InfoAut
Immagine di copertina per il post

Otto marzo: Resistimos para vivir, marchamos para transformar

||||

di Maria Teresa Messidoro, vicepresidente Associazione Lisangà

No próximo 8 de marzo, la Marcha Mundial de las Mujeres cumple 20 años

Con questa frase si presenta la ventesima edizione della Marcha Mundial de las Mujeres (MMM), organizzata per l’8 marzo in Brasile. Lo slogan principale sarà “Fuera Bolsonaro”, in difesa di un lavoro dignitoso, della democrazia messa ogni giorno in pericolo dalle politiche governative, continuando a chiedere senza sosta giustizia per Marielle Franco, consigliera di Rio de Janeiro, ammazzata brutalmente ormai quasi due anni fa.

Únete al contingente Malvestida con carteles para la marcha del Día de la Mujer.

Sull’intrigante sito dell’organizzazione messicana Malvestida potete trovare un appello per tutte le donne che vogliono aderire alla marcia dell’8 marzo, unendosi allo spezzone di Malvestida: “non è una festa per celebrare, è un momento per ricordare ciò che abbiamo fatto – dicono – ciò che stiamo facendo e ciò che riusciremo a realizzare. E’ un invito a prendersi per mano, ricordando tutte le donne che vissero la nostra lotta prima di noi e coinvolgendo tutte le giovani che stanno arrivando per unirsi a tutte noi. Per arrivare tutte insieme all’antimonumento femminista realizzato in piazza a Città del Messico”.

L’appello di Malvestida si arricchisce di bellissimi ed originali cartelli, proposti da alcune illustratrici messicane, che hanno messo a disposizione la propria arte.

8m2
 8m3

Se volete, scaricatele qui

e sul sito di Malvestida trovate anche delle indicazioni per le donne diversamente abili che non vogliono rinunciare a partecipare al Dia de las Mujeres.

8m4

Non è di meno lo studio di arti visive messicano GRAN OM, che ha prodotto alcuni cartelli per appoggiare la lotta femminista contro la violenza di genere e per invitare le donne ad unirsi ai movimenti che cercano giustizia, ponendo fine ai femminicidi, la pratica purtroppo ancora vigente delle sparizioni, la criminalizzazione dell’aborto e la disuguaglianza sociale.

Ecco alcuni degli slogan proposti: “E’ il tempo delle donne”, “E’ giunta l’ora di camminare insieme”, “Se una donna sta lottando, il futuro di tutte sta cambiando”, “Non ci saranno monumenti sufficienti per ciascuna delle donne violate ed assassinate”, ..

Li trovate qui

Para que la luz de las mujeres brille

Non potevano mancare le donne dell’EZLN, che si uniranno alla fermata nazionale delle donne, accendendo simbolicamente nella mattina dell’8 marzo, in tutti i caracoles e le strutture di base zapatiste, moltissime luci, perché la luce delle donne possa brillare.

8m5
 

Cile: Sin warmikuti no hay pachakuti

Lo sciopero femminista, sostenuto anche in Cile dalla Coordinadora Feminista 8 de Marzo, si propone nel paese andino in un momento particolare di tensioni e rivolte non sopite: in questa sovversione dell’ordine costituito, alla ricerca di un altro modo di essere, le donne cilene ci ricordano che non è possibile un pachakuti, cioè un cambiamento della Terra senza una reale alternativa femminista dei popoli, che parta dal warmi, la donna, il femminile.

Ricordando che nella cosmogonia andina il tempo è ciclico e non lineare, il pachakuti deve essere associato ad una trasformazione profonda del tutto, in cui trovino una giusta dimensione il nuovo ed il vecchio, il creativo e l’ancestrale: una trasformazione che giunga addirittura ad una inversione del mondo, facendo anche ritorno ad altri luoghi e temporalità. Le donne cilene ribadiscono che se il calendario occidentale ha imposto storicamente un tempo maschile, egemonico e patriarcale, le rivolte ed insurrezioni recenti hanno permesso di installare ed imporre nuove dinamiche temporali, che comportano necessariamente nuove forme di vita e una diversa dimensione politica comunitaria.

 Così, lo sciopero femminista del 2020 deve essere riletto in chiave di un pachakuti femminista, di donne e dissidenze sessuali, con i propri tempi di mobilitazione e costruzione di proposte per un reale processo costituente in Cile, nodo politico cruciale nei prossimi mesi.

8m6
 

We resist to live, we march to transform

 8m7

Dall’altra parte del mondo, in Pakistan, l’8 marzo avrà un momento preparatorio importante il 5 marzo, quando si ricorda il decimo anniversario della legge contro le molestie sessuali, una legge fondamentale per le donne pakistane; c’è stato un gran dibattito in Pakistan a proposito della manifestazione delle donne proprio l’8 marzo, perché avvocati della destra conservatrice inviarono numerose richieste ai tribunali per impedire la manifestazione, con la scusa che le donne sicuramente avrebbero … insultato gli uomini e quindi devono essere preventivamente censurate; il secondo argomento è stato che il commercio avrebbe subito gravi perdite… di domenica quando tutto è chiuso!

Fortunatamente, queste richieste sono state respinte e.. le donne marceranno per le strade in Pakistan.

Come faranno in moltissimi altri paesi. Coronavirus permettendo.

8m8

In Belgio o in Cataluna

8m9

8m10

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

8 marzo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump all’attacco dell’America Latina con la scusa della “guerra alla droga”

La tensione nei Caraibi ed in America Latina si fa sempre più alta. Alcune note per comprendere quanto sta succedendo.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Gaza, un futuro di controllo della AI che ci riguarda

Se andiamo a leggere i piani di controllo dell’ordine pubblico prefigurati per la nuova amministrazione di Gaza, vediamo come questi convergano sulla previsione di un modello di sicurezza basato sull’integrazione di Intelligenza Artificiale (IA), robotica avanzata e sorveglianza aerea.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un opuscolo su riarmo, genocidio e logistica della guerra

Ripubblichiamo un opuscolo realizzato dall’assemblea cittadina torinese STOP RIARMO.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Colonialismo accelerato: un piano contro la Palestina

Qual è la logica del piano Trump su Gaza? La costruzione di spazio meticolosamente controllato e depoliticizzato, cioè pacificato, per la circolazione, il consumo e la produzione del capitale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il bluff dell’ intelligenza artificiale

Perché la bolla speculativa è solo la punta dell’iceberg di un piano per consolidare il potere.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’ottavo fronte: la Cupola di Ferro Digitale di Israele e la battaglia narrativa

Mentre i suoi militari bombardano Gaza, nonostante l’accordo per un cessate il fuoco, Tel Aviv lancia un’offensiva parallela su internet volta a mettere a tacere le narrazioni della Resistenza, manipolare le percezioni globali e riprogettare la memoria digitale dei suoi Crimini di Guerra.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ecocidio, imperialismo e liberazione della Palestina/1

La devastazione di Gaza non è solo genocidio, ma anche ecocidio: la distruzione deliberata di un intero tessuto sociale ed ecologico.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Perché Trump vuole “salvare” Milei

Swap multimilionario del Tesoro Usa in cambio dell’impegno a cacciare la Cina dall’Argentina. Sospetti di fuga di fondi speculativi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Perché la Silicon Valley sostiene Trump

Nei racconti della Silicon Valley scritti da sé medesima, tutti disponibili in rete o in libreria, si legge di un capitalismo eccezionale, guidato da uomini fuori dal comune.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Lo storico israeliano Avi Shlaim ha abbandonato il sionismo molto tempo fa. Ora è al fianco di Hamas

Shlaim, dell’Università di Oxford, sostiene che Hamas incarna la resistenza palestinese e si allontana persino dai suoi colleghi più radicali.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Ci facciamo spazio, zona fucsia ovunque

Riprendiamo il comunicato di Non Una di Meno Torino sulla giornata di ieri

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

8 marzo: “Lotto, boicotto, sciopero”. Le corrispondenze dalle mobilitazioni in tutta Italia

8 marzo, giornata internazionale dei diritti delle donne. “Lotto, boicotto, sciopero” è lo slogan scelto da Non Una di Meno per il nono sciopero transfemminista. Oltre 60 le piazze mobilitate, da Nord a Sud, in tutta Italia per “uno sciopero – dice Nudm nell’appello (clicca qui per il testo completo) – dal lavoro produttivo, riproduttivo, di cura e dai consumi, […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Lotto, Boicotto, Sciopero!

APPELLO ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, ALL3 SINDACALIST3, ALL3 DELEGAT3 PER LOSCIOPERO TRANSFEMMINISTA DELL’8 MARZO 2025 di Non Una di Meno L’8 marzo 2025 si svolgerà in un contesto di forti spinte autoritarie e di profonda crisi economica, di chiusura degli spazi democratici e approfondimento di violenza e disuguaglianze. Vogliamo riversare nelle piazze delle città la nostra rabbia, con tutto l’amore e […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: sciopero femminista e transfemminista dell’8 marzo. La diretta della giornata

Per l’ottavo anno consecutivo, l’8 marzo sarà sciopero femminista e transfemminista globale.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Assemblea nazionale di Non Una di Meno a Bologna. Sabato la “passeggiata arrabbiata”

Sabato 3 e domenica 4 febbraio 2024 due giornate di Assemblea Nazionale organizzate dalla realtà transfemminista Non Una di Meno, presso le aule universitarie di Bologna.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Per l’8 marzo Cecca ci scrive dal carcere di Torino.

Pubblichiamo questa lettera inviata da Cecca, compagna che si trova nel carcere di Torino per aver espresso solidarietà a una donna, compagna molestata e picchiata dalle forze dell’ordine durante un fermo al cantiere di Chiomonte.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno torna in piazza. Due giorni a Torino per organizzare lo sciopero

Si è svolta a Torino, il 4 e 5 febbraio 2023, l’assemblea nazionale di Non Una di Meno “verso e oltre lo sciopero dell’8 marzo”.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Torino, 4 e 5 febbraio: Assemblea Nazionale di Non Una di Meno

Il 4 e 5 febbraio si terrà a Torino l’Assemblea Nazionale di Non Una di Meno verso l’8 marzo. Di seguito condividiamo il programma della due giorni e le tracce dei tavoli di lavoro.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

8 marzo 2023: appello verso lo sciopero globale femminista e transfemminista!

Il prossimo 8 marzo, per il settimo anno consecutivo in tutto il mondo sarà sciopero femminista e transfemminista  contro la violenza maschile sulle donne e ogni forma di violenza di genere.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

8 Marzo: uno sciopero per tutt*

Ieri la giornata di sciopero globale dell’8 marzo ha visto scendere nelle strade decine di migliaia di persone in tutta Italia. La ricchezza delle piazze, dei cortei, delle azioni che si sono susseguite durante tutta la giornata esprimono profonde e trasversali indicazioni. Indicazioni centrali in una fase come quella che il mondo sta attraversando, dalla […]