lorenzo Forlani, da lorenzoforlani.substack.com Mi sembra sia arrivato il momento, o forse non ha mai smesso di esserlo. Vogliamo parlare di Hamas? E parliamo di Hamas, una volta per tutte, tentando di scrollarci di dosso paranoie, tensioni mai sopite, […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Note preliminari sul «sistema degli Stati»

È generalmente noto che Karl Marx, nel piano del Capitale, prevedesse una sezione dedicata allo Stato – sezione di cui non scrisse nemmeno una bozza.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’uso dei reati associativi per contrastare il conflitto sociale: il processo contro il CSOA Askatasuna (1° parte)

Il processo contro 28 militanti del centro sociale Askatasuna e del movimento No Tav, conclusosi il 31 marzo scorso, costituisce il tassello principale di un’articolata strategia volta a contrastare il conflitto sociale a Torino e in Val di Susa

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Russia: i segreti della resilienza economica

Abbiamo tradotto il testo di Mylène Gaulard, docente di economia presso Università Pierre Mendes France – Grenoble 2, apparso originariamente su Hors-serie in quanto intende mettere a nudo l’enorme distanza tra la narrazione dominante occidentale (e principalmente europea) sul conflitto in Ucraina e la realtà materiale dei rapporti di forza economici e geopolitici che si stanno ridefinendo su scala globale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump 2.0: una svolta epocale?

Un confronto sulla percezione che sulle due sponde dell’Atlantico si ha della crisi in corso è importante, ma deve scontare uno choc cognitivo dovuto alla difficoltà di mettere a fuoco una svolta forse epocale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Blackout: è il liberismo bellezza!

Riprendiamo dal sito SinistrainRete questo contributo che ci sembra interessante per arricchire il dibattito a riguardo del recente blackout iberico. I nodi sollevati dall’articolo ci interessano e rimandando a ragionamenti complessivi sulla fase e la crisi energetica, che animano il nostro sito in questi ultimi tempi. Sembra interessante e da approfondire, il ruolo dei mercati finanziari nella gestione delle reti energetiche nazionali e come questo si intersechi con l’utilizzo di fonti rinnovabili, fossili e nucleari.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

György Lukács, Emilio Quadrelli e Lenin: tre eretici dell’ortodossia marxista

György Lukács, Lenin, con un saggio introduttivo di Emilio Quadrelli e una lezione di Mario Tronti, DeriveApprodi, Bologna 2025 di Sandro Moiso, da Carmilla La recente ripubblicazione da parte di DeriveApprodi del testo su Lenin di György Lukács (1885-1971), accompagnato da una corposa introduzione di Emilio Quadrelli (1956-2024) oltre che da un’appendice contenente una lezione di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Marocco: i portuali impediscono la consegna di pezzi di ricambio per l’aviazione israeliana

Il regime marocchino sta guidando la normalizzazione con Israele nel mondo musulmano. Nel bel mezzo del genocidio di Gaza, lo Stato marocchino moltiplica i suoi gesti di simpatia verso Israele e persegue partnership commerciali e militari con lo Stato coloniale. tradotto da Contre Attaque Il popolo marocchino rifiuta questa fedeltà e da mesi fa sentire […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Due anni di carcerazione domiciliare per Enrico, referente sindacale del SI Cobas di Modena

Carcerazione domiciliare di due anni per il referente del sindacato in lotta Si Cobas di Modena, Enrico Semprini, esponente anche della redazione di Radio Onda d’Urto Emilia Romagna. Tale disposizione riguarda una condanna collegata alle lotte No Tav e una per un’iniziativa antifascista a Modena. A Enrico Semprini non è stato consentito di accedere a pene alternative alla […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Geopolitica e lotta di classe nella crisi di sistema

0. Si apre un tempo di incertezza, che non fa ancora epoca. Per conquistarne l’altezza, occorre rovesciare il punto di vista. E cogliere, nell’incertezza del tempo, il tempo delle opportunità. da Kamo Modena 1. «La fabbrica della guerra». Abbiamo voluto chiamare così un ciclo di incontri dedicati a guardare in faccia, da diverse angolature e […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di Enrico, rispondere compatti contro la repressione

Riprendiamo di seguito il comunicato del SI Cobas sull’ordine di carcerazione domiciliare che ha raggiunto Enrico, compagno modenese da sempre attivo nelle lotte sul territorio e nella logistica. Esprimiamo la nostra massima solidarietà! In queste ore è arrivato un ordine di carcerazione domiciliare di due anni per il compagno di Modena, Enrico Semprini. Tale ordine […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speculazione sul burro e altre storie del capitalismo globalizzato

Il capitalismo è una follia e la prova è data da un prodotto che tutti i bretoni amano: il burro. Il 28 dicembre, un articolo di Le Parisien ha raccontato di un biscottificio dell’Ile et Vilaine costretto ad acquistare burro dai Paesi Bassi, anche se prodotto a 90 chilometri dalla sua fabbrica… in Normandia! Tradotto […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Solidarietà a Giovanni Iozzoli

Il giorno 7 maggio 2024 il Tribunale di Modena ha condannato Giovanni Iozzoli, scrittore, delegato sindacale e redattore di “Carmilla online”, al pagamento di circa 20.000 euro (tra risarcimento e spese legali) a favore dell’azienda Italpizza, colosso dell’export agroalimentare emiliano.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lotte operaie: bloccato per ore a Tortona un intero polo della logistica. Alle 20 si replica

Sciopero nazionale della logistica promosso da Si Cobas, Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub, esclusi dal tavolo di rinnovo del Ccnl, nonostante la forte rappresentatività tra facchini, driver e operai.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Modena: il carabiniere violento già indagato per la morte di Taissir Sakka

Uno dei due carabinieri ripresi nel violento arresto ai danni di Idrissa Diallo il 13 marzo a Largo Garibaldi a Modena è già indagato per la morte di Taissir Sakka avvenuta il 19 ottobre 2023 sempre a Modena

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Mondo Convenienza: la lotta paga. Applicato il CCNL della logistica a tutti gli appalti

È ufficiale. Dal 1 marzo in tutti gli appalti Mondo Convenienza verrà applicato il CCNL della Logistica. All’inizio dicevano che era “impossibile”. Ora sarà realtà.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Logistica di guerra: l’idea di difesa degli USA

I bombardamenti guidati da USA e Gran Bretagna in Yemen contro gli Huthi vengono spacciati dalla Nato come “difensivi”. Ma cosa difendono e per chi?