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Una proiezione contro Musk sulla gigafactory di Tesla a Berlino

Se c’è un luogo in cui si sa riconoscere un saluto nazista, è sicuramente in Germania. E il grande giornale tedesco Die Zeit non ha alcun dubbio: ha titolato in copertina, con la foto incriminata di Elon Musk mentre compie il gesto: «Un saluto hitleriano è un saluto hitleriano, è un saluto hitleriano»

Il 22 gennaio 2025, nei pressi di Berlino, è stata proiettata un’enorme immagine sulla “gigafactory” di Tesla, stabilimento voluto da Elon Musk per la produzione delle sue automobili. L’immagine mostrava le parole “Heil Tesla” e una foto del miliardario sulla facciata dell’impianto. Questa azione è stata organizzata dai collettivi Led By Donkeys e Zentrum für Politische Schönheit.

Nel maggio 2024, centinaia di manifestanti avevano tentato di assaltare la “gigafactory”, l’unica di questo tipo in Europa, che si estende su oltre 300 ettari. L’impianto, inaugurato nel 2022, aveva suscitato l’ostilità di gruppi ecologisti e residenti locali già prima della sua apertura. Tesla prevede di ampliare il sito per raddoppiare la capacità produttiva, con l’obiettivo di raggiungere 500.000 veicoli all’anno. Gli abitanti hanno votato contro questa espansione e alcuni ecologisti hanno occupato il bosco minacciato dal progetto.

Le auto prodotte sono veicoli di lusso, ricchi di tecnologie di sorveglianza che filmano l’ambiente in tempo reale e richiedono l’uso di metalli rari. L’ultimo “monster truck” di Tesla è un vero e proprio carro armato blindato dalle forme geometriche, lungo quasi 6 metri e pesante oltre 4 tonnellate. Richiede una patente per veicoli pesanti e rappresenta un pericolo per pedoni e ciclisti. Gigantismo, lusso e tecnologie inutili: i veicoli Tesla sono simboli del capitalismo contemporaneo.

In seguito alla manifestazione del maggio scorso, Musk si era lamentato su Twitter: “Perché la polizia lascia che i manifestanti di sinistra la facciano franca così facilmente?”. Come tutti gli ultraliberali, questo miliardario vuole distruggere lo Stato sociale ma chiede l’aiuto dello Stato repressivo per garantire i suoi interessi.

Il 5 marzo 2024, l’incendio di un traliccio elettrico vicino all’impianto aveva interrotto l’alimentazione elettrica, causando l’arresto della produzione per diversi giorni.

Tradotto e ripreso da: https://contre-attaque.net/2025/01/23/une-projection-contre-musk-sur-la-gigafactory-de-tesla-a-berlin/

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pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

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