Donne curde formano gruppo di autodifesa a Cizre
La città di Cizre, nella provincia di Sirnak, Curdistan del Nord, non è estranea alle violenze della polizia. Da quando l’ AKP ha dichiarato guerra a tutta la regione, la polizia ha lanciato raid e attacchi in molte provincie.
Le vittime costanti di questi attacchi sono state in particolare le donne e i loro corpi, così come per il caso tristemente noto di Ekin Wan. E’ ispirandosi al suo nome ed in sua memoria che le lottatrici hanno chiamato la loro formazione, e ora a Cizre numerosi poster e bandiere recano il suo volto, così come quello di una delle fondatrici storiche del PKK, Sakine Cansız e di tante altre guerrigliere dell’ YPG che negli ultimi mesi hanno dato la vita per la libertà di Kobane e di tutto il loro popolo.
Al contempo, il gruppo di autodifesa che si é formato ha affermato di non avere legami strutturali con altre organizzazioni, e di essersi costituito autonomamente per difendersi “dalla barbarie femminicida. [..]; ci siamo armate per difendere i nostri villaggi e i nostri quartieri.
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