InfoAut
Immagine di copertina per il post

Gli studenti da Spot conquistano una C.U.T. aperta

Queste istanze sono nate negli ultimi mesi di mobilitazione: è grazie infatti alle decine e decine di reclami compilati dagli studenti che gli occupanti di Spot oggi hanno preso parola in consiglio di amministrazione. Il consiglio ha poi, come chiesto, deliberato positivamente rispetto all’impegno a promuovere una C.U.T aperta per il mese di settembre. Starà alle lotte e alla loro capacità di svilupparsi e di pesare politicamente decidere quanto questa C.U.T. resterà un organo di confronto istituzionale vuoto o quanto invece costituirà un punto di rottura negli assetti della governance.

Di seguito il documento redatto dagli studenti e le studentesse dell’università di Pisa e integrato nell’istruttoria del cda d’ateneo e nella delibera odierna.

 

 

 Oggetti di discussione per la convocazione di una Conferenza Università e Territorio aperta

 

La disoccupazione giovanile sale 38,5% mentre la dequalificazione del sistema universitario affossa un’intera generazione nelle sabbie del precariato a vita. Il percorso formativo fin da subito si presenta colmo d’ostacoli dentro e fuori l’università: reddito intermittente, affitti carissimi, mancanza di servizi e soppressione di interi corsidi studio, insegnamenti e appelli d’esame. Nel frattempo il famoso“pezzo di carta” si svalorizza vertiginosamente espropriando di fatto l’università dal ruolo di possibile “ascensore sociale” e anzi assimilandola nell’immaginario collettivo a un luogo di sacrifici, incertezze, ostacoli e privazioni.

Nonostante la fase di crisi l’ateneo pisano ancora continua a esprimere una certa capacità di investimento. Tra ristrutturazioni amministrative e individuazione delle caratteristiche degli stakeholders interni vengono ridefiniti i comportamenti sociali dei soggetti che materialmente producono questa università: studenti e lavoratori.

Pensiamo allora che sia necessario individuare le sedi di un confronto dove vengano discusse direzioni e misure riguardanti il nostro ateneo e la nostra vita come studenti e lavoratori di questo ateneo nella città di Pisa.

Chiediamo che venga pertanto convocata una Conferenza Università e Territorio in cui i soggetti istituzionali della governance territoriale (comune, università e dsu) intavolino una discussione al fine di confrontarsi con le istanze sociali e trovare soluzioni condivise in merito alle seguenti problematiche che rappresentano reali disagi per gli studenti:

Mancanzadi posti alloggio per gli studenti vincitori di borsa. Sono oltre 1000 gli studenti vincitori di posto alloggio che non risultano beneficiari. La situazione richiede un intervento immediato non rinviabile a progetti di investimento in future residenze studentesche. Ripetutamente le assemblee studentesche hanno evidenziato questa problematica e nell’ultima assemblea d’Ateneo del 19 aprile studenti e studentesse hanno iniziato a produrre delle risposte andando a riaprire uno stabile abbandonato dell’università,in via della Faggiola 2, Palazzo Feroci, al fine di costruire una foresteria per studenti. È necessario sottrarre il patrimonio immobiliare pubblico dai piani di alienazione e dallo stato di abbandono per fornire soluzioni immediate e per frenare il caro affitti in città. Assistiamo ad una situazione per cui una larga fetta di studenti da virtuali titolari di diritti si trova di fatto catapultata nel mercato degli affitti salatissimi in città, venendo così costretti a pagare – quando possibile – ciò che dalle graduatorie DSU è stato accertato che non si può pagare. È questa la condizione di moltissimi studenti e studentesse in attesa di assegnazione di posto alloggio i quali potrebbero essere ospitati, se questo venisse sottratto dai piani di alienazione, nell’albergo comunale di Santa Croce in Fossabanda, pressoché pronto all’uso,oppure nella porzione del convento dell’Ex Convento delleBenedettine, acquistato per costruire una foresteria di lusso per soli visiting professor.

Mancanza di servizi nei poli periferici.Lo spostamento dei poli universitari fuori dalle mura – da PortaNuova a Le Piagge fino a Cisanello – definisce nuovi spazi della circolazione studentesca, della sua vita e dei suoi consumi.

Speciali linee degli autobus devono servire queste zone e le corse devono essere intensificate. Il problema dei trasporti urbani si riallaccia in questo senso alle problematiche sollevate in relazione al trasporto ferroviario dai comitati pendolari studenteschi, in particolare dal comitato pendolari Lucca-Pisa, in merito a qualità del trasporto, tariffe, orari.

I nuovi poli universitari fuori le mura non garantiscono ad oggi un servizio ristorazione accessibile agli studenti borsisti, anzi neganola possibilità di poter usufruire dei servizi del DSU essendo gli appalti per i bar delle strutture riservati a soli soggetti privati (sono i casi del Polo Piagge e del Polo Porta Nuova). Non è ammissibile alcuno scambio tra il diritto del servizio ristorazione garantito dal DSU e la possibilità per l’università di ricevere introiti da soggetti privati appaltando il servizio a terzi, neanche ipotizzando una forma di monetizzazione del servizio DSU.

Ristrutturazione servizio ristorazione. Anche nelle strutture del DSU occorre intervenire sul servizio ristorazione, in particolare in riferimento alla situazione della mensa centrale di Via Martiri che sarà oggetto di ristrutturazione a partire dal 2014. Il calo nell’erogazione dei pasti nell’ultimo anno dovuto all’introduzione della tariffazione ISEE rischia di aumentare l’anno venturo non essendo state approntate soluzioni alternative per la distribuzione dei pasti durante i lavori di ristrutturazione, che comporteranno la chiusura di almeno metà dei banchi di distribuzione. Di fronte a questa situazione è indispensabile da una parte evitare una situazione di sovraffollamento che di fatto impedirebbe ad un gran numero di studenti di godere del servizio e dall’altra non si può trascurare il rischio che ci sia un esubero di personale DSU addetto al servizio mensa. È necessario individuare dei terminali alternativi di distribuzione che continuino a garantire il servizio in prossimità di via Martiri. Parte della stessa struttura di Palazzo Feroci può essere adibita a tale scopo.

Tassazione studentesca e qualità dell’offerta didattica.

La spending review del governo Monti promuove l’innalzamento della cosiddetta “contribuzione studentesca” escludendo dal calcolo del tetto del 20% del rapporto fra contribuzione studentesca e finanziamenti statali l’intera contribuzione degli studenti fuoricorso che ammonta a circa 18M€. In questo modo viene depotenziata la soglia che crolla al 12,39%.
Dando questa interpretazione l’ateneo è libero di aumentare a dismisura nei prossimi anni le tasse universitarie pagate da tutti gli studenti: prima di toccare il20%, saranno possibili aumenti per gli studenti regolari fino al 63%, mentre per gli studenti fuoricorso entro i limiti imposti sempre dalla Legge 135/2012.
Ci opponiamo a qualsiasi ipotesi che scarichi programmi di reclutamento o il mantenimento dei corsi sulla tassazione studentesca: a partire dal D.M. 49/2012 che dal 2014 legherà la possibilità di reclutare nuovi docenti proprio alla contribuzione studentesca, fino al Decreto A.V.A. (47/2013), che imporrà requisiti molto più stringenti di quest’anno per mantenere un corso di studi aperto, costringendo così i corsi persopravvivere alla chiusura o all’inserimento del numero programmato.

Non accettiamo la logica di scambio tra il mantenimento dei servizi e l’aumento dei limiti di accesso tramite un aumento della contribuzione studentesca, specie quando già molti corsi di laurea chiudono (ad esempio biotecnologie), molti corsi tacciono, e gli effetti della dipartimentazione post-riforma già vengono subiti da parte studentesca, ad esempio con la soppressione di appelli d’esame (come nel caso dell’area umanistica).

Studenti e lavoratori per una “Conferenza Università e Territorio” aperta

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Spotuniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere

Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”. Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Pisa. Unipi sgombera studentato occupato autogestito Spot

Sgomberato lo studentato occupato autogestito Spot   Con un provvedimento reso operativo in piena estate, approfittando dell’assenza in città degli studenti fuori sede, viene sgomberato uno studentato che nell’ultimo anno e mezzo ha rappresentato una soluzione alla mancanza di alloggi e al caro affitti per decine di studenti e studentesse dell’ateneo pisano. Si tratta di […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pisa. Unipi sgombera studentato occupato autogestito Spot

Sgomberato lo studentato occupato autogestito Spot   Con un provvedimento reso operativo in piena estate, approfittando dell’assenza in città degli studenti fuori sede, viene sgomberato uno studentato che nell’ultimo anno e mezzo ha rappresentato una soluzione alla mancanza di alloggi e al caro affitti per decine di studenti e studentesse dell’ateneo pisano. Si tratta di […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Pisa Studentato Occupato Spot con la Verdi15

Oggi 7 novembre, a pochi giorni dalla data che avrebbe visto la Residenza Verdi 15 di Torino compiere un nuovo anno di occupazione, siamo stati costretti ad assistere, per l’ennesima volta, ad uno sgombero atto a radere al suolo uno di quei tanti percorsi di riappropriazione che attraversano l’Italia. La Verdi 15 nasce a Torino […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Spot resiste allo sgombero e rilancia

Ancora una volta il rettore Augello si è sottratto alle proprie responsabilità politiche. L’Università di Pisa ha scelto di ignorare le soluzioni dal basso promosse dagli studenti e favorire i piani di investimento che condannano migliaia di studenti all’esclusione e all’impoverimento, invece di utilizzare il proprio patrimonio immobiliare come ricchezza collettiva per i bisogni studenteschi. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Spot resiste allo sgombero e rilancia

Ancora una volta il rettore Augello si è sottratto alle proprie responsabilità politiche. L’Università di Pisa ha scelto di ignorare le soluzioni dal basso promosse dagli studenti e favorire i piani di investimento che condannano migliaia di studenti all’esclusione e all’impoverimento, invece di utilizzare il proprio patrimonio immobiliare come ricchezza collettiva per i bisogni studenteschi. […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Il rettore fa lo gnorri. Lo studentato Spot sotto sgombero

La conferenza è stato anzi il teatro per la spartizione del patrimonio pubblico tra i poteri forti della città, in particolar modo tra Scuola Sant’Anna e Scuola Normale Superiore i quali hanno avanzato la richiesta di usufruire del complesso di Santa Croce in Fossabanda. Proprio nei giorni in cui con un decreto ministeriale i criteri […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il rettore fa lo gnorri. Lo studentato Spot sotto sgombero

La conferenza è stato anzi il teatro per la spartizione del patrimonio pubblico tra i poteri forti della città, in particolar modo tra Scuola Sant’Anna e Scuola Normale Superiore i quali hanno avanzato la richiesta di usufruire del complesso di Santa Croce in Fossabanda. Proprio nei giorni in cui con un decreto ministeriale i criteri […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Pisa: niente risposte dalla CUT. Studenti bloccano i lungarni

Nel corso della conferenza la discussione sull’armonizzazione delle politiche di investimento dei soggetti partecipanti si è sviluppata secondo due direzioni: da un lato le esigenze dei due grandi atenei d’eccellenza – Scuola Normale Superiore e Scuola Sant’Anna – preoccupate di reperire strutture adeguate per i propri allievi (foresterie, aule, studentati), dall’altro lato il tentativo maldestro […]