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Colombia: Gustavo Petro ha dichiarato che la Colombia è un paese indipendente, sovrano e giusto

Domenica il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha dichiarato che se fosse necessario sospendere le relazioni estere con Israele, lo farebbe dato che “non appoggiamo il genocidio”.

Attraverso il suo account nella rete sociale X (prima Twitter), il capo di stato si è pronunciato dopo le dichiarazioni fatte dal portavoce del Ministero degli Affari Esteri di Israele, Lior Haiat, che ha annunciato che il suo paese ha deciso di bloccare le esportazioni di sicurezza alla Colombia.

“Se bisogna sospendere le relazioni estere con Israele, le sospenderemo. Non appoggiamo genocidi. Non si insulta il presidente della Colombia. Faccio appello all’America Latina per una reale solidarietà con la Colombia. E se non fosse possibile, sarà lo sviluppo della storia che dirà l’ultima parola come nella grande guerra del Chaco”, ha dichiarato Petro.

Ha affermato, inoltre, che né i “Yair Klein, né i Raifal Eithan potranno decidere quale sia la storia della pace della Colombia” e ha ricordato che “hanno scatenato il massacro e il genocidio” nella nazione sudamericana.

Il mandatario ha commentato che al popolo di Israele chiede aiuto per la pace della Colombia, per la pace della Palestina e del mondo. “La Colombia, come ci insegnò Bolívar e Nariño, è un paese indipendente, sovrano e giusto”, ha detto.

Allo stesso tempo, Petro ha dichiarato che un giorno l’esercito e il Governo di Israele “ci chiederanno perdono per quello che hanno fatto i suoi uomini nella nostra terra scatenando il genocidio”.

Nel suo messaggio, il presidente fa riferimento a Yair Klein che, secondo i media locali, è un mercenario israeliano che tra il 1987 e il 1988 viaggiò in tre occasioni in Colombia per pianificare l’addestramento dei gruppi paramilitari e che ebbe degli abboccamenti con diverse istituzioni, incluso il Dipartimento Amministrativo di Sicurezza (DAS).

La decisione di Israele avviene dopo le dichiarazioni fatte dal presidente colombiano di fronte ai nuovi attacchi e all’assedio delle forze d’occupazione a Gaza.

15 ottobre 2023

TeleSUR

Traduzione di Comitato Carlos Fonseca

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