Blitz al cda del Pio Albergo Trivulzio: que se vayan todos!
Per questo gli abitanti del quartiere San Siro hanno approfittato della riunione del CdA del Pio Albergo Trivulzio per andare a reclamare ciò che ci spetta, case per tutti, a partire dalla famiglia che è stata sgomberata questa mattina, a cui Aler e Comune avevano offerto come alternativa la comunità, che al momento non ha posti, e che in ogni caso significherebbe la separazione del nucleo familiare. Con uno striscione con scritto “VIA IL CDA DEL PAT, ORA DIMETTETEVI TUTTI – VIA I PRIVILEGIATI, DENTRO GLI SFRATTATI” abbiamo fatto irruzione nella palazzina in cui stava finendo di svolgersi il CdA. Ci si è presentato Fabio Nitti in persona, direttore generale del PAT a cui la giunta ha affidato immobili donati al patrimonio pubblico, il quale si è rifiutato di rispondere ed ha evaso ogni domanda riguardante tutti gli scandali peggiori di questi ultimi giorni.
Si è pure permesso di prendere in giro la famiglia sfrattata questa mattina, impegnandosi con tanto di firma davanti a decine di giornalisti e telecamere ad assegnargli un alloggio ad equo canone e poi rimangiandosi la parola solo cinque minuti dopo quando ha invitato la famiglia, in forma privata, a salire nei suoi uffici per siglare gli accordi.
Giovedì alle 17:00 sotto Palazzo Marino un presidio dei comitati dei quartieri popolari e dei giovani precari che non riescono a trovare casa chiederà: – ora che i vertici del PAT sono commissariati, che se ne vadano pure la Moratti, la sua cricca e tutti i vertici Aler – l’assegnazione attraverso graduatorie e con canoni in base al reddito di tutti gli immobili appartenenti a vario titolo a enti pubblici – il blocco immediato di sgomberi e sfratti e una sanatoria per tutti gli occupanti per necessità.
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