Due organizzazioni ribelli, cioè: la Resistenza Mapuche Lavkenche (RML), e l’ORT (Organizzazione di Resistenza Territoriale) “Toño Marchant” del CAM, hanno rivendicato il sabotaggio di un campo di lavoro forestale contro la visita di Gabriel Boric e le sue posizioni sempre più reazionarie riguardo al popolo originario.
Dopo l’attentato di ieri ad Istanbul che ha provocato sei morti e decine di feriti il governo di Erdogan ha immediatamente accusato il PKK e le Ypg/Ypj di essere responsabili dell’attentato. Il movimento curdo ha respinto con forza queste accuse e ha denunciato un piano oscuro del dittatore turco per colpire Kobane.
l campo profughi di Jenin è stato trasformato in una “zona liberata” dalle fazioni della resistenza armata. Ora la resistenza spera che il modello Jenin si diffonda in altre parti della Cisgiordania.
Qual è il futuro della relazione dello stato con le periferie urbane?
La cosiddetta dottrina Biden apre a una serie di considerazioni rispetto alla guerra russa-ucraina rispetto alla sua possibile escalation e minando il campo delle ipotesi di risoluzione del conflitto.
Il Movimiento de Mujeres y Diversidades Indígenas por el Buen Vivir ha occupato pacificamente la Banca Centrale della Repubblica Argentina.
Ieri è andato in scena in Grecia uno sciopero generale di ventiquattro ore contro carovita ed inflazione. Decine di migliaia di manifestanti ad Atene e Salonicco, trasporti bloccati e scontri nei pressi del Parlamento.
Le elezioni di Mid-Term si annunciano come una probabile sconfitta per il presidente in carica Biden. A pesare sarebbe l’incipiente recessione, l’inflazione che non accenna a diminuire e la percezione di insicurezza economica e sociale.
Le domande si accumulano quando alleati molto vicini del governo di Boric presentano critiche così forti, niente meno che su un aspetto così delicato come la repressione e i prigionieri politici.
Il rapporto presentato all’Onu sulle sanzioni Usa in occasione del voto mostra che “solo fra agosto 2021 e febbraio 2022, questa politica unilaterale degli Usa, in vigore ormai da 60 anni, ha causato a Cuba perdite dell’ordine di quasi 4 miliardi di dollari.