Palermo: appello per una manifestazione in solidarietà con i 17 sottoposti ad obbligo di firma
Continua la campagna di solidarietà per i 17 compagni di Anomalia ed ExKarcere lanciata sotto l’hashtag #sui17cimettolafirma. Dall’ Università alle scuole stamattina numerosi banchetti per diffondere il messaggio solidale per coloro che, sui teoremi della Procura di Palermo, sono attualmente sottoposti ad obbligo di firma, con l’accusa di associazione a delinquere. Anche sui social network numerose foto di solidarietà con l’hashtag. E ancora, stamattina è stata convocata una conferenza stampa al Comune di Palermo che ha visto una forte partecipazione da parte di diversi segmenti del panorama politico palermitano. In sostanza, la solidarietà espressa dalla città verso il corteo di venerdì va manifestandosi in maniera sostanziale: lottare per i propri diritti non è un reato! Pubblichiamo, di seguito, l’appello lanciato per il corteo, che partirà venerdì alle 17.30 da Piazza Massimo:
“La polizia di Palermo su mandato della procura della repubblica ha eseguito 17 misure cautelari di obblighi di firma nei confronti di militanti dei centri sociali ExKarcere e Anomalia. Dai movimenti studenteschi e universitari dell’Onda a quelli in difesa del territorio e per i diritti civili in tanti abbiamo lottato a fianco di questi 17.
Adesso un teorema afferma che per quei cortei e quelle assemblee ci fosse un’associazione a delinquere per turbativa dell’ordine pubblico”:l’accusa pare essere non quella relativa alla radicalità della politica bensì quella di una associazione a delinquere “classicamente” intesa come “criminale”. la traduzione di questo teorema della procura e’ essere accusati di avere manifestato ripetutamente come studenti, precari, lavoratori, disoccupati per la rivendicazione di diritti sociali nella nostra citta. Un gravissimo precedente nella storia cittadina delle lotte sociali a Palermo. Infatti tutti i protagonisti destinatari di questi provvedimenti sono da 10 anni in prima fila nelle lotte sociali per il diritto allo studio,alla casa , al lavoro , per i diritti civili e contro la guerra.’. Ci riconosciamo, e sempre lo faremo, nel diritto, di cui finora ci siamo avvalsi, di poterci organizzare in maniera collettiva per creare nella città in cui abitiamo e nei luoghi che attraversiamo nella vita quotidiana momenti di dibattito e appuntamenti di piazza nel corso dei quali abbiamo la possibilità di informare la cittadinanza intera su quali sono le nostre istanze e qual’è la nostra visione della realtà. Ciò che in tutti questi anni si è fatto è discutere e cercare in maniera collettiva soluzioni e alternative alle politiche delle varie amministrazioni e dei governi che hanno generato impoverimento delle classi subalterne, annichilimento della coscienza e impoverimento del sapere accademico. Privarci di tale possibilità significherebbe privarci della possibilità di dare un’alternativa a questo stato di cose che sappiamo bene non essere da tutti condiviso. Non è un caso che buona parte dei fatti contestati si riferisce a stagioni di grandi mobilitazioni sociali come quelle studentesche contro la Riforma-Gelmini. A queste abbiamo partecipato perchè convinti della profonda ingiustizia insita in tali politiche; lo abbiamo fatto, del resto, insieme ad altre decine di migliaia di persone che ci hanno conosciuto e riconosciuto al loro fianco. La formula repressiva adottata non ci farà comunque desistere dal creare continui momenti collettivi di discussione e di lotta perché crediamo fermamente nella necessità e nella “bontà” di questi, della loro utilità nella realizzazione di un’alternativa allo stato reale votato all’impoverimento della maggioranza della popolazione. Continueremo a mantenere attive le tante e partecipate attività dei nostri centri sociali che sono punto di riferimento per tutti i giovani e tutte le famiglie dei quartieri popolari, a indire appuntamenti di piazza a cui tutta la città continuerà a partecipare, a creare momenti di confronto reale e critico all’interno delle nostre facoltà convinti che casa.lavoro,reddito e istruzione siano diritti fondamentali di cui tutti devono poter godere in maniera indiscriminata, che esistano altri modi di gestire gli spazi pubblici e vivere il sapere e che esista in generale un altro modo di intendere la realtà circostante che grazie alla partecipazione condivisa ha la possibilità di realizzarsi proprio attraverso questi momenti e in questi appuntamenti.
DIFENDIAMO INSIEME LA LIBERTà DI ESPRESSIONE, DI CRITICA, DI OPPOSIZIONE E DI MANIFESTAZIONE DEL DIRITTO POLITICO. RICHIEDIAMO INSIEME LA LIBERTà IMMEDIATA DEI 17 SOTTOPOSTI A MISURE CAUTELARI.
VENERDì 20 MARZO CONCENTRAMENTO ORE 17.00 – PIAZZA VERDI
Prc Palermo
Sel Palermo
Cgil funzione pubblica Sicilia
Cgil Democrazie e Lavoro
Cgil Medici
Fiom Palermo
Cobas Sicilia
Slai Cobas
Unione Inquilini Palermo
Usb
Anpi
Mov139
Antonella Monastra consigliere comunale Partito Democratico
Rosario Filoramo consigliere comunale Partito Democratico
Marcello Longo vicepresidente VIII circoscrizione
Eddy Governale VIII circoscrizione
Massimo Castiglia consigliere I circoscrizione
Luca Reina consigliere IV circoscrizione
Ciss
Arci Gay Palermo
Per Esempio
Altroquando associazione culturale
Associazione Handala
Spazio di Cultura Libert’aria
Rete degli Studenti Sicilia
No Muos
Mamme No Muos Caltagirone
Collettivo Universitario Autonomo
Associazione CamOn
Associazione AltraUniversità
Box4 Autogestito Lettere e Filosofia
Coordinamento UniAttiva
Comitato di gestione Potere e Sapere
Butterfly RUN Ingegneria
UniXcento associazione universitaria
UdU Palermo
Coordinamento Studenti Medi
Collettivo Garibaldi
Collettivo Anillo de Fuego
Comitato di lotta Prendocasa Palermo
Comitato di lotta per la casa 12 Luglio
Centro Zabùt
Teatro Mediterraneo Occupato
Sabina Guzzanti
Samuel romano (Subsonica musicista)
Emma Dante ( attrice e regista)
Claudio Collovà (attore)
Christian “Picciotto” (cantante)
Fabio Rizzo (musicista Waines)
Ferdinando (musicista Waines)
Maziar Firouzi(attore)
Marika Pugliatti (attore e regista )
Giuseppe Massa (attore e regista )
Fabrizio Ferracane(attore e regista )
Francesco Romengo(attore e regista )
Giuseppe Provinzano(attore e regista)
Zero Calcare (fumettista)
Umberto Cantone (attore e regista )
Generazione Disagio (compagnia teatrale )
Alex Astegiano (fotogtafo )
Simona Malato (attrice)
Cristiana D’apolito (attrice)
Luigi Rausa (attore)
Alberto Lanzafame (attore)
Nike Pirrone (attrice regista )
Maura Laudicina (danzatrice)
Simona Norato (cantante)
Ice One (dj)
Lino Costa (musicista)
Angela Lanza (scrittrice)
Serena Ganci (musicista)
Cesare Basile (cantautore)
Davide Cirri (attore)
Dario Mangiaracina (musicista)
Lelio Giannetto (compositore)
Dario Muratore (musicista)
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