InfoAut
Immagine di copertina per il post

Toccano l’autonomia: il CODEDI rilancia!

||||

A seguito dell’assassinio di Abraham Hernàndez Gonzales il CODEDI annuncia la costituzione della “polizia comunitaria della costa”.

Di seguito riportiamo il comunicato scritto dal Comité de Defensa de los Derechos Indígenas (CODEDI) a seguito dell’infame assassinio del compagno Abraham Hernàndez Gonzales, Coordinatore regionale dell’organizzazione; ennesimo fatto di sangue che si è trovata ad affrontare l’organizzazione dopo l’attentato dello scorso 12 Febbraio, dove in un imboscata dei paramilitari, ordinata dal governatore dello stato di Oaxaca Alejandro Murat, sono stati uccisi altri 3 integranti dell’organizzazione. A questo fatto si somma anche l’ uccisione di un compagno dell’Assemblea dei Popoli Indigeni in Difesa della Terra e del Territorio nella comunità Álvaro Obregón nel Municipio di de Juchitán de Zaragoza. Non ci troviamo di fronte a fatti di violenza isolati, ma si tratta di una vera e propria guerra messa in campo contro i popoli originari e organizzazioni sociali , unico freno e antidoto alla mire del capitalismo estrattivista suli territorio messicano.

“POLIZIA COMUNITARIA DELLA COSTA”
CODEDI ORGANIZZA LA SUA SICUREZZA COMUNITARIA

Ai popoli del Messico e del Mondo
Ai mezzi di comunicazione autonomi e non.
Alle Organizzazioni sociali e civili
Agli organismi dei diritti umani nazionali e internazionali

Il 17 giugno del 2018, nelle spiagge di Salchi, appartenenti al distretto di Pochutla, un gruppo di cinque persone vestite in uniforme militare a bordo di un camioncino ed una persona in più a bordo di una moto, hanno prelevato forzosamente dalla sua casa il compagno Abraham Hernández Gonzales, che era coordinatore regionale del CODEDI, il quale ore più tardi è stato ritrovato ucciso a 400 metri dal luogo del rapimento con chiari segni di tortura e con quello che sembrava un tiro di grazia. Di fronte a questi fatti denunciamo che in questi ultimi anni abbiamo potuto notare che questa è la modalità d’azione del narco-stato e riteniamo responsabili diretti i tre livelli di governo e tutti i corpi di polizia per la complicità che mantengono con gruppi del crimine organizzato e che hanno causato la morte e la scomparsa forzata di centinaia di migliaia di messicani in tutto il paese. Questo giorno 10 minuti dopo il fatto sono state avvisate tutte le istituzioni della polizia e nessuna ha risposto nonostante avessero unità già mobilitate a pochi chilometri da dove era stato sequestrato il compagno, dimostrando cosi di collaborare, coprendo e favorendo la fuga dei responsabili di questi fatti. Prova di questo sono i fatti successi il 12 Febbraio, quando furono assassinati 3 compagni della stessa organizzazione e cinque mesi dopo lo Stato continua a non voler fornire risposte o per lo meno avanzare nelle indagini inerenti questi fatti. Come popoli non ci lasciano altra opzione che organizzarci. Da tempi ancestrali le comunità hanno affidato la propria sicurezza nelle mani della propria gente, la polizia comunitaria o i Topiles erano coloro che si incaricavano di mantenere la tranquillità nelle comunità. Di fronte a questi fatti come comunità appartenenti al CODEDI abbiamo deciso di incaricarci della nostra sicurezza creando una polizia comunitaria a partire dalla data di oggi. Così non permetteremo più che estranei continuino a violentare, sequestrare e assassinare nelle nostre comunità, creando un clima di insicurezza all’interno dei nostri popoli che rende possibile il saccheggio di risorse comunali e naturali, nonché il saccheggio dei territori per mezzo di mega-progetti portati avanti da imprenditori spalleggiati delle istituzioni di governo e dal crimine organizzato. Sappiamo che la sua legge è dalla nostra parte poiché il Messico è tra i firmatari dei trattati internazionali che ci danno diritto alla terra, ad un tetto, al territorio, a lavoro, libertà e sicurezza. Facciamo una chiamata a tutti i livelli del governo affinché rispettino l’organizzazione e la libera autodeterminazione dei popoli; perché loro hanno già dimostrato la loro totale incapacità poiché a partire dall’insediamento al governo di Alejandro Murat, il giovane, sono state aperte le porte al crimine organizzato favorendo le condizioni affinché possa essere violentato lo stato di diritto in tutto lo stato di Oaxaca. Chiediamo alle organizzazioni sociali, collettivi, media indipendenti e sindacati che si sommino, solidarizzino, uniscano al CODEDI e che mantengano viva l’attenzione su qualsiasi rappresaglia da parte degli organi di polizia e dei gruppi delinquenziali che formano parte del narco-stato.

Per la difesa dei diritti e dei nostri territori, mai un passo indietro!

Comitato per la Difesa dei Diritti Indigeni, CODEDI Centro di Formazione CODEDI ex Finca Alemania, Santa Marìa Huatulco,

20 Luglio 2018

(Traduzione: Nodo Solidale)

Per saperne di più:

Sull’assassinio del compagno ROLANDO CRISPÍN LÓPEZ, integrante della polizia comunitaria della comunità Álvaro Obregón:

Comunicato del Congresso Nazionale Indigeno CNI del Messico

Comunicato del Nodo solidale

Condanna dell’assasinio di Abraham Hernàndez Gonzales da parte dell’ufficio ONU-DH in Messico

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

CODEDI

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Google ha aiutato Israele a diffondere propaganda di guerra a 45 milioni di europei

Uno studio ha rilevato che, da quando ha colpito l’Iran il 13 giugno, l’Agenzia Pubblicitaria del Governo Israeliano ha speso decine di milioni in annunci pubblicitari solo su YouTube.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Che ci fanno dei soldati israeliani nelle scuole del Chiapas?

Questi giovani (tutti ex soldati) entrano nelle scuole pubbliche locali attraverso una associazione di “volontari” chiamata in inglese “Heroes for life” e più esplicitamente in ebraico “Combattenti senza frontiere” con il fine dichiarato di “dare un’altra immagine al mondo delle IDF”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Obbligazioni di guerra a sostegno di Israele

Un’indagine rivela che sette sottoscrittori di “obbligazioni di guerra” sono stati determinanti nel consentire l’assalto di Israele a Gaza.  Dal 7 ottobre 2023 le banche hanno sottoscritto obbligazioni emesse dal governo israeliano per un valore di 19,4 miliardi di dollari. di BankTrack, PAX e Profundo (*), da La Bottega del Barbieri Un’indagine condotta dal gruppo di ricerca finanziaria olandese Profundo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: nasce la Global Sumud Flotilla, “il più grande sforzo civile per rompere l’assedio di Gaza”

Attivistɜ e volontariɜ della Freedom Flotilla Coalition, della Global March to Gaza e del convoglio Sumud si sono uniti per lanciare la Global Sumud Flotilla (GSF) – il più grande sforzo civile via mare dalla nascita dell’assedio illegale imposto dall’occupazione israeliana a Gaza. A giugno, migliaia di volontari sono stati mobilitati via terra, via mare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

E’ uno sporco lavoro / 1: ma qualcuno deve pur farlo…

Almeno per una volta l’alter ego dell’ispettore Stephan Derrick, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, ha lasciato da parte l’ipocrisia con cui da tempo l’Europa maschera le sue posizioni dichiarando che «Israele sta facendo il lavoro sporco anche per noi». di Sandro Moiso, da Carmilla Una frase che più che dai dialoghi della serie televisiva che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La ribellione dei ricercatori: 300 membri del CNR rifiutano di collaborare al riarmo

Oltre 300 ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno dichiarato la propria indisponibilità a prestare la propria attività intellettuale a studi finalizzati al settore bellico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

UK: Palestine Action e legislazione anti terrorismo

23 giugno 2025 – Yvette Cooper, Home Secretary del Regno Unito, dichiara l’intenzione di mettere al bando Palestine Action ai sensi della legislazione antiterrorismo, ponendo quindi l’organizzazione sullo stesso piano di gruppi armati come al-Qaeda.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le applicazioni più vendute create da spie israeliane

Alcune delle applicazioni di Apple e Google più scaricate sono state sviluppate da spie e Criminali di Guerra israeliani, generando miliardi di entrate per l’Economia dell’Apartheid.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dopo il 5 luglio il percorso Stop Riarmo continua!

Riprendiamo il comunicato uscito su @STOPRIARMO e alcuni articoli sulla giornata del 5 luglio scorso a Torino contro guerra, riarmo e gencidio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Militarizzazione: la Sicilia sempre più al centro degli interessi bellici di Stati Uniti e NATO

La Sicilia sarà il primo luogo al di fuori degli Stati Uniti dove verranno formati i piloti degli F-35.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

2 anni senza Samir, 2 anni con Samir

Messico. Mentre il mondo è scosso da una pandemia,alla quale gli stati rispondono solamente con impoverimento sociale ed un timido “Restate a casa”, ricorrono due anni dall’assassinio di Samir Flores Soberanes. Samir è stato ucciso perché contrario al PIM, il Progetto Integrale Morelos: un piano che prevede due centrali termoelettriche ubicate a Huexca ed alimentate […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Allarme CODEDI! Aggressione armata a Santiago Xanica, Oaxaca

Riceviamo e diffondiamo la notizia di un nuovo attacco armato subito dal CODEDI, organizzazione indigena dello stato di Oaxaca, presso Santiago Xanica luogo natale dell’organizzazione. L’attacco, come confessato da uno degli assalitori catturato, è stato eseguito materialmente da alcuni rappresentanti municipali del gruppo del PRI al potere nel municipio. Un ennesimo esempio messicano della collusione […]