Roma verso il #12A: 5000 in corteo, occupato il Bidet di Caltagirone
28M_webDurante questa settimana in tutto il territorio nazionale si riprodurranno momenti conflittuali e di riappropriazione di quelle risorse che i governi dell’austerity gestiscono “salvando” le banche e favorendo speculazioni e grandi opere, saccheggio dei beno comuni. Il governo Renzi, nonostante la propaganda mediatica, nella sostanza si pone in linea di continuità con i precedenti governi. L’aspetto che lo contraddistingue è il tentativo di far rientrate in un quadro di compatibilità tutte quelle componenti sociali che hanno dimostrato un rifiuto contro le politiche di austerity, contro l’impoverimento e la precarietà. L’elemosina degli 80 euro al mese, la Naspi come forma unica di ammortizzatore sociale, il jobs act non miglioreranno le condizioni di nessuno soprattutto se nel contempo si prevedono a livello locale ulteriori misure di privatizzazione dei servizi pubblici essenziali e ulteriori liberalizzazioni.
La risposta a tutto questo è quella delle autoriduzioni, della riappropriazione della casa e della conquista di pezzi di reddito.
La gestione delle risorse in questo paese sono sempre state a discrezione dei governi locali e nazionali che le hanno usate per distribuire la ricchezza secondo gli interessi politici ed economici determinati. Ma chi decide e soprattutto che cosa e come, sono nodi essenziali che affrontiamo da parecchi mesi. I fondi stanziati per l’emergenza casa nella delibera regionale a Roma, i buoni spesa ottenuti a Pisa, l’abbassamento della tariffa dell’acqua nelle case popolari a Torino, le lotte operaie della logistica che hanno conquistato pezzi di salario, le vertenze autonome all’interno delle università per la conquista del diritto allo studio, hanno un unico comune denominatore: collettività che hanno preso coscienza della propria condizione e si sono organizzate per strappare alla controparte il necessario.
Saranno queste le risposte e non le soluzioni, che metteremo ancora in campo nei prossimi mesi attraversando quell’agenda politica che si divide tra momenti territoriali e momenti di piazza consapevoli che la strada è ancora lunga verso la costruzione di un’opposizione sociale all’interno del paese. Il 12A andremo ad assediare i ministeri individuando nel governo ancora una volta tanto quanto nei diktat della Troika i responsabili dello sfruttamento e dell’impoverimento generale. E ancora attraverseremo il 1°maggio fino ad arrivare all’appuntamento di luglio quando ci sarà il vertice sulla disoccupazione giovanile.
Nuove sfide ci si pongono di fronte ed insieme percorrendo le strade che abbiamo tracciato proveremo ad aprirne senza aver paura di scommettere nella possibilità di ribaltare questo presente!
UNA SOLA GRANDE OPERA: CASA, REDDITO E DIGNITÀ!!
#ASSEDIAMO IL GOVERNO RENZI
ASSEMBLEA PUBBLICA ANTICIPATA A OGGI
VENERDI’ 29 MARZO ALLE ORE 16
VERSO LA MANIFESTAZIONE DEL #12A
da casaxtutti.wordpress.com
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