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Logistica, sciopero alla Gls di Brescia: ottenuto reintegro dei licenziati

La richiesta è quella di un reintegro immediato dei colleghi licenziati.

Da prima delle sei del mattino una trentina tra lavoratori e solidali del centro socialeMagazzino 47 e Diritti per tutti stanno bloccando gli ingressi ai magazzini di Via Di Vittorio, zona industriale di Brescia, nel “polo della logistica” diventato ultimamente “polo delle lotte” contro i precedenti blocchi a Tnt e Sda.

LA DIRETTA:

Ore 11.15 – Gls, tramite la sua “sottoposta” appaltataria Brescia Service, cede: reintegro (da lunedì 29 settembre) per i 5 lavoratori licenziati perchè iscrittisi al Si Cobas senza alcuna contropartita.

L’assemblea di lavoratori e solidali (Magazzino 47 e Diritti per Tutti) decide di interrompere il picchetto, ma la lotta continuerà per il riconoscimento delle lotte e le rivendicazioni contenute nella piattaforma uscita dalla recente assemblea nazionale della logistica.

Rilanciato poi l’appuntamento del #16ottobre con lo sciopero generale del settore, nell’ambito del più ampio sciopero sociale di movimento.

Ci riassume tutto dal picchetto Gls di via Di Vittorio a Brescia Michele, della Redazione. 

Ore 10.40. La lotta prosegue, i lavoratori denunciano i tanti soprusi subiti ogni giorno: non dipendenti della Gls, ma spesso sotto padroncino, a sua volta collegati a una società appaltatrice di Gls, la Brescia Service, con ore di lavoro triple rispetto a quelle segnate in busta paga, una continua arroganza padronale e infine il licenziamento per chi ha deciso di lottare.

Ore 10.00. Dalla dirigenza arriva una “proposta” al picchetto che resiste: reintegro immediato ma, in cambio, un peggioramento delle condizioni lavorative per tutti. Proposta respinta al mittente: il blocco prosegue, la GLS è paralizzata. La corrispondenza con Michele, della redazione.

Ore 9.00 Ascolta anche una nuova testimonianze delle angherie e dei soprusi che i lavoratori della Gls sono obbligati a subire quotidianamente. Ma da oggi dicono BASTA!! Ascolta cliccando qui i lavoratori GLS

Ore 8.30: I lavoratori della Gls Corriere Espresso sono determinati a continuare a presidiare i cancelli fino a che non otterranno il reintegro immediato dei colleghi licenziati. Ascolta questa nuova corrispondenza con Umberto della redazione

Ore 7.30: sono circa una trentina i camion della Gls fermi davanti ai cancelli, i lavoratori della Gls non si muovono, solidarietà anche dai piccoli padroncini del trasporto, mentre il picchetto si ingrossa con altri/e solidali. Le interviste raccolte da Umberto, della redazione, tra i lavoratori in protesta

Ore 6,30: Ascolta la prima corrispondenza con Umberto della redazione

da Radio Onda d’Urto

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