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Bologna, 21g: rinviato lo sfratto di tre famiglie!

Dopo la grande giornata di lotta di ieri, ai cancelli della Granarolo, non si fermano le lotte che rendono concreto lo slogan “Casa, reddito e dignità per tutti e tutte!”. Questa mattina a Longara, prima provincia di Bologna, mentre proseguiva in via Cadriano il presidio permanente dei facchini e dei solidali, diverse decine di militanti di Social Log hanno difeso, con gli abitanti stessi, tre nuclei familiari dallo sgombero forzato di un’abitazione per la quale non potevano più essere in grado di pagare affitto e utenze.

Le responsabilità politiche di questa situazione vanno trovate in questo caso non tanto nel piccolo proprietario immobiliare, quanto nell’assenza totale delle istituzioni riguardo al problema abitativo. I fondi scarseggiano sempre di più, mentre le politiche degli assistenti sociali non si risolvono in altro che nella divisione dei nuclei familiari e in soluzioni temporanee che altro non fanno che rimandare il problema. Si susseguono sui quotidiani articoli che narrano di mega-palazzinari evasori che evidentemente hanno abbastanza case per poterne dare una a chi invece deve lottare con le unghie per poterla mantenere..

Oggi però si afferma, nelle lotte dal basso, la volontà di ribaltare questa situazione e di affrontare il problema dell’emergenza abitativa e più in generale del diritto all’abitare. Grazie al picchetto antisfratto, lo sgombero dell’abitazione è stato rinviato, proprio come, in contemporanea, sta avvenendo in tante altre città. 

Per questo nuovi presidi per reclamare soluzioni reali e non transitorie saranno effettuati nei prossimi giorni proprio a Longara.

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