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FPLP: la nostra pazienza con gli arresti e le persecuzioni in Cisgiordania è limitata

“Mentre le forze di occupazione sioniste continuano la loro guerra aperta contro il popolo palestinese, l’apparato di sicurezza dell’Autorità palestinese offre loro un servizio gratuito per preservare i propri umilianti impegni per la sicurezza.” Il Fronte ha riferito che martedì tre sostenitori del Fronte sono stati arrestati e interrogati nel campo di Dheisheh, molti altri compagni hanno ricevuto ordini di comparizione, altri sono stati arrestati nei campi profughi Azza e Aida, mentre un altro gruppo nel campo di Aida è stato inseguito.

Questa campagna contro i compagni e fratelli delle forze di resistenza avviene sotto un inconsistente pretesto, che coincide con la prosecuzione del coordinamento della sicurezza con l’occupazione, e dà all’occupazione la possibilità di prendere di mira la resistenza attraverso assassinii o arresti. Il Fronte ha osservato che le agenzie di sicurezza della AP continuano a perseguitare i quadri della resistenza che hanno passato anni nelle prigioni dell’occupazione, e che in più occasioni, l’occupazione ha emesso attraverso i servizi di sicurezza dell’Autorità Palestinese, un mandato di arresto immediatamente dopo il rilascio di un combattente della resistenza o ha preso di mira quella persona per assassinarla subito dopo. Questo è stato visto nel caso degli eroi del campo profughi di Jenin e del nostro compagno Moataz Washahe.

Il Fronte ha chiesto all’Autorità di porre fine alla pratica di emettere ordini alle forze di sicurezza per scovare i membri della resistenza per dimostrare all’occupante “buona fede” e coordinamento della sicurezza e ha chiesto di stare invece con le persone a difendere il nostro popolo palestinese, affrontando il terrore sionista e coloni estremisti.

da Palestina Rossa

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