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#occupy Pisa!Via della Pergola è nostra!

Oggi 17 novembre 2011 come studenti medi, universitari, precari e giovani dei quartieri popolari, abbiamo deciso di iniziare direttamente a riprenderci quello che ci è stato tolto.

Abbiamo costruito in assemblee universitarie e di ateneo, in quelle di istituto nelle scuole e dentro i quartieri da dove proveniamo, la giornata di oggi: #occupy Pisa.

La manifestazione, dopo aver sanzionato in differenti forme (attacchinaggi di V per Vendetta, striscioni e fumogeni) banche, scuole private e l’inps, ha voluto oggi iniziare a praticare direttamente il “non pagamento del debito”, sottraendo un grandissimo spazio, di proprietà della banca popolare di Lodi, all’abbandono ed alla speculazione.

Il governo tecnico di Monti, è per noi il segno che la caduta di Berlusconi rappresenta una nuova stagione di tagli ed austerità che ci verranno imposte direttamente con manovre e riforme per continuare a tenere in vita il sistema del debito. Per questo abbiamo deciso di concretizzare questo rifiuto dei sacrifici in una riappropriazione immediata di spazi: vogliamo affermare che l’unica possibilità di non pagare più la crisi sta nella conquista collettiva di tutta quella ricchezza che ci stanno togliendo, e nel tentativo di socializzare beni e servizi che le istituzioni finanziarie hanno privatizzato.

Gli edifici di #occupy pisa sono vuoti da molti anni, e rappresentano la volontà collettiva di costruire nuovi percorsi di movimento capaci di rilanciare lotte per una formazione libera dai ricatti della precarietà e per un nuovo weelfare libero dalle grinfie del debito.

#occupy pisa

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