Le ripetute cariche perpetrate nella mattinata contro studenti medi armati solo della propria determinazione a non farsi scippare il futuro non hanno spaventato i/le torinesi che ieri hanno partecipato all’assemblea #occupyTorino lanciata dall’appuntamento della scorsa settimana in piazza Castello.

Doveva essere un appuntamento di ripresa dell’iniziativa mattutina degli studenti ma il comportamento aggressivo delle forze dell’ordine ha impedito che si producesse un’acampada permanente di fronte alla sede di Bankitalia in via Arsenale 8. Nonostante le intimidazioni del mattino e lo sbarramento serale di diverse camionette dei cc, l’assemblea si è comunque tenuta dalle h 18 alle h 20.30 all’incrocio tra via xx settembre e via Santa Teresa.

Vi hanno preso parte almeno 200 persone tra studenti e compagn* reduci dalla  mattinata di mobilitazione, precar* e altri lavoratori e compagn*.

Molti gli interventi che hanno insistito sulla necessità di tenere alta la guardia e aperti gli occhi sulla (dis)continuità peggiorativa del nuovo governo della Finanza e dei tecnocrati.

Su due punti in particolare hanno insistito i/le partecipanti: la necessità di dare battaglia ai processi di privatizzazione dei servizi cittadini, come il trasposrto pubblico che la nuova giunta comunale intende privatizzare e la necessaria presenza per il prossimo 28 novembre al consiglio comunale aperto sulla questione-Fiat.

Appuntamento per tutti in piazza Palazzo di Città dalle h 14 – Torino 28 nov