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Il 26/6 manifestazione a Novara per Adil: le nostre vite valgono più dei loro profitti. Basta sfruttamento e repressione

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Venerdì scorso, in occasione dello sciopero nazionale della logistica, fuori ai cancelli della Lidl di Biandrate il nostro compagno Adil, coordinatore SI Cobas di Novara, è stato brutalmente assassinato da un crumiro che lo ha investito col suo camion.

In queste ore in tutto il paese si è sviluppata un’ondata di sdegno e di indignazione: migliaia di lavoratori e di giovani hanno gridato con forza che non si può morire per uno sciopero fuori ai cancelli di un magazzino, è che non si può più accettare di lavorare in condizioni schiavistiche e con salari da fame!

Ricordare Adil per noi significa innanzitutto proseguire quelle lotte per cui è stato costretto a sacrificare la vita: per dire basta allo sfruttamento, alla repressione degli scioperi e alle condotte antisindacali che in questi mesi si sono moltiplicate in tutta Italia e che hanno colpito principalmente il SI Cobas.

SABATO 26 GIUGNO ORE 15,00
MANIFESTAZIONE A NOVARA
Concentramento all’esterno nella Stazione FS.

S.I. Cobas

A Modena intanto nuovo episodio di violenza contro i lavoratori del Si Cobas. E’ successo questa mattina alla BRT di Campogalliano dove il picchetto dei facchini in sciopero è stato travolto da un furgoncino guidato da un padroncino. Si registrano alcuni feriti. Di seguito la trasmissione di Radio Onda d’Urto sui fatti.

Il racconto di Danish Manzoor delegato sindacale alla BRT Ascolta o scarica

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