InfoAut

Dal 19 Maggio al 14 Dicembre… No Rewind, Rewave!

Oggi, 19 aprile 2011, si apre il processo per il G8 University Summit. Come studenti e studentesse, a due anni dagli arresti, dopo un altro importante ciclo di lotta contro il ddl Gelmini,  pensiamo sia importante prendere nuovamente parola su ciò che è stata la giornata del 19 maggio e ciò che ha rappresentato l’operazione Rewind.

Andremo fino in fondo, in contrapposizione ad un castello giudiziario che continua a perdere pezzi, che manifesta udienza dopo udienza la sua valenza politica, nell’intento intimidatorio di colpire ventisei nostri compagni per sanzionare giudiziariamente un movimento intero, 10mila studenti e studentesse che il 19 maggio 2009 a Torino non accettarono di essere spettatori della vetrina del G8 delle università, di non prendere parola contro le politiche dismissorie sull’università dei governi europei nel solco del Bologna process, di non arrendersi dinnanzi all’impalcatura del controllo e della militarizzazione montata attorno al castello del Valentino, luogo dove si tenne il quantomai fallito summit…

Sono due anni che lo ripetiamo, non ci stancheremo di farlo: gli arresti del 6 luglio 2009 ordinati dal procuratore Giancarlo Caselli, il processo politico esortato dal pubblico ministero Roberto Sparagna, non hanno conseguito gli intenti preposti, hanno miseramente fallito nel tentativo di intimorire e bloccare chi voglia di star fermo non ne ha, chi ritiene che ribellarsi sia l’unica strada da perseguire per trasformare l’esistente, per immaginare e costruire altro.

Soggettività in conflitto con quanto siamo obbligati a vivere quotidianamente, nell’erosione della vita per mano della precarietà e dell’imposizione, nell’insopportabilità di politiche governative distanti quantomai dai bisogni e dai desideri di chi studia e lavora, nella nemicità ad un teatrino della politica rappresentante solo tensioni ed interessi di casta. Con il movimento di questo  autunno, dai cortei alle occupazioni degli atenei, ai blocchi stradali, fino ad arrivare alla giornata del 14 Dicembre, noi abbiamo per l’ennesima volta compiuto una scelta di campo, di essere quelli che si ribellano, di stare con chi lotta e non si accontenta delle promesse e delle briciole dei governanti di turno.

Nel far arrivare ancora forte la nostra solidarietà a chi è stato colpito dall’operazione Rewind, nel far sapere che anche oggi, con l’inizio del processo noi ci siamo. Oggi è  importante ricordare a coloro che pensano di poterci governare con intimidazioni e minacce che sempre ci troverete, nelle piazze, sotto i vostri palazzi, per gridarvi in faccia quanto è forte la nostra urgenza di conflitto, per agire cambiamento e alterità in un paese stanco di tollerare le prepotenze e gli interessi dei potenti, di chi non potrà che stare dall’altra parte della nostra barricata.

Rewave, perchè non ci avete fermato nè ci riuscirete.

Rewave, perchè proiettati verso un futuro di conflitto ed opposizione.

Solidarietà con gli studenti sotto processo, al fianco di coloro che non hanno affatto perso il bisogno e la voglia di lottare!

Collettivo Universitario Autonomo – Torino

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

g8rewindtorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Una legge di bilancio di matrice classista” quella del governo Meloni. L’analisi del Professor Alessandro Volpi

Si accende il dibattito rispetto alla iniqua manovra del governo, in particolare su fisco e pensioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Provocazione fascista al Liceo Einstein di Torino: la polizia carica gli studenti

Gli studenti hanno risposto alla provocazione gettando i volantini nel cestino, ma pronti a difendere i fascisti vi erano gli agenti della digos e la celere che sono intervenuti malmenando gli studenti e le studentesse, caricandoli e fermando un ragazzo di 15 anni con tanto di ammanettamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cariche alla manifestazione in solidarietà alla popolazione palestinese e contro il governo Meloni “Blocchiamo Tajani”

Una manifestazione indetta per contestare la loro presenza come esponenti del Governo Meloni, complice di Israele nel genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura, la Mafia e il Dissenso in salsa torinese

Domenica 12 ottobre una intera pagina della Stampa di Torino era dedicata al “Dissenso violento”.
Una pagina immonda (così immonda che non ce la sentiamo di pubblicarla) frutto della ormai consolidata collaborazione tra stampa e procura: il giornalista ricopia fedelmente il dispositivo emesso dal Gip, parola per parola, e correda il tutto con fotografie, nomi e cognomi dei giovanissim3 attivist3.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Inaugurazione del Salone dell’Auto a Torino: la protesta silenziosa delle Red Rebels di Extinction Rebellion

La cerimonia di inaugurazione del Salone dell’Auto 2025 è stata disturbata da Extinction Rebellion, con la presenza muta e solenne delle Red Rebels. Una critica al modello di mobilità e sviluppo che ogni anno viene riproposto nel centro di Torino e una denuncia della presenza di aziende coinvolte nelle operazioni di Israele a Gaza e in Cisgiordania.