InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bagnoli verso il 6 Aprile: Renzi #stattacasa

Per il 6 aprile è stato annunciato un corteo che partirà alle 11 da piazza Dante per dare a Matteo Renzi la giusta accoglienza. Intanto mercoledì 30 marzo a Villa Medusa si è tenuta un’assemblea pubblica e popolare proprio per costruire la giornata di mobilitazione del 6 aprile e quella del Primo Maggio. Primo maggio che già negli anni passati si è mostrato essere, a Bagnoli, un importante momento di lotta e conflitto.
Oggi , invece, mentre centinaia di lavoratori della Gepin Almaviva attraversavano in corteo il centro della città a seguito degli improvvisi licenziamenti, il movimento Disoccupati 7 novembre ha calato uno striscione dal Maschio Angioino verso la mobilitazione del 6 aprile contro Renzi e il suo governo. «Per Bagnoli: bonifica, lavoro, servizi sociali» recitava lo striscione, ribadendo che nei quartieri non saranno accettati sciacalli e che non saranno accettati commissariamenti.

Di seguito l’appello delle realtà promotrici della piazza del 6 aprille:

RENZI IL 6 APRILE A NAPOLI?
Renzi, forse non hai capito: #StattaCasa!
#BagnoliLibera

ORGANIZZIAMO L’ACCOGLIENZA A RENZI!
MOBILITAZIONE CITTADINA

h 11:00
CONCENTRAMENTO PUBBLICO – PIAZZA DANTE
h 16:00
ASSEMBLEA PUBBLICA – GALLERIA UMBERTO
#DecideLaCittà
___
“Bagnoli è una vergogna” dice Renzi. Finalmente una cosa corretta detta da Renzi, bisognerebbe però precisare che la vergogna di Bagnoli sono le mazzette, prebende, promesse, voti di scambio, interessi privati su intere aree, fiumi di denaro pubblico per bonifiche mai fatte, inchieste della magistratura per disastro ambientale, malattie tumorali, ricatto e precarietà sociale, disoccupazione, devastazione ambientale, abbandono totale, degrado, privazione di spazi e natura, la recente ulteriore militarizzazione del territorio, lo smantellamento totale dei servizi scolastici, sanitari e di mobilità.

Tutte cose la cui principale responsabilità politica è proprio del centro-sinistra, in particolare del PD e di chi ha gestito – amministrazioni locali e nazionali, ministero dell’ambiente, dirigenti e società pubbliche di scopo per interessi privati – 20 anni non di immobilismo ma dell’elenco sterminato di menzogne, crimini e vergogne appunto.
Insomma è una vergogna tanto quanto il suo schifoso Expo che prende come riferimento, senza considerare i toni autoritari e viscidi che utilizza questa marionetta della borghesia.

Ed in ultimo un commissariamento straordinario, l’ennesimo commissariamento dopo quelli già conosciuti dai campani con l’emergenza rifiuti e di dubbia efficienza, sostenuto da una Regione complice, dietro al quale si nascondono esattamente gli stessi poteri, interessi e visioni che hanno voluto bloccare Bagnoli per trasformare i piani urbanistici e modificarli in direzione di ulteriore speculazione e saccheggio del territorio.
Un commissariamento che – utilizzando l’incapacità o la complicità dei precedenti consigli comunali cosi’ come fancedo leva anche su errori passati di questa amministrazione comunale – sembra quindi giustificari e legittimarsi.

E’ possibile che dopo 20 anni i cittadini di questo territorio ed il silenzio della città aspetteranno nella “speranza” degli annunci di Renzi e della sua illegittima ed abusiva cabina di regia.
E’ possibile che molti preferiranno il “vediamo cosa fanno” e si illuderanno delle ennesime barzellette di campagne elettorale.

Sarà possibile nonostante è molto semplice capire che non c’è bisogno di commissariare per fare le bonifiche, mentre il punto dolente è proprio il voler mettere le mani sulla “riqualificazione urbana”.
Ma è possibile anche che ci saranno tanti uomini e tante donne che sceglieranno da che parte stare e che non si limiteranno a “denunciare” il potere e i suoi servi.
Bisognerà colpirli e sancire chi decide sui territori per sbloccare davvero Bagnoli.
Occorre l’insurrezione organizzata della parte più sana della città.
Chi ha inquinato deve pagare, Bonifiche reali e controllo dal basso, Parco Urbano, Spiaggia Pubblica, Nuova economia di comunità produttiva, Lavoro stabile e sicuro, Servizi e spazi sociali

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

bagnolinapolirenzi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: liberi di lottare contro la guerra e affianco al popolo palestinese

Alle 6 di stamani la polizia è andata a casa di 4 compagn per notificare l’applicazione dell’obbligo di firma e contestare vari reati per la manifestazione in solidarietà al popolo palestinese del 13.02 di quest’anno fuori le sedi della RAI di Napoli. da Laboratorio Politico Iskra Giovedi 18 luglio, Presidio h 10, Sede Rai via […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: cariche alla manifestazione contro il concerto “in onore” dei 75 anni della NATO. 10 gli attivisti feriti

Scontri e feriti alla manifestazione contro la Nato e le politiche di guerra, 10 i manifestanti feriti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iskra: multe e repressione non ci fermeranno

Ieri abbiamo appreso la notizia della condanna al pagamento di oltre 4mila euro comminata a Eddy, nostro compagno, per una iniziativa di lotta del 2016 del Movimento “Disoccupati 7 Novembre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stop al genocidio: cariche sotto la sede della RAI a Napoli

La vostra repressione non ci fermerà: Stop genocidio, 23 febbraio sciopero generale, 24 manifestazione nazionale a Milano!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: cariche al corteo al fianco della Palestina

Cariche a Napoli ieri contro il corteo che stava percorrendo le strade della città partenopea in solidarietà con il popolo di Gaza e della Cisgiordania.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: cariche verso chi protesta contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza

Cariche ieri contro i disoccupati arrivati a Roma da Napoli per protestare contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caos totale. Ancora in piazza a Napoli contro l’eliminazione del reddito di cittadinanza

Ieri ha avuto luogo a Napoli la quarta giornata di mobilitazione in un mese contro l’abolizione del Reddito di Cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: cariche della polizia contro chi protesta per l’abolizione del Reddito di Cittadinanza

Questa mattina, lunedì 28 agosto, a Napoli è stata organizzata una manifestazione per protestare contro l’abolizione del Reddito: circa 500 persone si sono date appuntamento in piazza Garibaldi e hanno cominciato a muoversi in corteo verso corso Garibaldi, in prossimità della stazione della Circumvesuviana di Porta Nolana, bloccando il traffico in entrambe le direzioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Appello a tutti i percettori, ex-percettori, disoccupati/e, precari, realtà e movimenti

È il momento del contributo di tutte e tutti per alimentare e moltiplicare la partecipazione alle piazze unitarie contro il taglio del Reddito di Cittadinanza.