InfoAut
Immagine di copertina per il post

Appello del FPLP per un fronte rivoluzionario unificato di solidarietà con la lotta di Kobane contro l’ISIS

Il compagno Khaled Barakat ha detto che “tutte le forze rivoluzionarie palestinesi e arabe dovrebbero unire i loro sforzi per sostenere la lotta della resistenza curda a Kobane contro l’ISIS e li suoi sostenitori imperialisti.

“Le popolazioni in Siria, Iraq e ovunque nella regione sono sotto attacco da parte dell’imperialismo – un attacco che arriva non solo attraverso bombardamenti aerei e occupazioni, ma anche attraverso il supporto di potenze regionali reazionarie, attraverso la promozione di settarismo, e attraverso gruppi armati reazionari che portano avanti un programma di caos settario. Essi hanno cercato di sostituire il conflitto centrale nella regione, quella dei popoli contro il sionismo e l’imperialismo, con il settarismo e l’imposizione di una massiccia violenza reazionaria contro i gruppi minoritari, che sono parte integrante della regione, mentre questi stessi gruppi armati reazionari non intaccano minimamente gli interessi dello stato sionista e delle potenze imperialiste. Questi attacchi hanno avuto luogo in contemporanea con l’ultimo assalto genocida sionista contro il popolo palestinese a Gaza. “Noi siamo con il popolo della Siria che difende la propria unità contro ogni tentativo di dividere forzatamente il paese e saccheggiare le sue risorse a beneficio dell’imperialismo. Questo è l’obiettivo dell’ ISIS e dei suoi alleati “, ha detto Barakat. 

“Oggi, i combattenti curdi, donne e uomini, lottano per la loro libertà e la loro vita contro questi gruppi reazionari, la cui presenza nella regione è stata equipaggiata, armata e sostenuta dall’imperialismo e dai suoi alleati e agenti nella regione. Non è un caso e nemmeno un mero simbolismo che l’ISIS stia attaccando Kobane oggi con le armi degli Stati Uniti “, ha detto Barakat. “In particolare, il ruolo delle donne combattenti della resistenza curda a tutti i livelli di lotta e di leadership rappresenta un esempio eroico di sacrificio.”

“Si deve inoltre rilevare che il ruolo dello Stato e del governo turco, uno dei maggiori partner commerciali di Israele e un alleato militare fondamentale degli Stati Uniti, è stato quello di favorire l’ingresso di questi gruppi armati reazionari (ISIS e altri) che ora attaccano Kobane in Siria. Allo stesso tempo, negli ultimi giorni, decine di manifestanti curdi sono stati uccisi dalle forze armate dello Stato turco. La cosiddetta ‘zona di sicurezza’, voluta fortemente da Francia e Turchia, e gli attacchi aerei degli Stati Uniti e dei suoi alleati, non sono altro che una copertura per l’ingresso dell’imperialismo nella regione. L’unica vera sicurezza può essere garantita solo dalla lotta popolare e di resistenza, non dagli eserciti imperialisti e dall’aviazione “, ha detto Barakat.

Per molti anni, i combattenti palestinesi in cerca di libertà hanno lottato nella stessa trincea con combattenti curdi. “C’è una lunga storia di sostegno dai rivoluzionari palestinesi per i combattenti per la libertà curdi. Condividiamo un nemico comune: l’imperialismo. E anche noi condividiamo il nemico comune dei gruppi reazionari settari armati, come l’ISIS, che sono, andando al nocciolo, una creazione e conseguenza dell’imperialismo e delle sue occupazioni e dell’egemonia sulla regione. I regimi arabi reazionari, in particolare l’Arabia Saudita e Qatar, hanno svolto un ruolo importante nell’incoraggiare, armare e diffondere questa minaccia contro i popoli della regione “, ha detto Barakat.

“Nessuna soluzione o assistenza per la nostra regione verranno da eserciti imperialisti o attacchi aerei imperialisti. Queste forze hanno portato soltanto terrore, settarismo, reazione, e morte ovunque vadano. E’ la lotta dei nostri popoli uniti che può confrontarsi e raggiungere la vittoria sull’imperialismo e sul sionismo, le fonti primarie di terrore nella regione, e sulle malvagie forze reazionarie che cercano di mantenere la loro egemonia e saccheggiare le risorse del nostro popolo, ” ha detto Barakat.

traduzione Infoaut da pflp.ps

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

fplpIsiskobaneundefined

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Serve un forte movimento pacifista e operaio che si opponga all’Europa del riarmo”, parte della CGIL dice No alla piazza di Michele Serra

Una piazza del riarmo o della pace? E’ frutto di questa ambiguità che molte realtà, partiti e singoli hanno deciso di non aderire alla manifestazione lanciata dallo scrittore tramite Repubblica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla guerra: una coalizione per disarmare il militarismo

Traduciamo un appello partito da diversi collettivi e realtà in Francia, pubblicato sui canali di Soulèvements de la Terre , che ci sembra fondamentale diffondere a nostra volta, per sottolineare l’urgenza di unirsi in un fronte transnazionale contro la guerra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’Europa chiama alla guerra

Rearm Eu prevede 800 miliardi per il riarmo europeo, il piano di Ursula Von Der Leyen viene discusso oggi in Consiglio Europeo. Emmanuel Macron lancia dichiarazioni inquietanti sulla sua offerta di ombrello nucleare made in France.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: La guerra contro i popoli continua

Nel quadro delle Giornate Globali Giustizia per Samir Flores Soberanes!, a sei anni dal suo assassinio, il Congresso Nazionale Indigeno e l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale hanno reso pubblica una dichiarazione a sostegno dell’Unione delle Comunità Indigene della Zona Nord dell’Istmo (Ucizoni), condannando l’imboscata avvenuta nella zona di confine tra Santo Domingo Petapa e San Juan Mazatlán, Oaxaca, nella quale furono uccisi tre dei loro difensori del territorio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

PKK: rispetteremo l’appello del leader Öcalan, dichiariamo il cessate il fuoco

Il Comitato esecutivo del PKK ha dichiarato in un comunicato: “Siamo d’accordo con il contenuto dell’appello del leader Öcalan” e dichiariamo un cessate il fuoco a partire da oggi. Tradotto da ANF Il Comitato esecutivo del PKK ha dichiarato in un comunicato: “Siamo d’accordo con il contenuto dell’appello del leader Öcalan così com’è, e dichiariamo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: sciopero generale a due anni dalla strage ferroviaria di Tebi, manifestazione oceanica ad Atene

Grecia paralizzata per uno sciopero nazionale indetto da tutti i sindacati con oltre 200 manifestazioni – una delle mobilitazioni più imponenti degli ultimi decenni – per chiedere verità e giustizia in occasione dell’anniversario di due anni dalla strage ferroviaria di Tebi, in cui persero la vita 57 persone, tra cui molti studenti: 85 i feriti gravi, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornate di lotta globali per Samir Flores

Il 20 Febbraio decorrevano 6 anni dall’assassinio di Samir Flores Soberanes.Compagno instancabile nelle lotte territoriali ed ambientali contro la devastazione ambientale del Proyecto Integral Morelos. da Nodo SolidalePer approfondire clicca qui Il 20 siamo stati sotto l’ambasciata messicana a Roma con il busto di Samir, mentre altri busti bloccavano la strada per cholula, venivano esposti a Parigi, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: appello storico di Ocalan. “Tutti i gruppi devono deporre le armi e il PKK deve sciogliersi”

cL’atteso appello del leader e cofondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, Abdullah Ocalan, è stato diffuso oggi pomeriggio, giovedì 27 febbraio 2025, ma senza l’atteso video-messaggio, evidentemente bloccato da Ankara. A parlare quindi deputate-i del partito della sinistra curda e turca Dem che si sono recati recata sull’isola-carcere di Imrali, dove Ocalan è detenuto da 26 anni. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rottura e interdipendenza: la partita tecnologica tra Usa e Cina

La competizione strategica tra Cina e Stati Uniti è più complessa e meno lineare di come viene solitamente rappresentata dai media generalisti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’enigma del riarmo europeo

Mentre scocca il terzo anno di guerra, finalmente si parla di negoziati di pace.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Intervista esclusiva all’Accademia della Modernità Democratica e Foza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del Partito di Unione Democratica (PYD)

Abbiamo avuto l’occasione di realizzare questa intervista all’Accademia della Modernità Democratica con al suo interno un contributo (citato tra virgolette) di Forza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del PYD..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Comunicato dei combattenti italiani Ypg sulla situazione in Siria

Ripubblichiamo l’appello dei combattenti italiani Ypg uscito in questi giorni sulla situazione in Siria

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kobane pronta a resistere all’imminente invasione guidata dalla Turchia

Le Forze Democratiche Siriane (SDF), martedì, hanno lanciato un duro monito contro l’imminente invasione di Kobane da parte della Turchia. Sottolineando la storica resistenza della città, le SDF hanno giurato di difenderla insieme al suo popolo, facendo appello alla solidarietà internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: la Turchia ammassa le truppe al confine e bombarda Kobane

Siria. La Turchia continua ad ammassare truppe al confine per invadere con le sue milizie jihadiste la città di Kobane, simbolo della lotta anti-Isis e della rivoluzione confederale del nord-est siriano. Da questo martedì 17 dicembre in corso anche bombardamenti di artiglieria sulla città.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Russia, l’ISIS e lo scacchiere della Jihad internazionale

La Russia è da tempo nel mirino dell’Isis e il gravissimo attentato di Mosca ne è la conferma. L’Isis, nonostante la sconfitta del Califfato nato tra Siria e Iraq, continua ad essere forte nel Caucaso, nel cosiddetto Khorasan e in Africa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: il punto sullo stato della sinistra, con Fabio De Leonardis

Qual è lo stato della sinistra palestinese, anche nel contesto generale della sinistra nei paesi arabi?

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: “Liberta’ per Khalida Jarrar, compagna, femminista e ricercatrice” arrestata nuovamente dall’occupazione israeliana con altri compagni dell’FPLP

Gli occupanti israeliani hanno arrestato nuovamente – senza alcuna accusa, come capita a migliaia di palestinesi – la parlamentare, compagna e femminista palestinese Khalida Jarrar.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Fronte Popolare piange un membro del suo Comitato Centrale, il compagno combattente: Ayman Al-Madhoun “Abu Muhammad”

Riprendiamo dal sito del Fronte Popolare il ricordo di Abu Muhammad militante morto a Gaza durante un bombardamento di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Fronte Popolare decide di annullare le celebrazioni dell’anniversario del suo lancio per intensificare lo scontro con il nemico su tutti gli assi di ingaggio

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) ha deciso di annullare tutte le attività e tutte le manifestazioni festive che si tengono ogni anno nel 56° anniversario del suo lancio, che cade oggi, e ha ordinato a tutti i suoi combattenti e quadri di trasformare questo anniversario in un’occasione per intensificare lo scontro […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il FPLP ritiene l’amministrazione statunitense pienamente responsabile della nuova aggressione

L’infido nemico fallirà di nuovo e tornerà per essere sconfitto e trascinato le code della delusione e della sconfitta