Forze israeliane ri-arrestano Samer Issawy
Le forze israeliane avevano fatto incursione nel villaggio e provocato scontri con i residenti, prima che i soldati facessero irruzione nella casa di al-Issawy e lo arrestassero.
Le forze militari israeliane avevano in precedenza arrestato 37 palestinesi nella Cisgiordania occupata, mentre l’operazione lanciata per la ricerca dei 3 israeliani scomparsi continuava per l’undicesimo giorno.
Fonti locali affermano che i soldati hanno portato avanti ricerche porta a porta a Nablus e nel campo profughi di Balata, arrestando Salih Saadi al-Amir, Taha Salous, Ahmad al-Tanbour, Abd al-Rahman al-Bishtawi e Amir Ishtayya. A Betlemme, le forze israeliane hanno confiscato computer e videocamere di sorveglianza in un ufficio di cambio valute e danneggiato una cassaforte nel tentativo di aprirla.
Le forze israeliane hanno anche assaltato quattro cambiavalute a Hebron, confiscando tutti i computer e le videocamere di sorveglianza. Una portavoce dell’esercito israeliano ha affermato che 37 palestinesi sono stati trattenuti tutta la notte, durante raid in 80 località, concentrate nord-est di Hebron, Jenin e Beit Awwa. La stessa ha aggiunto che i soldati hanno anche fatto incursione in sette organizzazioni di beneficenza legate a Hamas.
Un’operazione militare su larga scala è stata lanciata da Israele 10 giorni fa in seguito alla sparizione di tre israeliani nella Cisgiordania occupata.
Con il pretesto di cercare i tre ragazzi scomparsi, le forze israeliane hanno arrestato 471 palestinesi, inclusi 11 parlamentari, nell’ambito di oltre 400 raid in abitazioni, istituzioni della società civile, università e organi di stampa, stando a quanto riferisce l’OLP.
Le forze israeliane hanno inoltre fortemente limitato i movimenti dei palestinesi, con la chiusura temporanea del Container, principale checkpoint sull’asse nord-sud, e il blocco del distretto di Hebron, in cui risiedono oltre 600’000 palestinesi.
Le forze israeliane hanno ucciso cinque palestinesi durante la conduzione degli arresti, compresi due uomini sparati a morte domenica. Israele accusa Hamas del rapimento dei tre giovani israeliani dalla colonia di Gush Etzion vicino Betlemme.
Fino ad ora, non c’è stata alcuna rivendicazione e nessuna traccia dei tre giovani scomparsi, sebbene il portavoce dell’esercito israeliano generale Motti Almoz abbia detto domenica che tutte le informazioni indicano che “sono vivi.”
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