InfoAut
Immagine di copertina per il post

Kurdistan. ‘I ragazzi che lavoravano nella panetteria sono stati chiaramente assassinati’

Non ci sono prove di una sparatoria sul luogo del delitto
Tasdemir ha sottolineato che i due ragazzini assassinati stavano lavorando al forno, e sono stati chiaramente giustiziati. Il deputato di HDP ha affermato che i due bambini si sono nascosti dietro a una finestra di vetro quando hanno visto due veicoli blindati che si avvicinano alla panetteria, e che non vi era alcun segno di una sparatoria sul luogo del delitto. Tasdemir ha dichiarato che il proprietario della panetteria e anche i residenti del quartiere hanno confermato che i bambini stavano lavorando al panificio, e testimoni riferiscono che gli agenti di polizia per operazioni speciali provato a mettere sui bambini uccisi i vestiti dei guerriglieri. Tasdemir ha fatto notare che i corpi dei bambini sono stati portati a Erzurum senza dare informazioni ai loro genitori,e che le 5 persone che hanno assistito all’incidente sono state poste in detenzione presso la questura di Diyadin. Ha evidenziato che vi è stata una chiara esecuzione chiara,che gli agenti di polizia stanno cercando di coprire.

Il procuratore non è ancora giunto sul luogo del delitto
Tasdemir ha dichiarato di aver parlato con il procuratore,il quale non conosceva i dettagli e pensava che ci fosse stata una sparatoria senza aver visitato il luogo del delitto. Tasdemir ha affermato di aver chiesto al procuratore perchè non fosse ancora andato sul luogo del delitto,e gli è stato risposto che c’era una sparatoria e che non c’era sicurezza.

Osservando che lo stato stava cercando di nascondere l’incidente cancellando le prove fornendo la scusa di una sparatoria, Tasdemir aggiunto che non hanno ancora ricevuto informazioni riguardanti le generalità del terzo ucciso che è stato ucciso e trascinato da un panzer polizia la scorsa notte.

Orhan Aslan e Emrah Aydemir, che lavoravano in una panetteria a Diyadin ieri sera sono stati uccisi dalla polizia mentre stavano andando a portare un po ‘di legno proveniente da un magazzino alla panetteria.

Il corpo di un altro uomo morto è stato trovato questa mattina tra le rovine delle case nel quartiere Murat a Diyadin questa mattina. Secondo un articolo di Diha testimoni hanno riferito che il corpo di un uomo giustiziato è stato trascinato dietro un panzer della polizia e portato nel quartiere Murat. Nel quartiere ci sono anche segni di sangue e di trascinamento.

Corpi per operazioni speciali giustiziano tre civili a Diyadin
La polizia ha massacrato Orhan Aslan di 16 anni e Emrah Aydemir ,anni 15 nei loro luoghi di lavoro.Un altro corpo è stato ritrovato nel quartiere Murat,ma non è stato ancora identificato.

Corpi per operazioni speiali hanno aperto il fuoco casualmente contro la gente la scorsa notte dopo un attacco al comando della gendarmeria nel distretto di Diyadin ad Agri.Tutte le attività di fronte all’edificio del comando di polizia sono stati colpite e Orhan Aslan e Emrah Aydemir,che stavano lavorando in una panetteria nel quartiere Atatürk sono stati uccisi dai corpi speciali.

I due ragazzi hanno perso la vita nella forneria dopo che la polizia aveva sparato.

Questa mattina presto il corpo di un uomo è stato trovato nel quartiere Murat.Testimoni hanno affermato che quest’uomo è stato giustiziato dalla polizia e trascinato con un panzer verso il posto in cui è stato ritrovato.Ci sono segni di sangue e di trascinamento sul luogo del delitto.

Corpi speciali hanno fatto anche irruzione nelle case che vivono nello stesso edificio della panetteria,e hanno picchiato e torturato civili.Kahraman, Aytekin Kahraman, Mehmet Kahraman e Harun Kahraman sono stati arrestati durante questa incursione.

Tutti i negozianti hanno chiuso i loro negozi nel distretto dove la tensione rimane alta.Le persone hanno affollato l’Ospedale di stato e corpi operativi speciali hanno aggiunto altra tensione nell’ambiente girando attorno alla città con veicoli blindati.

da Uiki Onlus

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

curdikurdistan

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vice-capo di Hezbollah afferma che esiste ora una “nuova equazione” nella lotta contro Israele

In un recente discorso televisivo, il vicesegretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato che il gruppo di resistenza libanese si è completamente ripreso dai recenti colpi e sta operando sotto una “nuova equazione” volta a intensificare i suoi attacchi contro lo Stato di occupazione israeliano.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attivisti ebrei contro il genocidio bloccano la borsa di New York

Lunedì 14 ottobre, un gruppo di attivisti del collettivo “Jewish Voices for Peace” ha preso d’assalto la Borsa di New York per chiedere la fine dei crimini commessi da Israele e il blocco delle forniture di armi allo Stato coloniale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Israele spara sulle truppe Unifil: il cortocircuito colonialista

Dopo un anno di guerra genocida a Gaza i politici italiani hanno iniziato a pronunciare le parole “crimine di guerra”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La salute negata dell3 prigionier3 politich3 curd3 in Turchia

Lo scorso fine settimana abbiamo partecipato alla conferenza “Le condizioni di salute nelle carceri turche” organizzata dal Congresso Democratico dei Popoli (HDK), accogliendo con calore e gioia il loro invito ad Istanbul, insieme ad altre realtà sociosanitarie autonome provenienti dall’Europa, per lo più da Germania e Grecia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Oltre la repressione: più di 15mila in piazza per la Palestina

Comunicato sulla piazza nazionale del 5 ottobre a Roma di Giovani Palestinesi d’Italia – GPI e Unione Democratica Arabo Palestinese – UDAP.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La privatizzazione dello stato

Il “monopolio della violenza legittima” è per Max Weber la sintesi dello Stato moderno, una definizione accettata e poco contestata. Credo che non sia più così da quando lo stato è stato privatizzato dal grande capitale. Un buon esempio è la proliferazione di forze di polizia private in tutto il mondo, che non sono regolamentate […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: in diecimila rompono gli argini per la Palestina

Più di diecimila persone ieri hanno raggiunto la Capitale per manifestare il fermo sostegno alla Palestina e al Libano sotto attacco da parte di Israele nella complicità internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

5 Ottobre: GPI e UDAP confermano la manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano

Manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano lanciata da Giovani Palestinesi d’Italia e Unione Democratica Arabo-Palestinese per sabato 5 ottobre 2024 a Roma (ore 14, piazzale Ostiense – metro Piramide).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: Israele ha dato l’ok all’invasione di terra. L’Iran replica con circa 200 missili

Alle ore 18.30 (in Italia) circa 200 missili scagliati dai “Guardiani della Rivoluzione”, i Pasdaran, sono partiti dall’Iran alla volta di Israele e delle basi militari nei Territori Occupati Palestinesi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

AMLO, Ayotzinapa e la dimensione sconosciuta

A dieci anni dal massacro e “desaparición” degli studenti di Ayotzinapa proponiamo la traduzione di questo articolo del giornalista John Gibler, autore del libro “Una storia orale dell’infamia”

Immagine di copertina per il post
Contributi

Le guerre del Capitale

Passano i mesi e, nonostante le mobilitazioni di massa in tutto il mondo, con milioni di persone che chiedono a gran voce un immediato cessate il fuoco, su Gaza continuano a piovere bombe.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: pene tombali per i leader curdi dell’Hdp

Pene tombali sono state inflitte dai tribunali turchi ai fondatori e leader del Partito Democratico dei Popoli.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Alcune valutazioni post elezioni in Turchia.

Con Murat Cinar facciamo il punto sulle condizioni delle elezioni in Turchia e gli scontri tra popolazione e forze dell’ordine nei giorni immediatamente successivi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: Erdogan tenta di delegittimare la vittoria di Dem nel sud-est del paese. Manifestazioni e scontri

Proseguono i tentativi del sultano Erdogan e del suo partito AKP di delegittimare i risultati espressi nel voto per le elezioni amministrative del fine settimana.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il PKK è un’organizzazione terroristica?

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) e il suo cofondatore e leader di lunga data, Abdullah Öcalan, sono stati per molti anni nella lista dei terroristi degli Stati Uniti e dell’Unione Europea (UE).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SDF: gli attacchi della Turchia alla Siria settentrionale e orientale sono un atto di aggressione barbara e terroristica

Gli attacchi della Turchia alla Siria settentrionale e orientale sono un “atto di aggressione barbarica e terroristica”, lo hanno affermato le SDF in una nota. Questa mattina la Turchia ha continuato ad attaccare la regione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Unità operativa rivoluzionaria di guerriglieri a Zap: “Noi non ci arrenderemo, ma il nemico sì”

Gerîla TV ha pubblicato un filmato del gruppo d’azione Girê Şehîd Pîrdogan che ha preso parte all’operazione rivoluzionaria per espellere l’esercito turco dalla regione occidentale di Zap, nelle zone di difesa di Medya controllate dalla guerriglia nel Kurdistan meridionale (Iraq settentrionale).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kalkan: la lotta del popolo palestinese per la libertà e la democrazia è sacra

Il membro del Consiglio esecutivo del PKK Durkan Kalkan ha parlato del nuovo contesto geopolitico, analizzando il ruolo della Cina e l’attuale guerra israeliana alla Palestina.