InfoAut
Immagine di copertina per il post

Chiapas sull’orlo della guerra civile

||||

Comunicato del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno – Comando generale dell’esercito Zapatista di Liberazione Nazionale Messico

Al popolo del Messico:

Ai popoli del mondo:

alla sexta nazionale e internazionale:
all’ Europa in basso e a sinistra:

Primo.- La mattina dell’11 settembre 2021, mentre la delegazione zapatista aerea si trovava a Città del Messico, membri della ORCAO, organizzazione paramilitare al servizio del governo dello stato del Chiapas, hanno sequestrato i compagni Sebastían Nuñez Perez e Jose Antonio Sanchez Juarez, autorità autonome della giunta di buon governo di Patria Nueva, Chiapas.

La ORCAO è un’organizzazione politico-militare di stampo paramilitare, ha divise, attrezzature, armi e mezzi ottenuti con i soldi ricevuti dai programmi sociali. Se ne tengno una parte e l’altra la danno ai funzionari perchè certifichino che l’assistenza funziona. Con le armi sparano ogni notte contro la comunità zapatista di Moisés Gandhi.

L’EZLN ha atteso paziente fino ad esaurire tutti i canali possibili per una soluzione. Mentre il governo dello stato del Chiapas ha sabotato e contrastato la liberazione, sono state le organizzazioni a difesa dei diritti umani e la chiesa cattolica progressista ad aver giustamente avvertito di ciò che sarebbe potuto accadere.

Secondo.- I compagni sono stati privati della libertà per 8 giorni e sono stati rilasciati oggi, 19 settembre 2021, grazie all’intervento dei parroci di San Cristóbal De Las Casas e Oxchuc, appartenenti alla diocesi di San Cristóbal. Ai compagni sono stati sottratti una radio ricetrasmittente e seimila pesos in denaro che appartengono alla giunta di buon governo.

Terzo.- Il reato di sequestro è punito dalle leggi del malgoverno e dalle leggi zapatiste. Mentre il governo dello stato del Chiapas fomenta e incoraggia questi reati, e non ha fatto altro, l’esercito zapatista di liberazione nazionale ha provveduto ad adottare le misure necessarie per liberare i rapiti ed arrestare e punire i responsabili del crimine.

Quarto.- Se il conflitto non si è trasformato in tragedia, è stato solo per l’intervento dei parrocci citati, delle organizzazioni a difesa dei diritti umani e delle mobilitazioni e denunce effettuate in Messico e, soprattutto, in Europa.

Quinto.- il non-governo di Rutilio Escandón sta facendo tutto il possibile per destabilizzare lo stato messicano sudorientale del Chiapas:

 

reprime con estrema violenza le/gli student@ normalistas rurales.

sabota gli accordi presi tra il magistero democratico e il governo federale, portando gli insegnanti a una radicale mobilitazione per il rispetto di questi accordi.

 

Le sue alleanze con il traffico costringe le comunità originarie a formare gruppi di autodifesa, perché il governo non fa nulla per preservare la vita, la libertà e i beni del popolo. Il governo del Chiapas non solo sostiene le bande di narcotrafficanti, ma incoraggia, promuove e finanzia gruppi paramilitari come quelli che attaccano continuamente le comunità di Aldama e Santa Martha.

Porta avanti di proposito una politica di vaccinazione lenta e disordinata che sta provocando malcontento tra la popolazione rurale e che non tarderà ad esplodere. intanto cresce il numero di morti per covid nelle comunità indigene senza che se ne tenga conto.

I suoi funzionari stanno rubando tutto quello che possono dal bilancio dello stato. Forse preparandosi al collasso del governo federale o scommettendo su un cambiamento di partito al potere.

Ora ha cercato di sabotare la partenza della delegazione zapatista che partecipa al VIaggio per la Vita capitolo Europa, ordinando ai suoi paramiliari della ORCAO il sequestro dei nostri compagni, lasciando impunito il crimine e cercando di provocare la reazione dell’EZLN al fine di destabilizzare uno stato la cui governabilità è appesa a un filo.

Sesto.- Se l’obiettivo del Partito Verde Ecologista del Messico (PVEM) è provocare un problema che avrà ripercussioni internazionali, oltre a destabilizzare il regime al potere, è meglio che ricorra alla consultazione per la revoca del mandato.

Il PVEM è uno dei nomi che il vecchio priismo usa in queste terre. A volte è PAN, a volte PRD, ora è PVEM malamente camuffato da movimento di rigenerazione nazionale. Sono gli stessi delinquenti di prima e ora fanno parte del cosiddetto movimento «di opposizione», come «quinta colonna» nella 4T.

I responsabili sono: Rutilio Escandón e Victoria Cecilia Flores Pérez.

Se quello che vogliono è eliminare l’attuale governo federale o creargli difficoltà come rappresaglia per le indagini penali in corso contro di loro, oppure giocano in una delle fazioni che si disputano la successione del 2024, che usino i canali legali o quelli a cui hanno accesso e smettano di giocare con la vita, la libertà e i beni dei chiapanechi. Votate e invitate a votare per la revoca del mandato e smettete di giocare con il fuoco perché vi brucerete.

Settimo.- Invitiamo l’Europa in basso e a sinistra e la sexta nazionale e internazionale a manifestare davanti alle ambasciate e consolati del messico e nelle sedi del governo dello stato del Chiapas per chiedere di fermare le provocazioni e abbandonare il culto della morte che professano. La data è venerdì 24 settembre 2021.

Davanti all’azione e omissione delle autorità statali e federali relativamente al crimine attuale ed ai reati precedenti, adotteremo le misure pertinenti per applicare la giustizia ai criminali della ORCAO e ai funzionari che li sponsorizzano.

È TUTTO. IN ALTRA OCCASIONE NON CI SARÀ ALCUN COMUNICATO. OVVERO, NON CI SARANNO PAROLE, MA FATTI.

Dalle montagne del Sudest Messicano.
A nome del CCRI-CG dell’EZLN

Subcomandante Insurgente Galeano
Messico, 19 settembre 2021

Traduzione “Maribel” – Bergamo

Da EnlaceZapatista

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

EZLNzapatisti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stop Riamo: giornata a Torino contro riarmo, guerra e genocidio in Palestina

Riprendiamo il programma della giornata dal canale telegram @STOPRIARMO, percorso cittadino e territoriale che intende costruire una dimensione ampia di attivazione contro la guerra, contro il piano di riarmo e vuole opporsi al genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Smilitarizziamo Sigonella. Contro guerra, riarmo, genocidio

Fermiamo il genocidio del popolo palestinese
Impediamo la terza guerra mondiale ed il riarmo europeo
Smantelliamo le basi Usa-Nato – Smilitarizziamo Sigonella.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla guerra

Un appello per la costruzione di un percorso contro la guerra, il riarmo e il genocidio in Palestina Facciamo appello a tutti e tutte coloro che sentono la necessità di sviluppare un percorso largo e partecipato contro la guerra, contro il riarmo dell’Europa e il genocidio in Palestina. A tutt coloro che già si mobilitano […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Haaretz: soldati israeliani sparano deliberatamente contro richiedenti aiuti disarmati vicino ai siti di distribuzione sostenuti dagli USA a Gaza

“È un campo di sterminio“, ha detto un soldato. “Dove ero di stanza, venivano uccise da una a cinque persone ogni giorno. Vengono trattate come una forza ostile”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vertice Nato: servili o complici?

Entro il 2035 la spesa militare dei 32 paesi della Nato dovrà raggiungere il 5% del PIL.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Russia formalmente sostiene l’Iran, ma mantiene un difficile equilibrio nello scacchiere mediorietale.

Con l’Iran la Russia ha un accordo strategico che però non prevede l’assistenza militare reciproca formalizzato nel Trattato di partenariato strategico del gennaio 2025, in realtà  è un accorod molto più all’insegna del pragmatismo e degli interessi reciproci anche perchè Mosca continua ad avere buone relazioni con Israele non fosse altro perchè un sesto circa della popolazione israeliana è costituito da russi di origine più o meno ebraica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: bilancio delle due manifestazioni nazionali di sabato 21 giugno contro guerra, riarmo e genocidio

Sabato 21 giugno, a Roma, si sono svolte due manifestazioni nazionali contro la guerra, il riarmo e il genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: le loro armi, i loro profitti, i nostri morti

Più di 4.000 persone hanno manifestato e portato avanti delle azioni contro l’Air Show di Parigi, il commercio della morte e a sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA bombardano l’Iran, ogni maschera è caduta

Ieri notte gli USA hanno bombardato tre siti nucleari in Iran, quello di Fordo, di Isfahan e di Natanz ufficializzando di fatto l’entrata in guerra al fianco di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: media e organizzazioni documenteranno con una Missione di Osservazione la persecuzione politica a Eloxochitlán

Si tratta della prima missione di osservazione a Eloxochitlán che sorge “come una risposta urgente” alla violenza politica e giudiziaria contro la popolazione

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Chiapas: liberati i due compagni delle basi di appoggio zapatiste sequestrati a fine aprile

Liberati in Chiapas i due compagni delle Basi d’Appoggio Zapatiste sequestrati dal governo federale del Messico e da quello statale del Chiapas il 26 aprile 2025.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornate di lotta globali per Samir Flores

Il 20 Febbraio decorrevano 6 anni dall’assassinio di Samir Flores Soberanes.Compagno instancabile nelle lotte territoriali ed ambientali contro la devastazione ambientale del Proyecto Integral Morelos. da Nodo SolidalePer approfondire clicca qui Il 20 siamo stati sotto l’ambasciata messicana a Roma con il busto di Samir, mentre altri busti bloccavano la strada per cholula, venivano esposti a Parigi, […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Educazione Autonoma in Messico #2 – Esperienze Urbane

Siamo lietə di annunciarvi l’uscita di “Educazione Autonoma in Messico #2 – Esperienze Urbane”, un nuovo elemento della collana “Quaderni della Complicità Globale” realizzata in collaborazione con il progetto editoriale Kairos – moti contemporanei. da Nodo Solidale Nel volume abbiamo raccolto delle interviste, completamente inedite, dedicate all’educazione all’interno dei processi di organizzazione dal basso e  […]

Immagine di copertina per il post
Contributi

Le guerre del Capitale

Passano i mesi e, nonostante le mobilitazioni di massa in tutto il mondo, con milioni di persone che chiedono a gran voce un immediato cessate il fuoco, su Gaza continuano a piovere bombe.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: la guerra contro i popoli indigeni

Mentre si presenta nel Congresso dell’Unione una pirrica e limitata riforma costituzionale in materia di diritti indigeni, molto lontano dalla integralità giuridica che fu proposta nel dialogo di San Andrés, la guerra contro i popoli originari del Messico della quarta trasformazione continua in tutto il territorio nazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: In Chiapas a gennaio si contano 2300 profughi indigeni

Secondo il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas, in questo mese di gennaio, la violenza generalizzata nelle comunità del sud del Chiapas in Messico, ha provocato l’uscita di più di duemila abitanti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Chiapas: si concludono le celebrazioni per il 30esimo anniversario dell’insurrezione zapatista

Si sono tenute a cavallo del capodanno le celebrazioni per i 30 anni dell’inizio della rivolta zapatista in Chiapas.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’EZLN annuncia che popoli e comunità avranno il comando nella nuova autonomia zapatista

L’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) ha fatto conoscere la nuova struttura dell’autonomia zapatista, nella quale “il Comando e il Coordinamento dell’Autonomia è stato trasferito dalle JBG (Giunte di Buon Governo) e dai MAREZ (Municipi Autonomi Ribelli Zapatisti) ai popoli e alle comunità”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’EZLN informa che scompaiono municipi autonomi e Giunte di Buon Governo

L’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) ha informato che è stata decisa la scomparsa dei Municipi Autonomi Ribelli Zapatisti (MAREZ) e delle Giunte di Buon Governo, come risultato di un processo di “profonda analisi critica e autocritica” e di consultazioni con tutti i popoli zapatisti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Chiapas, un disastro

Il rapporto prospetta che la crisi pandemica abbia reso più noto e ha aumentato il razzismo strutturale e la discriminazione, evidenziando l’emarginazione, gli alti indici di povertà, la precarietà e la mancanza d’accesso ai servizi sanitari fondamentali, che hanno dato luogo, inoltre, ad un appello delle Nazioni Unite ad adottare misure relative all’incidenza del covid-19 nei villaggi originari.