Social Log, sfratto bloccato in quartiere Navile. L’energia del #12a torna sui territori!
Il comunicato di Social Log:
Oggi un’altra mattinata di lotta ha visto le famiglie do Social Log impegnate per difendere la casa di Omar , di sua moglie e dei suoi due figli di 3 e 5 anni che da anni vivono in una casa d’attesa acer in quartiere Navile. Un’attesa però che non si è mai concretizzata in una soluzione definitiva.
Il reddito della famiglia non è stato equiparato al canone di locazione cosicchè subito dopo la perdita del lavoro la famigia si è trovata in una situazione di morosità con l’acer che ha richiesto lo sfratto. Ennesima riprova questa di come le istituzioni anzichè adoperarsi per la risoluzione dell’emergenza abitativa si preocupino solamente di sperperare denaro pubblico per costituire fondi finalizzati per agevolare la speculazione edilizia e il mercato privato riempiendo le tasche già piene di palazzinari e grandi aziende costruttrici.
Dopo ore di attesa e contrattazione grazie all’ingente presenza di persone solidali al picchetto siamo riusciti a conquistare un rinvio di ben 4 mesi. La forza del 12 aprile che ci ha visti protagonisti nell’assedio al ministero del lavoro, è tornata sui territori, la vittoria di oggi non è che l’ennesima riprova che solo la lotta paga.
Un messaggio chiaro e forte di solidarietà va ai compagni che tutti i giorni lottano per vedere riconosciuto il diritto all’abitare per le tante famiglie che vivono l’emergenza abitativa e che sabato sono stati arrestati per aver resistito alle cariche durante l’assedio al ministero del lavoro per richiedere l’immediato ritiro del job acts e del Piano Casa. Un piano casa che oggi ci ha palesato per l’ennesima volta come di fronte all’emergenza degli sfratti il governo giri le spalle, e invece che mettere come primo punto all’ordine del giorno il rifinanziamento per l’edilizia residenziale pubblica e il blocco degli sfratti, criminalizza e trasforma in un problema di ordine pubblico chi una soluzione l’ha trovata organizzandosi e andando a riprendersi parte del l’immenso patrimonio immobiliare sfitto presente su tutto il territorio.
Verso nuove spinte per la casa il reddito e la dignità
Social Log
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