Novara: migliaia in corteo per ricordare Adil
Ieri si è tenuto a Novara una grande manifestazione per ricordare Adil ed evidenziare che quanto avvenuto è il segno di una generale aggressione padronale ai lavoratori ed alle lavoratrici del settore logistico. In migliaia hanno sfilato tra le vie del centro piemontese rivendicando la necessità di costruire uno sciopero generale dal basso per rispondere a quanto sta accadendo. Di seguito riportiamo il comunicato del SI Cobas.
ADIL VIVE NELLE NOSTRE LOTTE!
È terminata da poco la manifestazione a Novara in ricordo di Adil.
In migliaia abbiamo sfilato, compatti e arrabbiati, per ribadire che l’uccisione del nostro coordinatore provinciale non è il frutto di un incidente stradale, bensì di un omicidio volontario; che i mandanti di tale omicidio sono i padroni che per la loro insaziabile fame di profitti non esitano ad alimentare un clima di guerra fuori i cancelli, fomentando e foraggiando crumiri e bande armate al loro servizio.
Il corteo si è concluso con un comizio nel quale i lavoratori di Novara hanno ricordato con emozione il lavoro quotidiano svolto da Adil nella difesa dei lavoratori nella costruzione del SI Cobas, con gli interventi dei solidali del CSA Vittoria, del FGC, dello Slai Cobas SC e del Comitato per la difesa della salute di Sesto San Giovanni.
I compagni dell’esecutivo nazionale hanno posto l’accento sulla necessità di proseguire la lotta nel solco dello sciopero unitario della logistica e dell’ampia solidarietà operaia che si è registrata a seguito dell’omicidio di Adil.
Per questo lavoreremo nelle prossime settimane per una convergenza di tutte le forze del sindacalismo di classe e combattivo che porti in tempo brevi a uno sciopero generale.
Al contempo, rilanciamo fin d’ora la battaglia per il reintegro dei 280 lavoratori della FedEx di Piacenza, e saremo in piazza martedì prossimo a Roma in occasione del tavolo istituzionale col ministero del lavoro e col Mise.
Con Adil nel cuore
Avanti SI Cobas.
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