Napoli, 3mila in corteo contro la guerra in Libia
Il corteo, aperto da uno striscione in ricordo di Vittorio “Utopia” Arrigoni, ha sfilato scandendo slogan contro tutte le guerre “umanitarie”.
Durante il percorso abbiamo voluto “svelare”la vera natura degli interessi economici che muovono anche la guerra in libia, attraverso azioni simboliche di sanzionamento.
Una filiale dell’Unicredit, un concessionario della FIAT, la sede di Bagnoli Futura sono state colpite da un fitto lancio di uova.
Il corteo è giunto alla base NATO di Bagnoli, base da cui vengono coordinate le azioni militari contro la Libia, per ribadire che la presenza di basi militari (italiane, statunitensi o NATO) sono una presenza di morte sui territori.
Domani si terrà un’assemblea pubblica all’Università Orientale, aperta alle sensibilità politiche e sociali più diverse, in cui ci si confronterà su come rilanciare la mobilitazione contro la guerra.
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