InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna, in mille per non far calare il silenzio sul Rojava

||||

Nuova tappa ieri per la solidarietà internazionalista alla rivoluzione del Rojava nella città felsinea dopo la precedente manifestazione a Napoli dello scorso 21 dicembre.

Se dopo l’indignazione globale e le capillari iniziative, picchetti, blocchi, cortei e manifestazioni dell’autunno l’attenzione mediatica verso la causa rivoluzionaria dei curdi e dei loro alleati è scemata, l’aggressione nazionalista e fascista di Erdogan non lo ha fatto: continua infatti l’occupazione militare dell’esercito di Ankara e dei suoi fiancheggiatori fondamentalisti a Tel Abyad e Serkaniye, ad Afrin e nel Kurdistan Meridionale, con il suo corredo di morte, pulizia etnica dei territori ed aggressione fisica e ideologica alle loro popolazioni.

Ma anche la politica imperialista del tiranno di Ankara – che mira non solo alla Libia ed all’egemonia sul Mediterraneo orientale ma anche alla penetrazione del proprio modello patriarcale ed oscurantista in altri paesi africani ed asiatici. Il tutto nella compiacenza, se non nel fiancheggiamento, di potenze occidentali come l’Italia; che dopo aver promesso embarghi di armi e sanzioni alla Turchia sulla scia emotiva dell’invasione della Siria del Nord è stata rapida – in nome dei profitti di banche come Unicredit e Intesa San Paolo e di aziende come la Ferrero – a far marcia indietro.

Il presidio in piazza XX settembre, divenuto poi corteo raggiungendo la centrale fontana del Nettuno, lo ha rimarcato; ricordando il vile assassinio delle tre compagne Sakine, Fidan e Leyla 7 anni fa a Parigi per mano di un killer legato ai servizi segreti turchi e rivisitando la performance del collettivo cileno Las Tesis “un violador en tu camino” per mettere all’indice le orrende brutalità e violenze di genere commesse dal regime di Erdogan nella repressione dell’istanza di liberazione delle donne curde.

Di seguito il comunicato delle realtà partecipanti:

Nella giornata di ieri un grande corteo femminista e antifascista ha attraversato le strade del centro storico di Bologna al fianco della rivoluzione del Rojava. Un corteo fatto di donne e uomini curd*, collettivi e associazioni provenienti anche da altre città che con gioia e determinazione ha rilanciato il grido rivoluzionario di una società fondata sul protagonsimo e la libertà delle donne. Contro la violenza patriarcale e in ricordo di Sakine, Fidan e Leyla, compagne uccise a Parigi da sicari turchi il 9 gennaio 2013, in testa al corteo ha riecheggiato la performance del “violador en tu camino”, oggi rideclinata sulla lotta e la resistenza delle donne curde. Dopo le grandi mobilitazioni cittadine contro il vile attacco del regime fascista di Erdogan, al grido di “Jin Jiyan Azadì” (“Donna vita libertà”) in tantissim* abbiamo ribadito la nostra solidarietà e complicità con l’esperienza del confederalismo democratico, femminista ed ecologista, nella Siria del Nord e dell’Est. Un’esperienza che la Turchia, nell’indifferenza delle grandi potenze mondiali e della comunità europea, sta tentando di distruggere attuando una vera e propria pulizia etnica, con violenze brutali da parte delle truppe regolari e delle milizie jihadiste. Siamo sces* in piazza ancora una volta per il ritiro delle esercito turco e l’autodeterminazione dei popoli in Siria, il boicottaggio economico e politico del regime di Erdogan, lo stop alla vendita di armi da parte di Italia e Europa alla Turchia e per il processo di pace e democrazia in Rojava. Con il cuore anche a Torino, abbiamo espresso sostegno e solidarietà a Eddi, Paolo e Jacopo, vittime del provvedimento liberticida della sorveglianza speciale per aver combattuto l’Isis e lottato al fianco del popolo curdo, e a Nicoletta, ora in carcere per aver lottato a viso aperto in difesa della propria terra con il movimento NoTav.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

BolognaRojava

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla Guerra! Blocchiamo Tutto!

Di seguito il comunicato di GUERRA alla GUERRA rispetto a valutazioni e prospettive del percorso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: accendiamo i riflettori della festa del cinema sulla Palestina, blocchiamo l’ambasciata israeliana

Venerdì 24 novembre alle ore 18 in piazza Verdi a Roma è stato chiamato un corteo da parte di diverse realtà di cui riprendiamo il comunicato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: “fermiamo la macchina di guerra”. Presidio lunedì 20 ottobre alla Malpensa

Lunedi 20 ottobre è prevista la partenza da Malpensa del volo CV06311 con cinque carichi di ali di F-35 diretti allo stabilimento Lockheed Martin di Fort Worth, USA, per l’assemblaggio e la successiva spedizione verso Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dalla strategia di Trump ai pakal

Nelle analisi non è bene separare le diverse dimensioni della dominazione, né di nessun oggetto di studio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nel Paese Basco meridionale: risposta antifascista contro i nostalgici di Franco

Durante il raduno, i sostenitori della Falange hanno moltiplicato i saluti fascisti, sfilando con bandiere spagnole e simboli della dittatura militare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: quasi 7 milioni di persone partecipano alla giornata di protesta No Kings Day

Di seguito traduciamo il comunicato del movimento No Kings dopo l’imponente mobilitazione di ieri che ha visto la partecipazione di milioni di persone in tutti gli Stati Uniti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Questa notte ho fatto un sogno.. Cronache della mobilitazione di Udine contro la partita Italia-Israele

Ripubblichiamo il comunicato congiunto scritto dalle polisportive popolari che hanno partecipato e animato la mobilitazione a Udine contro la partita Italia-Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Udine: i/le giovani scendono due volte in campo contro Israele

Più di 15.000 a Udine solidali con la Palestina: considerazioni sul corteo del 14 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ricostruzione a Gaza: il business della “pace” dopo la distruzione

Mentre le macerie di Gaza raccontano l’ennesimo atto di pulizia etnica e annientamento coloniale, il governo italiano si prepara a “sedersi al tavolo della ricostruzione”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Alba: Blocchiamo tutto! Free Palestine!

Alba. Venerdì scorso un corteo in sostegno alla popolazione palestinese è partito da Zona h (parco cittadino) in direzione del teatro sociale: si inaugurava la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco; oltre al presidente della regione Alberto Cirio, era previsto l’intervento di Paolo Zangrillo ministro del governo Meloni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pensare l’Europa oggi: spazi e soggetti delle lotte in tempo di guerra

Come agiamo dentro questo quadro e che cosa vuol dire opporsi alla guerra e al riarmo in questa situazione?

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

«Denunciateci tutti». I metalmeccanici sfidano il decreto sicurezza

A Bologna al corteo dei metalmeccanici i lavoratori bloccano la tangenziale violando il dl Sicurezza. In diecimila rischiano la denuncia

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Anche con l’avvenuto scioglimento del Pkk, la fine del conflitto curdo-turco appare lontana

Nonostante il PKK si sia auto-dissolto con il XII Congresso, da parte di Ankara non si assiste a comportamenti speculari.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Intervista esclusiva all’Accademia della Modernità Democratica e Foza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del Partito di Unione Democratica (PYD)

Abbiamo avuto l’occasione di realizzare questa intervista all’Accademia della Modernità Democratica con al suo interno un contributo (citato tra virgolette) di Forza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del PYD..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’escalation di Erdogan contro il Rojava

La Turchia e le milizie islamiste filo-turche, in particolare l’Esercito nazionale siriano (SNA), stanno sfruttando lo spostamento di potere a Damasco per colpire le aree di autogoverno controllate dai curdi nella Siria settentrionale e orientale. Ankara giustifica queste azioni sostenendo che i gruppi che operano nella regione, in particolare le Unità di difesa popolare curde […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Malpensa: bloccati i check-in di Turkish Airlines in solidarietà con il Rojava. Violenze contro i manifestanti

Ieri mattina, 9 gennaio 2025, in risposta ai continui attacchi della Turchia alla Amministrazione Autonoma Democratica del Nord Est della Siria (Rojava, DAANES), molti giovani hanno bloccano il check-in del volo a Milano Malpensa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: attacchi continui (ma respinti) dei turcojihadisti tra Manbij e la diga di Tishreen. L’aggiornamento con Jacopo Bindi dell’Accademia della Modernità Democratica

Nella Siria del Nord e dell’Est, dove da una dozzina d’anni è attiva l’esperienza rivoluzionaria dell’Amministrazione autonoma (Rojava), continuano gli attacchi incessanti contro le Forze democratiche siriane. Aerei da guerra turchi e droni dal cielo, oltre ai mercenari turcojihadisti via terra, colpiscono i fronti sud ed est di Manbij, per cercare di avanzare nella regione della […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA minacciano la Siria: via le sanzioni solo se Damasco abbandonerà Teheran

Caduta Aleppo, si combatte intorno a Hama. Ieri migliaia di miliziani di Ha’yat Tahrir al Sham (Hts) e di altre formazioni jihadiste appoggiate dalla Turchia hanno ripreso ad avanzare verso la città un tempo roccaforte dell’islamismo sunnita. Incontrano la resistenza delle forze governative che sembrano aver in parte ricompattato i ranghi dopo il crollo ad […]