InfoAut
Immagine di copertina per il post

Berlino: primo maggio a Kreuzberg, con Carlo Giuliani nel cuore

Il nostro „NO!“ attraversa confini, passa di nascosto le dogane, supera le differenze linguistiche e culturali. Il nostro „NO!“ unisce la parte onesta e nobile dell‘umanitá e noi sappiamo che questa parte é la maggioranza! Il nostro „NO!“  non ha bisogno di nessun permesso, di nessun partito e di nessuna adulazione di una forza maggiore. Perché il nostro „NO!“ é il semplice „SI!“ per la vita, la collettivitá, perché crediamo nella solidarietá e nella bellezza – il nostro „NO!“ é il coraggio di una utopia!

Noi ci siamo incontrati a Genova ed eravamo uniti nella speranza e nella determinazione di lottare per un‘altro mondo. Ispirati dal movimento zapatista che nel 1994 esclamó che „un‘altro mondo é possibile“. Noi eravamo protagonisti delle proteste di Seattle e Praga, dei Social Forum Mondiali e delle nostre lotte locali. A Genova la risposta dei governatori é stata chiara: hanno bastonato le teste che non sono riusciti a conquistare, dovevano far tacere le voci clamorose che chiedevano un‘altro mondo. Carlo é stato ucciso. Migliaia di noi sono stati feriti, arrestati e torturati. A Bolzaneto, nella Scuola Diaz, nelle questure, nel carcere di Marassi. Noi non abbiamo dimenticato niente, e siamo ancora qui! Quel che allora faceva schifo, oggi é ancora piú merdoso. Con velocità vertiginosa Loro esportano guerre, catastrofi climatiche e crash di borse: e purtroppo finora non si è realizzata la nostra speranza che questo sistema si frantumasse da solo. Una minoranza di esosi criminali ha dichiarato guerra al resto dell‘umanitá e a tutto il globo. E ora viviamo una ulteriore catastrofe, quella nucleare, i cui responsabili sono i potenti del mondo. Guidati dalla mania del profitto lasciano una scia di devastazione che rende inabitabili intere parti del nostro pianeta. Se dieci anni fa il nostro „NO!“ era giusto, oggi lo é piú che mai!

Dappertutto si formano resistenze. Dappertutto la gente scende in strada perché non accetta piú di rimanere sugli spalti della storia che gli sono stati concessi per „assistere“ allo scempio in atto. La fame di una svolta sociale e di dignitá c‘é. Noi ci siamo! “Qualcuno annunciò che opporsi alla globalizzazione era come opporsi alla legge di gravità. E quindi io dico: abbasso la legge di gravità!” (Subcomandante Marcos)

Viva la rebellione che dice „NO!“ Morte alla morte!

Genova Libera – Berlino Kreuzberg 2011

Per info e contatti: su facebook oppure www.malavidamusic.net

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

1 maggioBerlinocarlo giuliani

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: centinaia di cadaveri in fosse comuni. Bilancio: 44.844 palestinesi uccisi o dispersi

Gaza. L’Ufficio governativo dei media di Gaza (GMO) ha confermato che l’esercito israeliano ha commesso 3.094 massacri dall’inizio dell’aggressione, causando 44.844 morti e dispersi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Fronte Popolare avverte: qualsiasi presenza non palestinese al valico di Rafah è una forza di occupazione e un obiettivo legittimo per la resistenza.

Riproduciamo il comunicato del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina datato 7 maggio 2024 in merito all’attacco di Israele a Rafah.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Uno sguardo sulle barricate studentesche in Francia

Da quando gli studenti hanno occupato la Columbia University in solidarietà con i palestinesi, le occupazioni e gli accampamenti studenteschi contro il genocidio a Gaza si sono diffusi a macchia d’olio, oltre cento università sono state occupate in tutto il mondo, un vasto movimento che richiama alla memoria le mobilitazioni contro la guerra in Vietnam.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un giornalista palestinese: i media occidentali “ipocriti e razzisti” consentono i crimini di guerra israeliani a Gaza

I media occidentali hanno perso ogni parvenza di neutralità e sono diventati “parte del problema” quando si tratta dei crimini di guerra in corso di Israele contro i Palestinesi nella Striscia di Gaza, secondo un giornalista palestinese, riferisce l’Agenzia Anadolu.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’America Latina al crocevia. Tensioni geopolitiche e la sfida dell’Unità Regionale

Il mese di aprile del 2024 ha tratto con sé una rivelazione di grande impatto: un rapporto fatto trapelare dall’ambasciata degli Stati Uniti in Bolivia, meticolosamente elaborato dal Centro di Studi Geopolitici Multidisciplinari (CEGM), getta luce sul nuovo e ambizioso piano di ricolonizzazione dell’America Latina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le mille balle azzurre di Israele

Un thread su Twitter di Muhammad Shehaba, che mette in fila alcune delle clamorose bugie con cui lo stato di Israele ha cercato di nascondere i suoi crimini. Per i link alle fonti cliccate sulle immagini.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le proteste dei campus per Gaza dimostrano che quando i vertici universitari falliscono, sono gli studenti a guidare

Che gli studenti costruiscano mille accampamenti. Che occupino gli edifici di ogni amministrazione universitaria che si è dimostrata incapace di promuovere un luogo di libera indagine e apprendimento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lettera delle università palestinesi agli studenti e ai docenti degli accampamenti di solidarietà a Gaza nelle istituzioni accademiche statunitensi

In un momento in cui le voci degli oppressi vengono intenzionalmente messe a tacere, la vostra solidarietà funge da faro di speranza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: Columbia occupata, iniziano le sospensioni, prosegue la repressione poliziesca. Centinaia di arresti

Il campus di New York è off limits anche alla stampa. E i ragazzi erigono le barricate. La Polizia entra a Columbia, centinaia di arresti

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Iran: in 80.000 a Berlino per chiedere la fine del regime

Sabato scorso a Berlino si è tenuta la manifestazione Woman Life Freedom con oltre 80.000 persone in piazza, iraniani e iraniane arrivate da tutta Europa per chiedere la fine del regime dei Mullah.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

BERLINO: REFERENDUM, SI ALL’ESPROPRIO DI ABITAZIONI DI PROPRIETA’ DI GRANDI GRUPPI IMMOBILIARI PER FARNE CASE POPOLARI

Con il 56,4%, la maggioranza dei berlinesi aventi diritto al voto ha deciso a favore della socializzazione dei grandi gruppi immobiliari e quindi contro la speculazione sugli spazi abitativi. A Berlino infatti si è votato anche per la confisca degli appartamenti ai colossi dell’immobiliare come Deutsche Wohnen, che posseggono oltre 3.000 immobili. Il referendum non […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto alla casa. Berlino sfida il fondo immobiliare

Berlino terrà un referendum il 26 settembre per espropriare 240mila case alla più grande immobiliare tedesca Carmela Negrete da PopOff Quotidiano La capitale tedesca non è più l’eccezione europea. Non sorprende più nessuno andare a vedere una casa in affitto e trovare una coda di interessati in attesa. Quelli che sono stati respinti decine di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

BERLINO: SI RESISTE ALLO SGOMBERO DI RIGAER94 A FRIEDRICHSHAIN

Nuovo intervento di polizia contro la storica occupazione berlinese di Rigaer94, dove ieri 16 giugno 2021, all’istituzione di una “zona rossa” intorno all’edificio gli occupanti e solidali avevano risposto con le barricate. Il tutto per impedire “l’ispezione antincendio” disposta dal Senato di Berlino, chiaro preludio ad uno sgombero paventato da mesi per questo spazio liberato […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

BERLINO: IL MOVIMENTO ANTAGONISTA E’ VIVO E RESISTE A SGOMBERI E PANDEMIA

Il movimento antagonista berlinese stra esprimendo, nonostante le difficoltà materiali dovute alla pandemia da nuovo coronavirus, una vitalità e  capacità di mobilitazione che non si vedeva da tempo. Nel corso dell’ultimo anno in tutte le sue forme di proposta politica sui temi che da sempre sono nell’agenda di questa città, come antifascismo, ecologismo, internazionalismo e […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

30 Aprile e 1°Maggio: due giornate di sciopero in tutta Italia

  Partite oggi le 48 ore di mobilitazione e sciopero dei lavoratori in tutta Italia, lanciate lo scorso 25 aprile dai sindacati di base SI Cobas e ADL Cobas. Uno stato di agitazione dichiarato dopo la scena muta del governo sulle misure realmente necessarie per fronteggiare l’emergenza Covid-19; tra le altre, come si legge nella […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mobilitazioni in Germania per l’arrivo del presidente turco Erdogan a Berlino

Le massicce mobilitazioni contro la visita diplomatica del dittatore turco Recep Tayyip Erdogan sono iniziate già da ieri, sia nella capitale tedesca che in alcune altre città a forte presenza curda.     Proprio ieri, a Ingolstadt in Baviera, Ümut Acar, 26enne militante delle organizzazioni giovanili curde, si è dato fuoco per protesta contro la […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Ancora un arresto per il 1 maggio No Expo. Marco libero!

Nei giorni scorsi un compagno italiano per il quale era stato spiccato un mandato di latitanza europeo è stato arrestato per la manifestazione No Expo del 1 Maggio 2015. Riprendiamo dalla pagina Scateniamoli questo appello a sostenerlo. L’ondata repressiva seguita ai fatti del 1 maggio a Milano durante il corteo MayDay contro Expo 2015 ed […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

Turin, police breaks into Askatasuna Occupied Social Centre, 15 precautionary measures and 9 arrests for Mayday 2017

A Public Prosecutor overwhelmed by scandals supports a political operation against those who in these years represented the only dissenting voice in the city of Turin, the Police Department whines after it looks for a fight on every Mayday with loathed demonstrators and Salvini settles a score against those which, in the latest years, protested […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Estranei al mondo del lavoro? Parlano gli operai

Nelle carte del PM Rinaudo che hanno portato all’arresto di nove compagni e compagne e a misure cautelari per altri sei per gli scontri al corteo del Primo maggio 2017, si leggono osservazioni piuttosto particolari. Uscendo senza complessi dal perimetro giuridico ed entrando sfacciatamente in quello politico, la procura pone come elemento a carico il […]