InfoAut
Immagine di copertina per il post

Aggiornamenti dal Kurdistan che resiste

||||

Riceviamo aggiornamenti dal fronte rivoluzionario Curdo, dove ogni giorno si combatte ancora per la sopravvivenza e la resistenza per la protezione del territorio curdo contro l’invasore Turco.

I guerriglieri e le guerrigliere curdi e curde proseguono una lotta contro un esercito invasore nel tentativo di mantenere l’autonomia conquistata e quei territori strappati con sangue e fatica all’ISIS.

È di qualche giorno fa la notizia che Gerîla TV ha pubblicato le riprese di un’azione in cui i guerriglieri hanno colpito l’esercito turco nel sud del Kurdistan (nord dell’Iraq).

Secondo il comunicato dell’ufficio stampa dell’HPG che descrive nel dettaglio l’azione, i guerriglieri hanno preso di mira le unità militari turche nella zona di Xantur, nella regione di Heftanin, nella zona di difesa di Medya, tenuta dai guerriglieri.

L’azione si è svolta il 21 giugno nell’ambito della “Battaglia della Campagna Heftanin”.

 

L’Ufficio Stampa delle Forze di Difesa del Popolo (HPG) ha annunciato in una dichiarazione pubblica che almeno 22 soldati dell’esercito turco sono morti a causa di azioni di guerriglia nel Kurdistan settentrionale e meridionale.

Quattordici soldati sono stati uccisi nella regione di Heftanin nel Kurdistan meridionale, che dal 15 giugno è stata attaccata dall’esercito turco nel tentativo di occupare territori appartenenti alla popolazione Curda. Per quanto riguarda i dettagli delle azioni, l’HPG ha dichiarato: “Il 26 giugno le nostre forze hanno colpito un’unità nemica nella zona di Şeşdara. Due soldati sono stati uccisi dagli attacchi effettivi. Il 29 giugno le nostre unità di difesa aerea hanno effettuato un’azione contro le forze di occupazione sulla collina di Şehîd Bêrîvan alle 11.45 circa.” 

Hanno poi proseguito dichiarando:

“Circa due ore dopo, sulla collina Xantur, le nostre forze hanno preso di mira un’unità nemica che cercava di infiltrarsi nella zona di Dola Beraza. L’unità è stata colpita da distanza ravvicinata, lasciando dieci soldati morti. Le nostre forze hanno osservato la zona di battaglia fino alle ore serali e hanno preso di mira anche le unità militari che si sono spostate nella zona per rinforzarle. I combattimenti sono proseguiti fino alla notte di martedì, e ulteriori informazioni saranno rese note non appena saranno disponibili.

Alle 14.30 circa sulla collina Dupişk un soldato nemico è stato colpito da un cecchino. Alle 16.30 circa, un’altra azione da cecchino ha avuto luogo sulla collina Katosulê, lasciando anche un soldato morto”.

Azioni a Xakurke

L’HPG ha colpito le forze dell’esercito turco sulla collina di Koordine lunedì. La collina, situata al confine di Xakurke, è uno dei quartieri generali dell’esercito turco nella regione ed è un importante centro di coordinamento per gli attacchi alle Zone di Difesa di Medya: “L’azione si è svolta intorno alle 12.30 e ha preso di mira le posizioni e i rifugi dei soldati nemici. Una posizione è stata completamente distrutta e quattro soldati sono stati uccisi qui. A seguito dell’azione, i feriti sono stati evacuati dalla zona sotto la protezione degli elicotteri da trasporto Sikorsky”.

Lo stesso giorno l’esercito di occupazione turco ha lanciato un’operazione di occupazione nella zona tra le colline di Lêlîkan e Kevortê. I partigiani e le partigiane Curd* hanno risposto due volte con azioni di sabotaggio che hanno portato alla morte di tre soldati.

Raid aerei nella regione di Zap

L’HPG ha annunciato che la regione dello Zap nelle zone di difesa di Medya è stata nuovamente bombardata dall’aviazione turca.

L’attacco aereo ha avuto luogo ieri pomeriggio intorno alle 14.30 e ha colpito la regione di Saca. Non ci sono state vittime dalla parte dei guerriglier*.

Almeno un soldato ucciso a Şemdinli

Nel distretto di Şemdinli, nella provincia di Hakkari, i/le guerriglier* hanno preso di mira i militari turchi due volte da domenica, le azioni si sono svolte in occasione della “offensiva rivoluzionaria in memoria dei martiri Bager e Ronya”.

Domenica, un soldato è stato colpito da un cecchino a Hill Leylek, mentre, ieri le unità HPG hanno colpito i soldati turchi sulla collina Cibri.

Cibri è una delle colline di sicurezza della base militare di Bezelê, non è stato possibile però determinare quanti soldati sono stati uccisi e feriti durante l’azione.

 

{mp4}22352{/mp4}

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

curdiCurdistanerdoganturchia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Zoo umani, esposizione di teschi, la frusta: capire la rivolta dei Kanak

In Palestina, come in Nuova Caledonia e in altri conflitti coloniali, quando i colonizzati si ribellano, i colonizzatori cancellano la storia e cercano di far dimenticare i loro crimini.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il famoso storico Pappé fermato e interrogato dall’FBI negli USA

L’Impero egemone in caduta libera, insieme allo stato paria e genocida israeliano ormai sono impazziti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Broadcast 4 Palestine.

Speciale Info in diretta da Palazzo Nuovo occupato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

76 anni di Nakba: una Storia di colonialismo di insediamento

Sono passati 76 anni dalla Nakba, il disastro della nascita di Israele, il 15 maggio 1948, sul territorio dei nativi palestinesi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: la polizia ha effettuato varie perquisizioni ai locali e alle mense delle organizzazioni sociali

Lunedì mattina, agenti della Polizia Federale hanno perquisito i locali e le mense popolari del Polo Obrero, si sono recati anche nel domicilio di uno dei dirigenti del FOL e hanno effettuato una perquisizione del locale di questa organizzazione nel quartiere di Congreso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rafah: le trattative tra Israele e Hamas e il sostegno (apparentemente) in bilico degli Stati Uniti.

Un approfondimento con Eliana Riva, caporedattrice di Pagine Esteri, sullo stato delle trattative in corso al momento al Cairo tra la resistenza palestinese e Israele..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

Di seguito pubblichiamo alcuni contributi che provengono delle occupazioni studentesche avvenute ieri a Torino e Pisa e aggiornamenti dalle altre università italiane occupate.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Salone del Libro viene bloccato per la sua complicità al sionismo: la vittoria della mobilitazione per la Palestina!

Sabato pomeriggio, con il coordinamento Torino per Gaza ci siamo dati appuntamento a ridosso della metro Lingotto per raggiungere il Salone del Libro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Salone del Libro: come è fatta la vera censura

Riprendiamo il comunicato del Coordinamento cittadino Torino per Gaza su quanto accaduto ieri al Salone del Libro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: provocazione della celere in piazza Scaravilli, ma le tende per Gaza resistono e si moltiplicano

L’”acampada” per la Palestina allestita in Piazza Scaravilli a Bologna, nell’ambito della cosiddetta “intifada degli studenti”, è stata attaccata dalla celere nella serata di venerdì 10 maggio, al termine di un corteo dimostrativo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Alcune valutazioni post elezioni in Turchia.

Con Murat Cinar facciamo il punto sulle condizioni delle elezioni in Turchia e gli scontri tra popolazione e forze dell’ordine nei giorni immediatamente successivi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: Erdogan tenta di delegittimare la vittoria di Dem nel sud-est del paese. Manifestazioni e scontri

Proseguono i tentativi del sultano Erdogan e del suo partito AKP di delegittimare i risultati espressi nel voto per le elezioni amministrative del fine settimana.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il PKK è un’organizzazione terroristica?

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) e il suo cofondatore e leader di lunga data, Abdullah Öcalan, sono stati per molti anni nella lista dei terroristi degli Stati Uniti e dell’Unione Europea (UE).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: filmato di 70 minuti sull’operazione di guerriglia rivoluzionaria a Zap

Il 12 gennaio Gerîla TV ha diffuso un filmato di 70 minuti dell’operazione di guerriglia rivoluzionaria nella regione di Zap, nel Kurdistan meridionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: Gerîla TV pubblica un filmato dell’operazione rivoluzionaria a Xakurkê

Gerîla TV ha pubblicato un filmato dell’operazione rivoluzionaria a Xakurkê verso la fine di dicembre, in cui sono stati uccisi decine di soldati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SDF: gli attacchi della Turchia alla Siria settentrionale e orientale sono un atto di aggressione barbara e terroristica

Gli attacchi della Turchia alla Siria settentrionale e orientale sono un “atto di aggressione barbarica e terroristica”, lo hanno affermato le SDF in una nota. Questa mattina la Turchia ha continuato ad attaccare la regione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rojava: Foza Yûsif invita alla mobilitazione “Dichiariamo la resistenza totale”

Invitando alla mobilitazione contro lo Stato turco occupante, Foza Yûsif, membro del Consiglio di co-presidenza del PYD, ha dichiarato: “Dichiariamo la resistenza totale”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Unità operativa rivoluzionaria di guerriglieri a Zap: “Noi non ci arrenderemo, ma il nemico sì”

Gerîla TV ha pubblicato un filmato del gruppo d’azione Girê Şehîd Pîrdogan che ha preso parte all’operazione rivoluzionaria per espellere l’esercito turco dalla regione occidentale di Zap, nelle zone di difesa di Medya controllate dalla guerriglia nel Kurdistan meridionale (Iraq settentrionale).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: l’ipocrisia di Erdogan e il ruolo di Ankara in Medio Oriente. Intervista a Murat Cinar

“La Turchia risulterà l’unico membro della famiglia Nato ad avere un dialogo con Hamas?”