L’Italia, crocevia di guerra: da Israele ad Aviano, passando per Toxic Trip
È iniziata ieri nella base aerea di Aviano (Pordenone) l’edizione 2023 di “Steadfast Noon”, l’esercitazione che la NATO organizza annualmente per addestrare le aeronautiche militari dei paesi membri all’impiego in un conflitto di armi nucleari.
La maxi-esercitazione interesserà fino al 26 ottobre buona parte dell’Italia, in particolare le regioni centro-settentrionali, la Puglia, la Sardegna, il basso Tirreno, il mar Adriatico e la vicina Croazia.
In Belgio dal 23 al 30 settembre il complesso militare-industriale-finanziario-accademico italiano ha preso parte a Toxic Trip 2023, la maxi-esercitazione NATO nel campo della “difesa” dalle minacce di natura chimica, biologica, radiologica e nucleare (CBRN) in ambito aeronautico.
C’erano pure i ricercatori della Fondazione Links e del Politecnico di Torino alle attività addestrative di guerra globale che hanno visto protagonisti nella base di Koksijde (Fiandre occidentali) oltre 600 militari specializzati di 15 paesi dell’Alleanza Atlantica.
A proposito… Da dove pensate che partano i rifornimenti ad Israele per la guerra in corso? Dalla base siciliana di Sigonella ovviamente.
Ne abbiamo parlato con Antonio Mazzeo
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