InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino, occupata l’anagrafe. Verso il #19O, residenza per tutti/e! [audio e video]

Ascolta il Comitato di Solidarietà con Rifugiati e Migranti:

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/torino/rifugiati/interv_comitato_rif_migranti.mp3{/mp3remote}

*****

Torino: questa mattina centinaia di rifugiati e occupanti di case hanno dato vita ad un’iniziativa per reclamare il diritto alla residenza nel luogo in cui vivono. In mattinata si sono presentati all’anagrafe centrale, in via della Consolata, e hanno occupato gli uffici e il corridoio centrale dichiarando di non volersene andare fino a quando non otterranno fatti e risposte concrete.

Un’iniziativa simile si era già svolta lo scorso 19 aprile (vedi qui), all’interno di una giornata di mobilitazione nazionale, in seguito alla quale rifugiati e occupanti avevano ottenuto la garanzia di una residenza collettiva, requisito indispensabile per poter accedere a servizi primari (come quelli sanitari) altrimenti negati. Le garanzie date dal Comune di Torino si erano però poi vanificate in una promessa mai mantenuta e oggi, a distanza di alcuni mesi, circa 150 persone, stanche di parole e promesse puntualmente disattese, sono tornate a rivendicare il diritto alla residenza e ad un tetto sopra la testa esigendo fatti e soluzioni concrete che non possono più essere rimandati.

Sul posto, presidiato da diversi agenti della Questura, è giunto l’assessore comunale Stefano Gallo, che in questo momento sta incontrando un gruppo di rifugiati e occupanti mentre gli uffici dell’anagrafe rimangono occupati dalla presenza rumorosa e determinata degli altri partecipanti all’iniziativa che attendono di sapere l’esito dell’incontro. Nel corso dell’occupazione molti degli impiegati degli uffici si sono espressi solidali verso la lotta che migranti e occupanti di case portano avanti, dichiarando inaccettabile la condizione in cui sono costretti dalla sordità delle istituzioni locali.

L’iniziativa di oggi si inserisce nel percorso di avvicinamento alla data di mobilitazione nazionale del 19 Ottobre, nella quale il problema del diritto alla casa verrà portato con forza nell’assedio ai palazzi del potere. L’emergenza abitativa è da tempo all’ordine del giorno in una città come Torino e ormai da mesi i/le rifugiati/e che occupano le palazzine dell’ex villaggio olimpico assieme ai sempre più numerosi occupanti di case e palazzine chiedono con forza l’ottenimento della residenza negli spazi che occupano. Una rivendicazione, questa, che si colloca in una più generale battaglia di dignità e riconoscimento dei propri bisogni di fronte a istituzioni cittadine sorde alla richiesta di stop immediato degli sfratti che da tempo viene posta con forza da più parti. Solo ieri anche l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, aveva rivolto a Atc, Regione e Comune di Torino un appello a fermare gli sfratti nei confronti di chi non riesce più a pagare un affitto per colpa della crisi, dimostrandosi, certo anche strumentalmente, ma comunque più capace delle istituzioni locali nel cogliere le conseguenze della crisi sul tessuto cittadino.

Verso la sollevazione generale del #19Ottobre, residenza per tutti/e!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

diritto alla casarifugiatitorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Emilio, vogliamo ancora tutto

Questa mattina se ne è andato Emilio Quadrelli, dopo una lunga malattia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

‘Geronimo’ Bini: la sua lotta per un mondo (e una Cremona) migliori

Riceviamo e pubblichiamo volentieri… La storia la scrivono i vincitori.  Ma la storia la fanno anche i perdenti. Poi ci sono gli indolenti che non sono né vincitori, né perdenti.  Poi c’è il revisionismo che mischia le carte. Rende i vincenti un po’ meno vincenti e i perdenti un po’ meno perdenti e quasi sempre […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fermiamoli ora: mobilitazione nazionale contro il nuovo disegno di legge sicurezza che criminalizza le lotte sociali

Inasprimento delle pene, da 2 a 7 anni,  per le occupazioni abitative ma anche per chi resiste allo sfratto e chi partecipa ai picchetti; pene draconiane da 7 a 20 anni per detenzione e diffusione di materiale che incita a impedire la realizzazione di opere ritenute strategiche; aumento delle pene per i reati di imbrattamento per colpire le pratiche di soggetti ambientalisti. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Il profilo del non votante è sempre più connotato sul piano sociale” L’analisi dei flussi elettorali con Marco Valbruzzi

“Il profilo del non-votante non è connotato sul piano politico-ideologico, invece è connotato sempre di più sul piano sociale“.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Terzo numero del bollettino delle lotte abitative “Case in Rivolta”, che lancia la settimana di mobilitazione collettiva diffusa a livello nazionale durante la settimana del 20 -26 maggio 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Lettera dalle detenute del carcere di Torino

Le detenute del carcere di Torino hanno iniziato uno sciopero della fame a staffetta. A comunicarlo è Nicoletta Dosio che ha ricevuto la lettera.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mobilitazione popolare a Torino per difendere uno dei più grandi parchi della città. Sabato il corteo “Salviamo il Meisino”

Sono giorni di lotta popolare al Parco del Meisino, polmone verde a nord est di Torino, a seguito dell’avvio dei primi lavori per la costruzione di una “cittadella” dello sport nel cuore della riserva naturale sull’ansa del fiume Po.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Giorni di protesta nelle carceri italiane

Sono giorni di proteste nei penitenziari italiani, da Trieste a Torino.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

A cosa servono le scorte? Un caso esemplare a Torino

Come sempre all’avanguardia, a Torino si è sperimentata negli anni un’ulteriore funzione importante della scorta, quella di volano per il sovradimensionamento, sul piano dell’ordine pubblico, dei fenomeni legati alla conflittualità sociale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Quella di ieri è stata una giornata di lotta potentissima per l’Intifada studentesca!

Siamo partitə da Palazzo Nuovo occupato con un corteo di 2000 persone che si è ripreso le strade della città alzando il grido “Palestina libera”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ilaria Cucchi, visita a sorpresa a Palazzo Nuovo. Noi chiediamo di più.

Un pomeriggio movimentato quello appena trascorso. Infatti tra un’assemblea e un pranzo collettivo abbiamo visto comparire numerose forze dell’ordine nei pressi di Palazzo Nuovo e schierarsi a difesa di un imbarazzante banchetto della Lega per “ridare l’università agli studenti”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Unito: la vergogna delle esternalizzazioni crea precarietà alle lavoratrici.

Nel lottare per la liberazione del popolo Palestinese non vogliamo chiudere un occhio davanti allo sfruttamento dei lavorator3 esternalizzat3 di Unito.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Broadcast 4 Palestine.

Speciale Info in diretta da Palazzo Nuovo occupato.