InfoAut
Immagine di copertina per il post

8 marzo a torino‏

In questi ultimi anni abbiamo deciso di essere sempre in piazza contro ogni tentativo di limitare la nostra libertà di scelta come donne in tutti gli ambiti della nostra vita, per rivendicare autonomia, indipendenza e per ribadire che siamo in grado di scegliere da sole come gestire i nostri corpi, i nostri desideri, la nostra sessualità, senza ingerenze né dello Stato né del Vaticano.

In Piemonte, a partire dal famigerato Patto per la vita e per la famiglia siglato da Cota nella scorsa campagna elettorale con alcuni dei settori più conservatori della nostra città fino all’approvazione della Delibera Ferrero, ci troviamo di fronte ad un ulteriore attacco al principio di autodeterminazione che si inserisce in un contesto più generale di riscrittura, disciplinamento e imposizione di modelli sociali, economici, culturali che fanno delle donne delle eterne incapaci, delle donne e degli uomini dei precari a vita, di tutte e tutti noi dei consumatori di una sanità privata e a pagamento. Rimandiamo al mittente tutte le politiche che pretendono di far pagare a noi il prezzo del fallimento di un sistema economico e politico in profonda crisi.

AUTODETERMINAZIONE E’…

…è lottare contro la Delibera Ferrero che permette ai volontari del Movimento per la vita, associazione cattolica antiabortista, di entrare nei consultori pubblici per influenzare le scelte delle donne.

…è pretendere e difendere sanità e servizi pubblici contro la privatizzazione e i pesanti tagli voluti dal governo.

…è decidere se, con chi, quando diventare madre, senza criminalizzazioni, né sensi di colpa e moralismi.

…è poter scegliere ed esprimere liberamente la propria sessualità

…è poter dire di NO a chiunque senza pagarne il prezzo con la violenza.

…è lottare contro ogni forma di violenza di genere, fuori e dentro casa.

…è lottare per far valere i propri diritti di lavoratrici e lavoratori.

…è poter decidere sul proprio futuro senza essere schiacciate/i da ricatti e precarietà.

…è lottare affinchè non venga fatta pagare a noi la crisi che altri hanno scatenato.

…è lottare per garantire a tutte e tutti libero accesso ad un’istruzione pubblica, gratuita, qualificata.

…è vivere, esistere, muoversi liberamente, senza dover dipendere da un pezzo di carta con il rischio di essere rinchiuse/i in un lager di stato.

…è guardare i popoli in lotta del nord-Africa e voler essere con loro nel desiderare e costruire un futuro diverso

…è difendere la propria terra da speculazioni, devastazioni e sfruttamento.

AUTODETERMINAZIONE E’…consapevolezza, coscienza…

LE DONNE SANNO SCEGLIERE DA SOLE!

Per un 8 marzo di lotta

Promuovono:

Assemblea per l’autodetermin-azione, Laboratorio Sguardi sui Generis, MeDeA, Collettivo femminista Rossefuoco, Csoa Gabrio, Csoa Askatasuna, Ksa, Cua, Col.Po, A.L.A.T.O., Csa Murazzi, Sinistra Critica Torino

 

TUTTE E TUTTI IN PIAZZA MARTEDì 8 MARZO 2011

ORE 17.30 PIAZZA CASTELLO ANGOLO VIA GARIBALDI – TORINO

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

8 marzodonnetorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Provocazione fascista al Liceo Einstein di Torino: la polizia carica gli studenti

Gli studenti hanno risposto alla provocazione gettando i volantini nel cestino, ma pronti a difendere i fascisti vi erano gli agenti della digos e la celere che sono intervenuti malmenando gli studenti e le studentesse, caricandoli e fermando un ragazzo di 15 anni con tanto di ammanettamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cariche alla manifestazione in solidarietà alla popolazione palestinese e contro il governo Meloni “Blocchiamo Tajani”

Una manifestazione indetta per contestare la loro presenza come esponenti del Governo Meloni, complice di Israele nel genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura, la Mafia e il Dissenso in salsa torinese

Domenica 12 ottobre una intera pagina della Stampa di Torino era dedicata al “Dissenso violento”.
Una pagina immonda (così immonda che non ce la sentiamo di pubblicarla) frutto della ormai consolidata collaborazione tra stampa e procura: il giornalista ricopia fedelmente il dispositivo emesso dal Gip, parola per parola, e correda il tutto con fotografie, nomi e cognomi dei giovanissim3 attivist3.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Inaugurazione del Salone dell’Auto a Torino: la protesta silenziosa delle Red Rebels di Extinction Rebellion

La cerimonia di inaugurazione del Salone dell’Auto 2025 è stata disturbata da Extinction Rebellion, con la presenza muta e solenne delle Red Rebels. Una critica al modello di mobilità e sviluppo che ogni anno viene riproposto nel centro di Torino e una denuncia della presenza di aziende coinvolte nelle operazioni di Israele a Gaza e in Cisgiordania.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Aggiornamenti dalla Global Sumud Flottilla e dalle mobilitazioni in Italia per la Palestina

Ieri sera l’ultimo aggiornamento dai canali della Global Sumud Flottilla riportava un avviso da parte di diversi governi di un probabile attacco israeliano, nei fatti la notte è passata con droni che hanno sorvolato continuativamente le imbarcazioni.