InfoAut
Immagine di copertina per il post

#160 Sciopero sociale a Roma: Uniti si vince!

Sin dalle prime ore della mattina gli operai della logistica hanno scioperato nei magazzini della città, da Corcolle a Fiano, aderendo allo sciopero nazionale del comparto della logistica chiamato dal SICobas. Lo sciopero è stato indetto come reazione al tentativo delle cooperative di peggiorare ulterioriormente le condizioni dei lavoratori. Le cooperative che, con la complicità dei sindacati confederali, hanno firmato un accordo in deroga al CCNL facendo un ulteriore passo indietro rispetto alle vittorie ottenute dopo anni di lotta.

Affianco ai facchini ieri in via Di Salone c’erano gli occupanti e gli attivisti dei movimenti di lotta per la casa che hanno sostenuto attivamente lo sciopero davanti ai cancelli dell’SDA. Tutti insieme hanno sfilato in corteo all’interno dell’HUB della logistica e hanno poi bloccato via Tiburtina, arrivando infine all’occupazione di via Sanbuci dove si è svolta un’assemblea con tutti coloro che hanno partecipato alla mobilitazione.

Dall’assemblea è emersa la centralità della connessione -importante e necessaria- tra le due esperienze di lotta reale che hanno caratterizzato con molti elementi di novità le mobilitazioni dell’ultimo anno. Un incontro spontaneo in quanto gli stessi che occupano le case si ritrovano, spesso e volentieri, a lavorare e lottare nei magazzini contro lo sfruttamento.

Una data importante quella di ieri vista da tutti e tutte non tanto come una scadenza tra le altre, ma come parte di un percorso da sperimentare insieme. Infatti, unanime è stato il sentimento che solo uniti si può vincere contro gli attacchi dei governi dei sacrifici che si sono susseguiti negli ultimi anni e che hanno trovato nei provvedimenti del governo Renzi la loro espressione più organica dal jobs act allo sblocca Italia passando per il piano casa Renzi-Lupi.

Dal canto loro, anche gli studenti universitari hanno partecipato allo sciopero sociale riappropriandosi di uno spazio abbandonato all’interno de La Sapienza. Questa è stata solo la prima mossa del controattacco alle misure repressive dentro le mura universitarie e, in particolare, agli sgomberi coatti avvenuti ad agosto 2014 del Lucernario Occupato, dell’aula Portico di Sociologia e dell’aula Mohammed Bannour di Scienze Politiche.

Il Lucernario ha ritrovato una casa occupando un nuovo spazio nel Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia e, sin da subito, ha rianimato la dinamica di aggregazione sociale e culturale in continuità con l’esperienza dell’anno passato. Il dipartimento in cui si trova il Lucernario 2.0 inoltre fa parte della Facoltà di Medicina, il cui preside ad oggi è il neo eletto rettore Gaudio che, sebbene dichiari il contrario, è notoriamente il delfino dell’ex rettore Frati e si pone in piena continuità con la sua amministrazione corrotta e autoritaria.

Infatti, nell’assemblea che si è svolta nel pomeriggio gli studenti hanno ribadito con forza la loro contrarietà alla destrutturazione del diritto allo studio; a una università del merito, accessibile a pochi e sempre più nelle mani dei privati.

Intorno alle ore 12 un gruppo di attivist@ dei movimenti per il diritto all’abitare sono apparsi a piazza di Montecitorio durante la discussione sullo Sblocca Italia con lo striscione “Paolo e Luca liberi subito”, per ribadire l’indisponibilità a fare un passo indietro rispetto alle misure di precarietà e austerity del governo Renzi.

Nel pomeriggio la giornata è continuata con il blocco dei tornelli delle metro contro il caro vita, la privatizzazione del trasporto pubblico e l’operazione “mos maiorum” a danno dei migranti “irregolari”.

Più tardi si è svolto anche un volantinaggio alle porte di Ikea contro i licenziamenti avvenuti a Piacenza e per informare clienti e lavoratori delle condizioni in cui versano i facchini.

Questa settimana di lotta, iniziata con il presidio e il corteo da piazzale Clodio per Paolo e Luca e per la libertà di movimento, ha visto il coinvolgimento di diverse realtà che si muovono nel territorio urbano e proseguirà con il corteo di sabato 18 ottobre che partirà alle 15 da piazza delle Camelie a Centocelle.

#scioperosociale
#takethecity

Mmovimenti per il diritto all abitare.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

#scioperosociale#takethecity16ottroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA?

Pubblichiamo il comunicato delle famiglie dello Spazio popolare Neruda: MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA? Certamente sì: per questo, alla Signora Bulian, autrice del servizio di Quarta Repubblica andato in onda il 27/01,che ci ha posto questa domanda, abbiamo dato i nostri riferimenti per contribuire al suo lavoro. Questo nonostante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Famiglie allevatrici del nord neuquino: pilastri della sovranità alimentare, ostaggi di un’economia che li maltratta

In pochi luoghi del mondo si mantiene la transumanza, pratica ancestrale di produttori e animali che si spostano cambiando campi secondo il periodo dell’anno. I contadini del nord neuquino sono un emblema di questa vita e protagonisti della sovranità alimentare. Ma affrontano l’abbandono governativo, l’avanzata dei possidenti sulle terre e l’assenza di prezzi giusti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: operai GLS, prima licenziati poi caricati e sgomberati dalla polizia. La conferenza stampa di denuncia

Conferenza stampa di denuncia da parte dei lavoratori GLS di Napoli sostenuti dal sindacato di classe Si Cobas, a seguito delle cariche e dello sgombero del presidio avvenute mercoledì ai danni del picchetto al magazzino GLS di Gianturco.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo chiamavano Tepepa, ti ricorderemo così

Ieri ci ha lasciato a 86 anni Tepepa, tra i più noti e longevi rapinatori di banche del torinese. Ennio Sinigallia, questo il suo vero nome, ha passato oltre metà della sua vita in carcere. Il suo ultimo arresto è avvenuto quando Tepepa era ormai ultraottantenne, una vera e propria vendetta nei confronti di uno […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendiamo Quarticciolo dal modello Caivano

Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario straordinario a cui è affidato il compito di individuare gli interventi strutturali necessari in determinati quartieri: sgomberi, polizia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Addio a Gianfranco Manfredi, cantautore del ’77

Questa notte se ne è andato Gianfranco Manfredi cantautore, sceneggiatore e voce musicale del movimento del ’77. La sua “Ma chi ha detto che non c’è” ha interpretato lo spirito di quegli anni e rimane una delle canzoni fondamentali del canzoniere dei ribelli. Manfredi è stato anche un prolifico autore nel mondo del fumetto firmando […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato degli studenti e studentesse romane a seguito del corteo per Ramy

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato degli studenti e delle studentesse che a Roma sono scese in piazza per Ramy, originariamente pubblicato dal collettivo Zaum in risposta alle dichiarazioni di media e politici.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Difendiamo Quarticciolo, Caivano non è un modello

Fermiamo lo sgombero dell’ex questura. da Quarticciolo Ribelle Assemblea pubblica sabato 18 gennaio ore 18, piazza del Quarticciolo. Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Dalle scuole occupate di Roma

Ripubblichiamo l’approfondito documento politico dell’Assemblea degli occupanti del Liceo scientifico statale Morgagni di Roma originariamente diffuso dal Collettivo Autorganizzato Reset

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: in piazza a Roma e a Palermo con la parola d’ordine “disarmiamo il patriarcato”

Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Piazze per la Palestina: una speranza che può esistere, un punto segnato alla controparte

Il 5 ottobre a Roma è stata una giornata importante, la conferma di una speranza che può esistere, un punto segnato sulla controparte.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: in diecimila rompono gli argini per la Palestina

Più di diecimila persone ieri hanno raggiunto la Capitale per manifestare il fermo sostegno alla Palestina e al Libano sotto attacco da parte di Israele nella complicità internazionale.