Gravissima vicenda fuori dai cancelli della Maxidi di Belfiore, in provincia di Verona: una guardia giurata ha puntato la pistola in faccia ai lavoratori in sciopero da mesi per chiedere l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, oltre che a salari e condizioni di lavoro migliori.
SI Cobas: pistola puntata verso gli operai di Verona e aggressione con metodo mafioso a Prato
Il gruppo italiano della grande distribuzione opera con una rete commerciale composta da più di 675 punti vendita distribuiti tra Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Valle d’Aosta: le insegne controllate dal gruppo, verso le quali i Si Cobas chiedono il boicottaggio, sono A&O, Famila, Galassia, DPiù, C+C Cash and Carry. Altro fattaccio che ha visto coinvolto un lavoratore Si Cobas si è registrato a Seano, frazione situata nel comune di Carmignano, provincia di Prato: un lavoratore della Acca è stato aspettato sotto casa e aggredito da due uomini incappucciati. E’ il quinto agguato verso un lavoratore della Acca, come denunciato dai Si Cobas di Prato e Firenze.
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