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Emergenza abitativa: occupato uno stabile dell’ Azienda Ospedaliera

Questa mattina le famiglie sotto sfratto, sostenute dal Progetto Prendocasa, hanno occupato uno stabile vuoto da tre anni di proprietà dell’Azienda Ospedaliera, accanto a questo c’è un altro edificio abbandonato di proprietà dell’Usl; entrambe le istituzioni sono legate a doppio filo con la Società della salute.

Da diversi mesi un movimento composto da disoccupati e famiglie sotto sfratto che ha diffuso l’appello “stopemergenzabitativa”, sta contestando le politiche sociali e abitative delle amministrazioni comunali. La precedente occupazione dell’hotel S.Croce Fossabanda, di proprietà del Comune e i presidi di protesta sotto la sede della Società della Salute di via Saragat, mirano a sollevare il problema delle migliaia di sfratti per morosità a fronte delle decine di edifici pubblici lasciati all’abbandono che potrebbero risolvere l’emergenza abitativa.

A ridosso delle elezioni amministrative che si terranno domenica e lunedì a Pisa, il Progetto Prendocasa vuole dare la propria “indicazione di voto” che si esprime nelle lotte di riappropriazione dei diritti e dei bisogni primari come la casa. In una campagna elettorale sorda ai bisogni delle persone in grave difficoltà economica, l’unica prospettiva è quella di mettersi insieme per opporsi alle politiche di indebitamento che le istituzioni vorrebbero scaricare sulla pelle di migliaia di subalterni.

Un’occupazione temporanea durante la quale si terrà un’iniziativa pubblica: venerdì 24 alle ore 17 ci saranno diverse realtà di lotta per la casa di Livorno, Viareggio e Roma, per confrontarsi e per rilanciare nuove lotte per il diritto alla casa e al reddito. Intanto le mobilitazioni non termineranno con questa occupazione, il prossimo appuntamento è per giovedì 30 maggio, quando si terrà un picchetto antisfratto per scongiurare che l’ennesima famiglia con bambini venga buttata in mezzo alla strada senza ricevere soluzioni reali in cambio.

 

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