Le conseguenze energetiche ed ecologiche della guerra in Ucraina
La guerra in Ucraina sta rivelando gli interessi geoenergetici degli attori in campo e a partire dal suo scoppio gli equilibri mondiali sull’approvvigionamento delle risorse si stanno trasformando.
In particolare, per quanto riguarda l’Italia, il governo sta cercando di risolvere la situazione dello stop dell’importazione di gas russo rivolgendosi ad altri Stati, per esempio guardando al Nord Africa come attestano le svariate visite di Luigi Di Maio e Claudio Descalzi in Algeria, oppure progettando di riaprire centrali a carbone o rigassificatori nel nostro territorio.
Oltre alla scarsa lungimiranza, sono molte le conseguenze nefaste sia sul piano ecologico che economico di queste scelte, abbiamo approfondito questi aspetti con Andrea Turco, giornalista ambientale ai nostri microfoni.
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