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Nasce un altro collettivo nel progetto sociale Guernica: il C.C.C.P.

Attraverso la presentazione di opere teatrali e musicali, documentari, video-inchieste e libri è possibile esplicare messaggi sociali particolari. Ma la mera rappresentazione non e’ la chiave per capire in modo completo un’idea e perciò il Collettivo vuole ripercorrere la strada che ha portato l’artista, o il gruppo di artisti, alla condivisione di una riflessione: un’esperienza personale, un viaggio, documentazioni o persino altre opere. Analizzare il percorso che ha fatto di un’idea un’opera artistica, e la risposta che può avere un certo tipo di comunicazione libera all’interno di un pubblico vario e attivo.

Il passo successivo e’ la costruzione di un dialogo, di uno scambio di opinioni vivo tra gli artisti, il pubblico e persone direttamente interessate: racconti di esperienze soggettive che trovano punto d’incontro nelle tematiche politico-sociali presentate nelle opere d’arte. Il fine di questi dibattiti e’ stimolare la curiosità e la voglia di conoscenza di temi ampi di respiro sociale: il precariato, la disoccupazione, lo sfruttamento, il sessismo, l’immigrazione, la repressione sociale, l’austerity, facendo luce su una realtà che spesso viene distorta dai media mainstream.

In ultima sede, il Collettivo vuole proporre l’opportunità di costruzione di una coscienza politico-sociale individuale e collettiva, attraverso, dunque, modalità più coinvolgenti di informazione e condivisione, soffermandosi nel punto d’incontro tra arte e realtà, svelando il “dietro le quinte” e presentando l’intreccio tra soggettivo e oggettivo, individuale e sociale.

Ogni 15 giorni il Collettivo si riunirà in assemblea per ascoltare e discutere idee che chiunque può presentare e condividere, formando insieme un contesto e un filo conduttore attraverso l’arte, al fine di creare una vera e propria “controcultura”.Primo appuntamento mercoledì 18 alle 21 al Lab. S.co.s.s.a. via Carteria 49

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