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Il calore delle lotte. Per Paolo e Luca si attende la decisione del tribunale del riesame

Dalle 8.30 piazzale Clodio si è riempito di centinaia di persone, complici e solidali, che hanno accolto tra applausi e abbracci Paolo e Luca, chiedendone l’immediata liberazione.

Terminata l’udienza, un corteo si è mosso fin sotto la Rai a viale Mazzini dove si è tenuta una conferenza stampa nella quale in tanti hanno preso parola per rivendicare la libertà di movimento e la legittimità dei percorsi di lotta contro le politiche di austerity, in connessione con gli studenti scesi in piazza in tutta Italia.

Una piazza, quella di oggi, che ha espresso l’indisponibilità a subire passivamente una gestioni della crisi scaricata sui più deboli, che non ha intenzione di farsi intimorire e che è pronta a reagire di fronte all’attacco spietato che Renzi ha deciso di sferrare con l’applicazione dell’art 5 e con le riforme neoliberiste sulla casa, sulla scuola, sul lavoro.

Tanti gli interventi dei migranti, dai rifugiati alle mamme tunisine che cercano i figli scomparsi, che hanno restituito al mittente l’idea di essere strumentalizzati e raccontano di una dignità ritrovata collettivamente nelle lotte, nei picchetti antisfratto, nella difesa delle occupazioni, nel riallaccio di un bene primario come l’acqua, come avvenuto ieri all’ex hotel 4 stelle.

Mentre attendiamo notizie dal tribunale, rilanciamo con forza la settimana di mobilitazione europea “Stop evictions, take the city”, con l’assemblea pubblica che si terrà a La Sapienza il 14 ottobre alle ore 17, lo sciopero sociale e metropolitano del 16 e il corteo a Centocelle di sabato 18 ottobre, consapevoli che la strada da fare è lunga e che non faremo nemmeno un passo indietro per difendere quello che abbiamo conquistato e riprenderci tutto quello che ci spetta.

Paolo e Luca liberi subito!

I diritti si conquistano a spinta!

#libertàdimovimento #takethecity

Movimenti per il diritto all’abitare

 

da abitarenellacrisi

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