InfoAut
Immagine di copertina per il post

Calano Pd e Pdl…Aumenta solo il Guernica

I sondaggi ci parlano di un PdL in caduta libera, di un Pd che tiene ma che inizia a scricchiolare’ e  di una Lega che, nonostante sia rappresentata a livello cittadino da due sconosciuti, guadagni minimante

Bene, per quanto riguarda il Pdl non c’è da scandalizzarsi. Il partito è in crisi anche a livello nazionale, lo strappo coi finiani, e le continue debacle pubbliche del suo leader sono colpi che si stanno rivelando mortali. Questa crisi nazionale, nello scenario modenese, assume caratteristiche di tragedia a causa dei personaggi che animano la formazione di centrodestra. Politicamente incapaci di trattare qualsiasi tipo di tema, se non criticando qualcosa fatto da altri. Viene da pensare che il Pdl a Modena non ha vita propria, ma vive commentando, criticando, ed alimentando polemiche, spesso sterili e inopportune, su quanto fatto o detto da altri.

Piu interessante e controverso è il malumore intorno al Pd, ed alla giunta comunale capeggiata da Pighi.

Pare infatti che il Pd sia sotto accusa a causa di alcuni progetti urbanistici, come la piscina al parco Ferrari, le piazze ridisegnate dall’architetto Botta, il parcheggio al Novisad, ed inoltre è spesso oggetto di attacchi sulla questione della sosta a pagamento e dei turni notturni dei vigili urbani.

Ovviamente non ci interessa entrare nel merito di queste polemiche, ci interessa proporre una chiave di lettura che sappia andare oltre piscine e piazze, che parli di diritti, di reddito, di case e spazi per i cittadini, che sappia tener conto di quelle che sono le tensioni sociali che si muovono nelle strade e nelle piazze, cosi come nelle scuole e nelle fabbriche.

Per farlo non possiamo non parlare dell’esperienza dello Spazio Antagonista Guernica, esperienza maturata in più di un anno di occupazioni, compresa l’ultima, quella del cinema Scala, avvenuta quattro mesi fa ed ancora in atto.

Ci pare infatti che il malcontento legato alle opere urbanistiche e di gestione del territorio nasconda ben più preoccupanti problemi, percepiti dai cittadini modenesi, ma celati e coperti da istituzioni e media “mainstream”, con l’intento di allontanare il dibattito dai temi caldi su cui le forze politiche cittadine, giunta comunale in primis, non sono in grado di dare risposte. Dal problema della casa, la preoccupante applicazione del modello Marchionne alle fabbriche del gruppo fiat presenti sul territorio, e più in generale l’erosione dei diritti dei lavoratori, con tutte le conseguenze sociali annesse, la mobilità ed i trasporti pubblici che ignorano completamente le esigenze dei pendolari, dei lavoratori e degli studenti ed infine il modo in cui la città si propone ai giovani, diritto allo studio e spazi aggregativi non sono certo politiche forti nel nostro territorio.

Crediamo che lo Spazio Guernica sia in grado di fornire, su questi temi caldi, ben più analisi e proposte di quelle messe sul piatto dall’amministrazione comunale.

Sul tema del diritto alla casa, lo sportello PrendoCasa è giunto alla seconda occupazione, e sono già più di una decina le famiglie che hanno trovato un tetto. Certo non pretendiamo di dire che sia risolto il problema, ma sicuramente vi è un tentativo per sollevare il dibattito e cercare di spingere la giunta a far fronte al problema, bloccando gli sfratti, e occupando le numerose case sfitte di proprietà comunale.

Non è un caso che le iniziative del Guernica siano attraversate e partecipate da tanti cittadini, giovani e non, nonostante la demonizzazione che viene fatta dalle forze istituzionali e le azioni repressiva della questura.

Circa un anno fa il Guernica, sgomberato dall’ex ford, poneva l’attenzione sul quanto interesse e partecipazione avesse riscontrato quella proposta e come uno spazio di quel tipo fosse un’esigenza per la città; dopo più di un anno il Guernica è una realtà concreta e forte, che conta migliaia di simpatizzanti in città, ha saputo comunicare anche all’esterno delle mura occupate il suo progetto politico e sociale, è stato capace di dialogare con i soggetti più colpiti dalla crisi, e ha saputo intrecciare le sue lotte con quelle degli studenti, dei precari, dei migranti, andando a riempire quel vuoto che la politica cittadina (e non solo..)lascia tra il mondo dei giornali, dei consigli comunali, della guerra permanente al diverso .Il mondo delle strade, e delle piazze, attraversate da tanti soggetti che sono stanchi di essere  passivi e vogliono prendere in mano le proprie vite.

Parafrasando il titolo dei quotidiano locali sui sondaggi ci viene da dire, quindi, che se centrodestra e centrosinistra sono in crisi, c’è da parlare più in generale di una crisi della rappresentanza diffusa, crisi della politica dei sacrifici e dell’austerità; quindi se calano PD e PdL, aumenta solo il Guernica.

 

Infoaut Modena

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

GuernicaModenaspazi sociali

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Emilio, vogliamo ancora tutto

Questa mattina se ne è andato Emilio Quadrelli, dopo una lunga malattia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Solidarietà a Giovanni Iozzoli

Il giorno 7 maggio 2024 il Tribunale di Modena ha condannato Giovanni Iozzoli, scrittore, delegato sindacale e redattore di “Carmilla online”, al pagamento di circa 20.000 euro (tra risarcimento e spese legali) a favore dell’azienda Italpizza, colosso dell’export agroalimentare emiliano.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Modena: il carabiniere violento già indagato per la morte di Taissir Sakka

Uno dei due carabinieri ripresi nel violento arresto ai danni di Idrissa Diallo il 13 marzo a Largo Garibaldi a Modena è già indagato per la morte di Taissir Sakka avvenuta il 19 ottobre 2023 sempre a Modena

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

L’anomalia giudiziaria modenese

Alla luce delle centinaia di imputazioni che nel giro di pochi anni hanno coinvolto militanti, lavoratori e lavoratrici nel modenese, pubblichiamo la segnalazione ricevuta di una iniziativa pubblica che si terrà sabato 25 novembre a Modena per richiamare l’attenzione sul livello repressivo a cui si è giunti in città.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Strage nel carcere Modena: chiesta archiviazione per 120 agenti della polizia penitenziaria

La procura di Modena ha chiesto l’archiviazione per i 120 agenti della polizia penitenziaria che sono accusati di reato di tortura e lesioni personali aggravate in concorso in relazione al fatti avvenuti l’8 marzo del 2020.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Le pesantissime condizioni di lavoro nell’industria delle carni a Modena

C’è un conflitto tra fornitori di manodopera che pagano i lavoratori a ore – come da contratti stipulati – e l’azienda con la quale i fornitori hanno accordi di produzione legati alla quantità di carne lavorata, di conseguenza l’aumento dell’intensità di lavorazione è giustificato per il raggiungimento di quel tot di produzione necessario a pagare i dipendenti.

Immagine di copertina per il post
Culture

Spazi Sociali 2023 – Il giornale del Network Antagonista Torinese

Questo Primo Maggio come da tradizione è stato diffuso il volantone “Spazi Sociali”, il giornale del Network Antagonista Torinese. Al centro dell’edizione di quest’anno la questione della guerra e della crisi sociale, ma anche la libertà d’aborto e gli attacchi giudiziari ai movimenti sociali.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: Break is Back! Ritorna l’aula Break al Campus

Prosegue la lotta contro la cronica assenza di spazi destinati alle esigenze studentesche all’interno del Campus Einaudi di Torino.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Sorvegliare e punire, anche a sprezzo del ridicolo. Succede a Modena

Perché la digos spia due pensionati modenesi? La denuncia del Comitato Verità e Giustizia per i Morti di Sant’Anna

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Liberə Tuttə – Corteo anticarcerario a Modena 12/03

Domenica 12 Marzo – ore 14.00 | Piazzale Primo Maggio – MODENA

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Modena: sciopero provinciale Si Cobas per il maxi-processo Italpizza. In 66 alla sbarra

Il sindacato di base Si Cobas ha promosso per la giornata di ieri, lunedì 20 febbraio, a Modena, uno sciopero provinciale in occasione di una nuova udienza del maxi-processo Italpizza, che vede alla sbarra decine di operai, sindacalisti e solidali: 66 imputati per gli scioperi, vittoriosi, del 2018 e 2019 che costrinsero l’azienda a rinunciare […]