InfoAut
Immagine di copertina per il post

Con Marta, donna No Tav

Di seguito l’appello di solidarietà a Marta, compagna NoTav di Pisa che la notte del 19 luglio ha subito, a seguito del fermo, percosse e molestie da parte delle forze dell’ordine, e, successivamente, insulti ed ingiurie da parte del senatore Esposito del PD. E’ possibile sottoscrivere l’appello (firme in continuo aggiornamento), come singoli o collettivi, inviando una mail a
senonconmarta [at] gmail.com

Nella notte di venerdì 19 luglio, centinaia di uomini e donne No Tav cercano di avvicinarsi alle recinzioni che espropriano una parte della Val Susa: terra di boschi e lavande, terra che dovrebbe dare frutti, terra che uomini e donne hanno vissuto e rispettato. Terra di lotte partigiane, sentieri che hanno visto combattere, e vincere, contro i nazisti. Ma quella terra ora è deserto, ruspe che scavano e abbattono, recinti e check point, gas che avvelenano, con le popolazioni civili, i loro campi e le loro vigne.

Una terra strappata al presente in nome di un “progresso” che avvelena le vite delle donne e degli uomini, impegnato a distruggere i valori e la dignità delle comunità. Un salto indietro nella storia.

Venerdì 19 luglio uomini e donne No Tav si avvicinano nel buio per battere sulle reti e gridare: “mia nonna partigiana me l’ha insegnato, tagliare le reti non è reato”.

Qualcosa è accaduto, venerdì notte, in Val Susa. Centinaia di agenti, esercito armato e attrezzato per la guerra, hanno assalito quegli uomini e quelle donne armati di torce e limoni e bottiglie d’acqua. Hanno chiuso loro ogni via d’uscita e, novella Diaz, hanno operato una mattanza. I più giovani, come testimoniano gli anziani della valle, hanno cercato di proteggere una via d’uscita ai più deboli, consentendoli di arrampicarsi sulla montagna, fuori dai sentieri chiusi dalle “forze dell’ordine”. Hanno pagato un prezzo altissimo, 63 feriti, 2 fermati, 7 arrestati.

Una nostra amica, Marta, 33 anni, pisana, viene fermata, colpita alle spalle durante la fuga. La sua testimonianza racconta le manganellate alla schiena mentre è schiacciata per terra dagli scarponi di agenti di cui non riesce neanche a vedere il volto. La notte è satura di gas e lei non è protetta da maschere, a differenza degli agenti. La trascinano in due, uno le stringe il collo, dell’altro restano sul suo braccio le impronte livide della stretta. La trascinano mentre altri intervengono. Uno alza il manganello e le spacca la bocca (6 punti esterni, 2 interni), altri le palpeggiano il seno e il pube. E’ un coro di insulti, un gridare “puttana”. Sanguinante la portano dentro il cantiere, gli insulti e gli sputi continuano, ci sono i magistrati e anche una donna poliziotto che non porta conforto ma altri sputi e insulti e molestie verbali.

Un medico di polizia raccomanda il ricovero immediato in Pronto Soccorso. Passeranno quattro ore. Quattro ore di sangue sul volto e sputi e insulti al suo essere donna.

Dal Pronto Soccorso la rilasceranno indagata a piede libero. Non è il caso di farla vedere a un giudice.

Ma la Diaz di Marta non è finita. Non è bastato il pestaggio, non sono bastate le violazioni al suo corpo di donna, non sono stati sufficiente “lezione” gli insulti e gli sputi e il ritardo nei soccorsi.

Marta non è stata zitta. Ha alzato la faccia ferita, è andata davanti alla stampa e ha osato raccontare.

Lei, l’unica dei fermati di quella notte d’inferno che poteva parlare.

E allora la caccia alle streghe riparte. Come donne conosciamo i toni e i modi e la violenza profonda di chi ti umilia e viola e insulta un’altra volta. Ed ecco spuntare l’UGL, sindacato di destra, a chiedere per Marta punizioni esemplari. Ed ecco un senatore della Repubblica, Stefano Esposito, Partito Democratico, divertirsi a twittare che Marta è bugiarda, che le manganellate giuste che ha preso se l’è cercate con la sua “guerra allo Stato” e che certo nessuna molestia c’è stata. Una follia di machismo, una banale arcaica prepotenza sulle donne umiliate e su Marta violata che si permette ancora di ribadire, dalle frequenze di una radio nazionale.

Come donne non possiamo tacere. Non possiamo tollerare che la terra, gli uomini e le donne continuino ad essere violati. Non possiamo più sopportare che la vita e i bisogni di tutte e di tutti siano travolti dall’arroganza dei pochi che su questo possono lucrare. Un arroganza che si crede onnipotente, che pensa di poter travolgere i corpi e le vite delle donne e degli uomini, con la violenza delle armi, prima, con quella degli insulti e della denigrazione e delle menzogne, poi.

Per Marta e i feriti della Val Susa esigiamo giustizia.

Per le donne violate esigiamo rispetto. Se il carnefice è pagato dallo Stato ne esigiamo di più.


Donne della Pisa No Tav 

e ancora:  

Angiolini Chiara

Animento Stefania

Ara Antonella

Armillotta Antonella

Artei Marion

Baccheschi Mariella

Bacci Beatrice

Baldan Giulia

Ballerini Elisabetta

Barassi Ludovica

Barontini Maria

Barsotti Sara

Bartolucci Viviana

Bendinelli Sara

Bertacca Francesca Maria

Bertolucci Letizia

Bettini Fiorenza

Biancardi Alessandra

Bindi Maria

Bomè Fiorella

Bonanni Elisabetta

Bonino Raffaella

Botte Rosalba

Botte Teresa

Bottoni Isabella

Brunetti Daniela

Bufalini  Martina

Cabula Silvia

Calamia Marta

Caldino Roberta

Callaioli Silvia

Camilloni Valeria

Campari Maria Grazia

Campioni Elisa

Canestrini Flavia

Canicatti Cristina

Cannatà Vanessa

Cantucci Renata

Cappellini Stefania

Carella Barbara

Carella Domenica Rossella

Carpi Lapi Sandra

Cavagnaro Donatella

Ceccanti Debora

Chiellini Paola

Cimmino Carola

Colonna Veronica

Cori Laura

Cortesi Alice

Corti Valentina

Costantini Stefania

Criscuoli Chiara

D’Amico Marta

Da Riva Monja

De Angelis Isabella

De Luca Valeria

De Lucia Alessandra

De Muro Adriana

De Pascale Maria Vittoria

De Simoni Simona

Del Bubba Letizia

Della Mea Valeria

Denaro Fulvia

Denaro Giuliana

Di Grado Silvia

Di Ianni Rita

Di Matteo Adele

Di Paolo Mariaelena

Esposito Maria Grazia

Evangelisti Lucia

Farah Isabel

Felis Beatrice

Fellina Cosima

Ferrari Linda

Ferri Mery

Ferruzzi Speranza

Fiaschi Daniela

Filoni Cinzia

Fiorentini Claudia

Floriddia Sonia

Fragnito Maddalena

Frasciello Simona

Frassi Letizia

Gabbriellini Francesca

Gasperini Elisabetta

Gelli Cristina

Gensini Federica

Ghezzani Simonetta

Giachino Renata

Giannelli Dilva

Giannelli Silvia

Giordano Alessandra

Giugni Manuela

Giulia Guidobaldi

Gonnelli Lucia

Houben Evelyne

Iacono Arianna

Iannizzi Tania

Izzo Luisa

La Corte Francesca

La Padula Carmela

Lageat Gwennaig

Lancioni Irene

Lattanzi Camilla

Leo Daniela

Lo Rito Claudia

Lucatti Daniela

Macchia Agnese

Macis Carla

Maglioni Silvia

Magnarin Laura

Maina Giovanna

Mancioppi Gioietta

Mannocci Francesca

Mannucci Elisa

Marchettini Alidina

Mariotti Donatella

Marmugi Silvia

Marri Adele

Martinelli Chiara

Maura Federica

Mazza Giada

Mazzei Alessia

Mazzola Giannella

Mellini Chiara

Minarini Rachele

Mioranza Viviana

Mocagatta Francesca

Mocci Martina

Montecchiani Ilaria

Montemaggi Martina

Mora Eleonora

Morabito Francesca

Morea Alessandra

Morelli Ilaria

Moretto Monica

Morini Cristina

Nadalutti Tiziana

Natalucci Chiara

Nieddu Teresa

Palazzo Margherita

Palermo Grazia

Palmero Giuditta

Parenti Michela

Pascucci Elisa

Petrocelli Tiziana

Peyronel Giuliana

Pezzini Serena

Pinna Valentina

Pinzauti Caterina

Polimenu Cristina

Poltronieri Lorenza

Portosi Lucia

Proserpio Marta

Quattrocchi Valentina

Quattrone Donatella

Regni Lucrezia

Ristori Marta

Rogers Teresa

Rossi Pat

Ruberti Francesca

Sabatini Ilaria

Saito Yukari

Santoni Silvia

Santoro Laura

Saraceno Giovanna

Saredo Parodi Laura

Scognamiglio Antonietta

Seppia Tiziana

Sereno Cristina

Sereno Erica

Sestito Simona

Silvestri Denise

Simone Anna

Sisofo Sandra

Spanò Stefania

Staccia Ida

Staccia Simona

Staccia Viviana

Stefanoni Mariella

Tambuscio Marcella

Tedde Lucia

Terracciano Giuliana

Terranova Tiziana

Togni Claudia

Torre Isabella

Tortorelli Laura

Usala Daniela

Usala Francesca

Vescio Alessandra

Vigotti Maria Angela

Virgillito Maria Enrica

Viti Alessandra

Volpacchio Daria

Volpacchio Giada

Zampagni Francesca

Zanchi Chiara

Zoppè Monica

Zucaro Ivana

Zucca Michela                            

                         

 

e inoltre: 

Amendola Maurizio

Antonello Marco

Antonini Andrea

Aprea Domenico

Auletta Ciccio

Bacciu Bobo

Bacciu Paolo

Baracca Angelo

Baroncini Luca

Barsanti Antonio

Bastianoni Fabrizio

Bellerate A. Bruno

Bellini Alessio

Bendinelli Andrea

Botte Francesco

Boudjemaa Sedira

Bozzi Roberto

Bozzo Pierpaolo

Brandi Silvano

Bruciati Paolo

Cacciari Silvano

Callaioli Fabio

Camilloni Carlo

Cammarata Francesco Paolo

Canesi Nicola

Canicatti Giovanni

Cannoletta Giuliano

Carella Giuseppe

Carlino Andrea

Casalini Massimiliano

Cecchi Sauro

Celandroni Andrea

Cerulli Cesare

Chelini Alberto

Chelini Matteo

Chessari Francesco

Chiletti Marco

Cinquini Francesco

Coeli Gianluca

Coppari Luca

Coppola Maurizio

Cortese Davide

De Luca Gabriele

Deiana Alberto

Denaro Massimiliano

Di Naro Angelo Maria

Di Pietro Marcello

Di Traglia Federico

Doranti Alessandro

Dragoni Marco

Fantini Laura

Franconi Omar

Galli Andrea

Garosi Giuseppe

Ghelfi Andrea

Giusti Alessandro

Giusti Federico

Grattagliano Francesco

Grillo Andrea

Ierardi Alberto

Incorvaia Filippo

Innocenti Flavio

Iozzi Carlo

Ippolito Alessandro

Langone Gianluigi

Latella Renato

Lo Bello Valerio

Lucarelli Giovanni

Malventi Paolo

Mandorino Giovanni

Marchetti Daniele

Martella Antonio

Mazzuoli Enrico

Menchetti Federico

Menzione Nicola

Moneta David

Nardinelli Luigi

Nasole Mario

Nieddu Angelo

Nissim Piero

Nizzoli Leonardo

Orfano Alessandro

Orgiana Pierpaolo

Ortu Sebastiano

Ottò Simone

Parenti Sebastian

Passaglia Francesco

Pellicori Antonio

Penzo Francesco

Pertici Pietro

Petrone Renato

Piga Angelo

Pintus Martino

Pozzi Claudio

Quattrocchi Grazio

Renzoni Roberto

Ruberti Federico

Rubichi Adriano

Santagata Alessandro

Santoro Marco

Scarpino Andrea

Silvestri Roberto

Silvestrini Carlo

Sisti Simone

Soldani Sandro

Sollier Paolo

Soscia Danilo

Stalliti Nicola

Syd

Tanzini Tommaso

Thomson Graeme

Tintori Tommaso

Torregiani Riccardo

Vaccaro Sergio

Vallone Fabio

Vento Gilberto

Vescio Andrea

Vespier Luca

Violante Marco

Zaccara Carmine

Zaccara Vito

Ziffer Andrea

Zoratti Alberto

 

 

e infine:

 

Arci Ragazzi Pisa

Associazione di avvocate “Donne diritti e giustizia” di Roma

Aut Aut Pisa

Casa della Donna

Collettivo Femminista Medea di Torino

Comitato Acqua Bene Comune Pisa

Comitato Acqua Bene Comune Pistoia

Comitato Acqua Bene Comune Varese

Comitato Attac Vercelli

Confederazione Cobas Pisa

Femminismo a Sud

Finanza Pubblica Grosseto

Forum Acqua Valdera

Forum Permanente Donne Certaldo,

Gruppo Anarchico Kronstatdt Toscana (Pisa e Volterra)

Laboratorio Sguardi SuiGeneris Torino

Outofline Photo Collective

Società Futura Vercelli

Spazio Antagonista Newroz

Partecipa alla campagna #Se non con Marta quando?

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

martanotav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Giù le mani dalla nostra terra! Assemblea e passeggiata verso San Giuliano

Questa sera si è svolta a Susa una partecipata assemblea No Tav, chiamata dal Movimento nelle ore centrali della giornata per iniziare a dare una prima risposta collettiva allo sgombero del presidio di San Giuliano avvenuto nella scorsa notte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato stampa: dalla Venezia Verde alla Laguna di Venezia dal 2 all’8 settembre

Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de La Terre, una delegazione partirà per una grande traversata dalla Venezia verde del Marais Poitevin a Vicenza, dove dal 5 all’8 settembre si svolgerà il Venice Climate Camp.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Mettere in comune i saperi: Estrattivismo e cura della terra alle Giornate di Antropologia Conviviale, 22-25 agosto 2024

Diffondiamo volentieri l’indizione al tavolo su Estrattivismo e cura della Terra che si terrà in occasione delle giornate di Antropologia Conviviale al quale il progetto Confluenza è invitato a prendere parte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Importante mobilitazione contro la base MUOS della US Navy

Ripubblichiamo di seguito il comunicato apparso su Notav.info in merito alla mobilitazione No Muos degli scorsi giorni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Avanti No Tav! Note sul Festival 2024

Ci siamo presi qualche giorno per tirare le somme di questa ottava edizione del Festival Alta Felicità, una tre giorni in cui la Valsusa e il territorio di Venaus si sono trasformati in un laboratorio di esperienze e condivisione, andando ben oltre la già ricca programmazione culturale e artistico-musicale.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Dalla Val Susa che non si arrende confluiamo verso un autunno ricco di iniziative!

L’assemblea di Confluenza domenica 28 luglio 2024 durante il Festival Alta Felicità a Venaus è stata un successo! Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti e tutte coloro che hanno partecipato attraversando il Piemonte per raggiungere la Valsusa terra di lotta ed esempio per tutti i comitati che si battono per la salvaguardia dei propri territori.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10mila No Tav in marcia verso i cantieri di Chiomonte e San Didero (VIDEO)

Riceviamo e pubblichiamo questo video che racconta alcuni momenti della marcia di sabato 27 luglio 2024 ai cantieri di San Didero e Chiomonte.