InfoAut
Immagine di copertina per il post

PKK: Superiamo tutti gli ostacoli e festeggiamo il Newroz

||||

Il Comitato Esecutivo del PKK invita a non prendere alla leggera il Coronavirus, ma a celebrare ovunque la festa del Newroz in modo adeguato. Il Partito del Lavoratori del Kurdistan PKK ha pubblicato una dichiarazione per la festa del Newroz il 21 marzo: „Come popolo curdo e gente della regione viviamo un’altra festa del Newroz.

Nonostante gravi problemi e seri ostacoli ogni anno ardono i fuochi del Newroz e le persone festeggiano con passione la più antica festa della libertà. Con grande speranza viene salutata la primavera. Il Newroz è il giorno dell’unità, della libertà e della resistenza e per il nostro popolo e le sue forze democratiche ha un significato storico. Il nuovo anno che inizia con il Newroz sarà un anno di successo della resistenza“, afferma.

Noi quest’anno lotteremo con forza ancora maggiore e avremo successo

Il PKK ricorda i caduti della resistenza e dichiara che la lotta in questo anno verrà portata avanti „con forza ancora maggiore sulla linea dei caduti e di Serok Apo“ e avrà successo.

Newroz – la più antica festa della libertà al mondo

„È noto che la festa del Newroz è la più antica festa della libertà dell’umanità. Il fuoco del Newroz che il fabbro Kawa accese, da 2632 anni illumina il cammino dell’umanità e svolge un ruolo storico nella nostra lotta di liberazione. La vittoria storica delle antenate e degli antenati dei curdi, i medi, sul crudele Dehak oggi porta speranza per tutti gli oppressi. Così come i medi migliaia di anni fa unirono gli oppressi e riuscirono a abbattere il dominio del terrore di Dehak, i loro nipoti, i curdi, con la resistenza comune di tutti gli oppressi a infliggere ai Dehak di oggi una sconfitta e liberano l’umanità da loro: da al-Qaida, da IS e dal fascismo AKP/MHP.“

Il PKK ricorda che il Newroz 2019 è stato celebrato con la fine del dominio territoriale di IS e definisce le elezioni del 31 marzo e del 23 giugno in Turchia gravi sconfitte per il fascismo AKP/MHP. Il PKK considera di successo le azioni della guerriglia e dichiara: „Lo scorso anno alla politica e mentalità colonial-fascista sono state inflitte gravi sconfitte la speranza nella libertà più che mai rafforzata.“

Il nostro popolo supera ogni ostacolo e celebra il Newroz

Il PKK descrive i festeggiamenti per l’8 marzo di quest’anno in Kurdistan e in tutto il mondo come manifestazione della determinazione che rappresenta la base per la festa del Newroz. Rispetto alla situazione attuale si afferma: „Per quanto si cerchi di impedire questa espressione di volontà di libertà con l’argomento della grande catastrofe dell’ ‚epidemia Corona‘, sotto la guida delle donne e dei giovani verranno superati tutti gli ostacoli e reso chiaro il desiderio di una vita libera. La richiesta di una fine dell’isolamento, l’abbattimento del fascismo e della costruzione di strutture democratiche verranno resi chiari ovunque.“

La pandemia non deve essere presa alla leggera

Il PKK sottolinea che i curdi quest’anno a causa della pandemia da Coronavirus non festeggeranno come di consueto il Newroz in massa nelle piazze. „Il nostro popolo e le nostre amiche e i nostri amici devono proteggere la loro vita da questa catastrofe dell’umanità. La pandemia non deve essere presa alla leggera.

Noi crediamo nell’inventiva dell’umanità

Ma è possibile superare questo ostacolo e celebrare comunque il Newroz in modo adeguato. Così invece dei festeggiamenti centrali del Newroz, ogni luogo, ogni casa, ogni strada, ogni quartiere, ogni villaggio e ogni montagna può diventare un luogo di festa a sé. Così il Newroz può essere festeggiato in modo ancora più ampio e di massa e superato l’ostacolo del Coronavirus. Il virus non è altro che l’espressione dello stato di infestazione tumorale della modernità capitalista. Noi crediamo nell’inventiva delle persone, prime tra tutte le donne e i giovani, e invitiamo a festeggiamenti ancora più ampi per il Newroz.

La repressione continua

È diventato chiaro che la repressione del regime fascista nonostante terremoti, lavine, inondazioni e la pandemia non è diventato in alcun modo più debole. Il regime fascista utilizza perfino queste catastrofi per aumentare i suoi attacchi. L’isolamento a Imrali è stato ulteriormente inasprito e ne famigliari né avvocati vengono lasciati accedere all’isola carcere. Mentre molti Stati per via della pandemia fanno svuotare le carceri, il regime AKP-MHP non rilascia neanche un prigioniero dalle carceri sovraffollate. La repressione fascista e il terrore non hanno perso niente nella durezza, gli attacchi in tutte le parti del Kurdistan continuano. È diventato chiaro ancora una volta che una Turchia democratica e un Kurdistan libero non sono possibili senza la vittoria della resistenza rivoluzionaria sul fascismo AKP/MHP.“

Il fascismo AKP viene distrutto e l’isolamento a Imrali verrà spezzato

Il PKK conclude la sua dichiarazione con le parole: „Il Newroz è l’inizio di un nuovo storico movimento di resistenza. Il nostro popolo patriottico e tutte le forze democratiche supereranno ogni tipo di ostacolo e vivrà il Newrzo secondo il suo significato storico e costruirà un movimento che rompe l’isolamento da parte del fascismo AKP/MHP, abbatte il fascismo e stabilità la democrazia in tutti gli ambiti.“

Fonte: ANF

Da Rete Kurdistan

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

curdiRojava

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Trump ribalta Zelensky facendo dissolvere la falsa coscienza dal capitalismo “liberale”

Terre rare, materie prime, il dollaro come valuta di riferimento, porte spalancate ai capitali americani e i risparmi nazionali dritti dritti nei portafogli di società Usa. In meno di una riga di post, il neo-presidente, attaccando l’omologo ucraino, ha riassunto la dottrina che gli Stati Uniti hanno seguito per anni. L’Europa balbetta, proponendo solo nuova […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: corrispondenza dall’Indonesia tra il neogoverno Subianto e le prime mobilitazioni dal basso

Levante: nuova puntata, a febbraio 2025, dell’approfondimento mensile di Radio Onda d’Urto sull’Asia orientale, all’interno della trasmissione “C’è Crisi”, dedicata agli scenari internazionali. In collegamento con noi Dario Di Conzo, collaboratore di Radio Onda d’Urto e dottorando alla Normale di Pisa in Political economy cinese e, in collegamento dall’Indonesia, Guido Creta, ricercatore in Storia contemporanea dell’Indonesia all’Università Orientale di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tajani non sei il benvenuto! Comunicato dell’Intifada studentesca di Polito

Dopo più di un anno di mobilitazioni cittadine, di mozioni in senato e di proteste studentesche, il Politecnico decide di invitare il ministro degli esteri all’inaugurazione dell’anno accademico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

150 realtà politiche e sociali si incontrano a Vienna per la People’s Platform: alcune valutazioni sulla 3 giorni

Riprendiamo da RadioBlackout: Centinaia di organizzazioni politiche e sociali, per un totale di 800 delegati/e, si sono incontrate a Vienna tra il 14 ed il 16 febbraio in occasione della People’s Platform Europe. Si è trattato di un incontro internazionalista organizzato da collettivi e realtà vicine al movimento di liberazione curdo con l’obiettivo di creare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Negoziati in Ucraina: Trump e Putin gestiscono le sorti dell’Europa

A seguito di una propaganda elettorale incentrata sulla risoluzione in Ucraina, dopo un lungo scambio con Putin nelle ultime ore, Donald Trump avvia i negoziati per poi farli accettare a cose fatte a Zelensky.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Hamas ha annunciato il rinvio dello scambio di prigionieri: Perché e perché ora?

Hamas si trova attualmente in una posizione in cui deve fare del suo meglio per negoziare l’ingresso di aiuti sufficienti a Gaza, assicurando al contempo la fine della guerra e la formazione di un’amministrazione post-bellica in modo che il territorio possa essere rilanciato e ricostruito. di Robert Inlakesh, tradotto da The Palestine Chronicle Lunedì, il […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: giustizia per Samir Flores Soberanes! 6 anni di impunità

Questo 20 febbraio si compiono 6 anni dal vile assassinio del nostro compagno Samir Flores Soberanes. Sei anni nella totale impunità di un governo che funge da mano armata per il grande capitale. da Nodo Solidale Samir è stato ucciso da 4 colpi di pistola davanti a casa sua ad Amilcingo, nello stato messicano del […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un unico modo per sconfiggere il Fascismo Israeliano: Ilan Pappé sulla giustizia globale

Riprendiamo l’articolo tradotto di invictapalestina. English version Dobbiamo ancora credere che, a lungo termine, per quanto orribile sia questo scenario che si sta sviluppando, esso sia il preludio a un futuro molto migliore. Di Ilan Pappe – 7 febbraio 2025 Se le persone vogliono sapere cosa ha prodotto in Israele l’ultimo folle e allucinante discorso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il progetto imperialista USA-Israele su Gaza e gli sviluppi sul cessate il fuoco

L’amministrazione Trump ha gettato la maschera esplicitando il progetto coloniale e imperialista che lo accomuna al piano sionista di Israele, attraverso dichiarazioni shock senza precedenti il Presidente degli Stati Uniti parla di deportazione e pulizia etnica del popolo palestinese in mondovisione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fronte Popolare: Gaza non è proprietà di Trump e qualsiasi sogno di controllarla è puramente illusorio

Il destino di qualsiasi forza di occupazione statunitense non sarà diverso da quello dell’occupazione sionista.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Intervista esclusiva all’Accademia della Modernità Democratica e Foza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del Partito di Unione Democratica (PYD)

Abbiamo avuto l’occasione di realizzare questa intervista all’Accademia della Modernità Democratica con al suo interno un contributo (citato tra virgolette) di Forza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del PYD..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’escalation di Erdogan contro il Rojava

La Turchia e le milizie islamiste filo-turche, in particolare l’Esercito nazionale siriano (SNA), stanno sfruttando lo spostamento di potere a Damasco per colpire le aree di autogoverno controllate dai curdi nella Siria settentrionale e orientale. Ankara giustifica queste azioni sostenendo che i gruppi che operano nella regione, in particolare le Unità di difesa popolare curde […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Malpensa: bloccati i check-in di Turkish Airlines in solidarietà con il Rojava. Violenze contro i manifestanti

Ieri mattina, 9 gennaio 2025, in risposta ai continui attacchi della Turchia alla Amministrazione Autonoma Democratica del Nord Est della Siria (Rojava, DAANES), molti giovani hanno bloccano il check-in del volo a Milano Malpensa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: attacchi continui (ma respinti) dei turcojihadisti tra Manbij e la diga di Tishreen. L’aggiornamento con Jacopo Bindi dell’Accademia della Modernità Democratica

Nella Siria del Nord e dell’Est, dove da una dozzina d’anni è attiva l’esperienza rivoluzionaria dell’Amministrazione autonoma (Rojava), continuano gli attacchi incessanti contro le Forze democratiche siriane. Aerei da guerra turchi e droni dal cielo, oltre ai mercenari turcojihadisti via terra, colpiscono i fronti sud ed est di Manbij, per cercare di avanzare nella regione della […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Israele e Turchia premono sulla Siria del Sud-Ovest e del Nord-Est

In queste giornate di repentini cambiamenti vogliamo fare il punto con Eliana Riva, caporedattrice del giornale di informazione Pagine Esteri, rispetto a due elementi di particolare pressione sul territorio siriano, ossia Israele da un lato e la Turchia dall’altro.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Guerra globale, una sola egemonia da garantire

Ich kenne Schritte die sehr nützen und werde euch vor Fehltritt schützen Und wer nicht tanzen will am Schluss weiß noch nicht dass er tanzen muss Io conosco passi che sono molto utili  e che vi proteggeranno dai passi falsi  e chi alla fine non vuole ballare  non sa ancora che deve ballare (Amerika – […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA minacciano la Siria: via le sanzioni solo se Damasco abbandonerà Teheran

Caduta Aleppo, si combatte intorno a Hama. Ieri migliaia di miliziani di Ha’yat Tahrir al Sham (Hts) e di altre formazioni jihadiste appoggiate dalla Turchia hanno ripreso ad avanzare verso la città un tempo roccaforte dell’islamismo sunnita. Incontrano la resistenza delle forze governative che sembrano aver in parte ricompattato i ranghi dopo il crollo ad […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: jihadisti filo-turchi entrano ad Aleppo. Attacata anche la regione curda di Shehba

In Siria a partire dal 27 novembre, milizie jihadiste legate alla Turchia hanno lanciato un’offensiva dalla regione di Idlib e raggiungendo i quartieri occidentali di Aleppo. Come sottolinea ai nostri microfoni Jacopo Bindi, dell’Accademia della Modernità Democratica, l’Esercito nazionale siriano, responsabile di attacchi nella regione di Shehba, è strettamente legato ad Ankara. Questo gruppo, che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: attacco ad Ankara, bombardamenti turchi, colloqui con Ocalan

Giovedì, dopo la notizia di un riuscito attacco della guerriglia (rivendicato venerdì mattina) curda del PKK contro la principale industria di ingegneria bellica turca ad Ankara, l’aviazione di Erdogan ha scatenato sanguinosi raid aerei sulla Siria del Nord e sul nord dell’Iraq, dove il PKK sta infliggendo dure perdite all’esercito turco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

KCK: agiremo secondo il processo sviluppato da Rêber Apo

“Il nostro movimento, con tutte le sue componenti, agirà secondo il processo che il Rêber Apo svilupperà”, ha dichiarato la co-presidenza della KCK, sottolineando che per questo devono essere stabilite le condizioni di salute, sicurezza e lavoro del leader.