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Movimento Patria Nostra= fascisti

Nella notte fra venerdì e sabato hanno fatto la comparsa in Zona San Paolo alcuni tristi manifesti a firma “Movimento Patria Nostra”, una sigla fin qui sconosciuta ai più, per pubblicizzare un’iniziativa pubblica convocata per sabato 26 febbraio nel pomeriggio, presso la Sala della Circoscrizione di via Millio 20. Non sappiamo quanti abbiano potuto avere la “fortuna” di vedere questi ridicoli manifesti che nel giro di poche decine di minuti hanno lasciato posto sui muri del quartiere al manifesto di indizione del corteo del 1 marzo “contro razzismo e sfruttamento”.

Quello che però sappiamo bene è che dietro questa sigla si cela l’ennesimo risibile manipolo di neo-fascisti che provano a guadagnare agibilità pubblica indossando il doppio petto ed organizzando eventi pubblici sulle questioni più strampalate pur di ottenere spazi e visibilità. Tutto questo è ancora più grave per il fatto che questa visibilità venga ricercata in locali pubblici come quelli della circoscrizione.

Il “Movimento Patria Nostra” è un movimento neo-fascista, confederato con Forza Nuova e al quale non deve essere data nessuna agibilità politica!

Il “MPN” è recentemente nato sotto la spinta di Valerio Arenare, e di un vecchio neo-fascista romano del Msi degli anni ‘70, Giuseppe “Pino” De Stefano; il primo è fondatore e vicesegretario nazionale ed il secondo presidente. A Torino il “movimento” è nelle mani di Luigi Cortese, un fuoriuscito da “la Destra” di Storace, e oggi coordinatore MPN per le regioni del nord Italia.

In una recente intervista pubblicata sul sito “PiemonteInformato”, Cortese sciorina alcune perle del suo pensiero politico che vale la pena citare per dare l’idea dello spessore del personaggio:

<<”Non ci riconosciamo né nella sinistra né nella destra, siamo per la cosiddetta Terza Via, cioè quella politica che porta verso il socialismo, verso il corporativismo. Era, ed è, una corrente a sè. In una parola: fascismo. Di certo, non essendo nostalgici, sappiamo bene che il fascismo è finito nel 1945 e che ad oggi non ci siano persone animate dalla stessa forza d’animo di quelle che portarono alla sua nascita”. Senza dubbio vi accuseranno di fascismo o apologia del fascismo. Respingete le accuse o ne siete fieri? “Ne siamo fieri. Sappiamo riconoscere gli errori commessi in quel periodo storico, non diciamo che è stato tutto perfetto, ma sono sicuro che possiamo ancora trarre insegnamenti da quel movimento in quanto ancora oggi le sue idee sono applicabilissime”>>

Per tutto questo:

  • riteniamo l’appuntamento del MPN del prossimo 26 febbraio una vera e propria provocazione in un quartiere come il nostro che ha conosciuto alcuni tra i più alti esempi di lotta e di coraggio durante la guerra di liberazione dai nazi-fascisti, un quartiere che ha dato alla resistenza un tributo imprescindibile in termini di eroi e caduti
  • rivolgiamo un appello all’ANPI e a tutte le realtà antifasciste affinchè attraverso una mobilitazione diffusa non venga concesso nessuno spazio pubblico ai neo-fascisti, né nel nostro quartiere, né altrove
  • chiediamo con forza alla circoscrizione 3 di non concedere spazi pubblici ai neo-fascisti del “Movimento Patria Nostra” assumendosi la responsabilità politica di sostenere l’antifascismo come valore imprescindibile per il nostro quartiere e per la nostra città
  • invitiamo tutti gli antifascisti e le antifasciste torinesi ad una giornata di mobilitazione per sabato 26 febbraio nel caso venga mantenuto l’appuntamento dei neo-fascisti presso la sala della circoscrizione in via Millio 20

FUORI I FASCISTI DAL QUARTIERE DELL’EROE PARTIGIANO DANTE DI NANNI!

FUORI I FASCISTI DAL NOSTRO QUARTIERE!

CSOA GABRIO

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