InfoAut
Immagine di copertina per il post

Un anno e sei mesi per non aver commesso il fatto

Si è tenuta oggi una conferenza stampa per denunciare l’illegittimità della sentenza nei confronti di Luca e Fabio:

Ascolta l’intervento dell’avvocato Gian Luca Vitale

{mp3}/images/mp3/Torino/Conf_stampa_luca_fabio/conferenza_stampa_vitale.mp3{/mp3}

Pier Paolo del comitato di solidarietà con rifugiate/i e migranti

{mp3}/images/mp3/Torino/Conf_stampa_luca_fabio/conferenza_stampa_pier.mp3{/mp3}

Claudio del centro sociale Gabrio e del comitato di solidarietà con rifugiate/i e migranti

{mp3}/images/mp3/Torino/Conf_stampa_luca_fabio/conferenza_stampa_claudio.mp3{/mp3}

Ziad uno degli  occupanti di casa bianca

{mp3}/images/mp3/Torino/Conf_stampa_luca_fabio/conferenza_stampa_zyad.mp3{/mp3}

Dana del centro sociale Askatasuna

{mp3}/images/mp3/Torino/Conf_stampa_luca_fabio/conferenza_stampa_dana.mp3{/mp3}

 

Torino

Una anno e sei mesi, questa è la sentenza in primo grado emessa dal giudice per gli scontri avvenuti il 27 gennaio del 2009, quando sotto la prefettura la polizia caricò il corteo dei rifugiati.

Brevemente i fatti: i rifugiati dopo l’ennesimo incontro con gli amministratori comunali per chiedere casa, lavoro e residenza (sancite dalla convenzione di Ginevra), ricevevano l’ennesimo esito negativo, palesando una volta in più l’incapacità politica di rispondere a chiare richieste negando di fatto i diritti dei rifugiati.

In concomitanza a questo incontro si svolgeva, sotto il comune, il presidio organizzato dal Comitato di Solidarietà con Rifugiati e Migranti. Appresa la notizia del fallimentare incontro,  il presidio partì in corteo per raggiungere la prefettura con l’intenzione di chiedere un incontro fra il prefetto e una delegazione di rifugiati. La richiesta dei rifugiati non avrà nessuna risposta, perché il gruppo di rifugiati venne caricato violentemente e senza preavviso dalle forze dell’ordine.

A quella carica inaspettata, nella quale furono investite anche donne e bambine, il gruppo di rifugiati, rispose,legittimamente difendendosi, con lancio di oggetti.

La situazione dei rifugiati in quel periodo era aggravata dalla mancanza di diritti che le istituzioni locali avrebbero dovuto garantire, esasperando il tutto con promesse più volte disattese, lasciando, così facendo, uomini, donne e bambini nella più completa incertezza di vita.

La sentenza di oggi, avvenuta in un particolare contesto politico sociale, fatto di mobilitazioni contro la crisi e le misure di austerità promosse dal governo, forse influenzata dal clamore mediatico di questi giorni in occasione del 15 ottobre romano, appare eccessiva se non assurda.

Proprio in questi giorni a Torino, una nuova manifestazione di rifugiati ha posto l’attenzione sul diritto di asilo e permesso di soggiorno,casa e migliori condizioni di vita all’interno dei «centri di accoglienza». 

Per domani, 25 ottobre, alle ore 11 conferenza stampa indetta dal Comitato di Solidarietà con Rifugiati e Migranti, davanti allo stabile occupato dai rifugiati «casa bianca» in via revello 61.

 

Leggi il comunicato di solidarietà del Network antagonista torinese

Leggi il comunicato di solidarietà del csoa Gabrio

Leggi il comunicato di solidarietà dei Cobas Scuola -Torino

 

 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

prefettura torinotorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Provocazione fascista al Liceo Einstein di Torino: la polizia carica gli studenti

Gli studenti hanno risposto alla provocazione gettando i volantini nel cestino, ma pronti a difendere i fascisti vi erano gli agenti della digos e la celere che sono intervenuti malmenando gli studenti e le studentesse, caricandoli e fermando un ragazzo di 15 anni con tanto di ammanettamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cariche alla manifestazione in solidarietà alla popolazione palestinese e contro il governo Meloni “Blocchiamo Tajani”

Una manifestazione indetta per contestare la loro presenza come esponenti del Governo Meloni, complice di Israele nel genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura, la Mafia e il Dissenso in salsa torinese

Domenica 12 ottobre una intera pagina della Stampa di Torino era dedicata al “Dissenso violento”.
Una pagina immonda (così immonda che non ce la sentiamo di pubblicarla) frutto della ormai consolidata collaborazione tra stampa e procura: il giornalista ricopia fedelmente il dispositivo emesso dal Gip, parola per parola, e correda il tutto con fotografie, nomi e cognomi dei giovanissim3 attivist3.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Inaugurazione del Salone dell’Auto a Torino: la protesta silenziosa delle Red Rebels di Extinction Rebellion

La cerimonia di inaugurazione del Salone dell’Auto 2025 è stata disturbata da Extinction Rebellion, con la presenza muta e solenne delle Red Rebels. Una critica al modello di mobilità e sviluppo che ogni anno viene riproposto nel centro di Torino e una denuncia della presenza di aziende coinvolte nelle operazioni di Israele a Gaza e in Cisgiordania.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Aggiornamenti dalla Global Sumud Flottilla e dalle mobilitazioni in Italia per la Palestina

Ieri sera l’ultimo aggiornamento dai canali della Global Sumud Flottilla riportava un avviso da parte di diversi governi di un probabile attacco israeliano, nei fatti la notte è passata con droni che hanno sorvolato continuativamente le imbarcazioni.