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Argentina. Occupazione pacifica delle donne indigene nella Banca Centrale: siamo portavoce della Terra che dice basta!

Il Movimiento de Mujeres y Diversidades Indígenas por el Buen Vivir ha occupato pacificamente la Banca Centrale della Repubblica Argentina.

Tradotto da Resumen Latinoamericano

Ritengono che sia in quel luogo che vengono fatte le politiche di morte e di espropriazione. Si stanno battendo affinché il chineo (stupro e uccisione di bambine indigene) sia considerato un crimine contro l’umanità nei confronti dei bambini indigeni. Nel pomeriggio sono stati ricevuti dal presidente della Banca Centrale, Miguel Angel Pesce.

Comunicato del Movimento:

In questo momento, donne indigene provenienti da diverse nazioni indigene della Repubblica Argentina sono in occupazione pacifica in attesa che il Presidente della Banca Centrale Argentina venga a parlare con noi. Chiediamo che i direttori della Banca vengano ad ascoltarci, perché qui stanno lavorando per un modello di Paese di morte. Veniamo qui a dire che vogliamo un modello di vita, qui si legalizza e si approva il budget per la morte, per i proiettili, per la repressione, qui si autorizza e si legalizza l’invasione che subiamo dalle compagnie che violentano e uccidono le nostre ragazze, che reprimono, imprigionano le nostre donne, la nostra massima autorità spirituale, che in questo momento sono ingiustamente detenute.

Così come la comunità imprenditoriale e i proprietari terrieri vengono ascoltati in questo spazio per definire le politiche territoriali, anche noi vogliamo essere ascoltati.

Come Movimiento de Mujeres y Diversidades Indígenas por el Buen Vivir, informiamo: Alle nazioni indigene che compongono la plurinazionalità dei territori, al popolo argentino e ai popoli del mondo, che oggi noi, donne di diverse nazioni indigene, provenienti da diversi territori in conflitto, inviate dai nostri antenati e dalle forze telluriche, abbiamo formato un’occupazione pacifica all’interno della Banca Centrale della Repubblica Argentina, uno spazio che incarna l’indolente speculazione di imprenditori nazionali e transnazionali in complicità con lo Stato argentino.

Le politiche di pressione e repressione sui popoli indigeni sono imposte da questo settore, così come l’autorizzazione delle imprese estrattiviste e dei latifondi transnazionali per l’avanzata della morte nei nostri territori, fortificando ed espandendo la militarizzazione sulla vita dei popoli indigeni.

Da qui si definisce questo modello di paese: TERRICIDIO! Siamo venute qui per chiedere:
*Abolizione del Chineo adesso
*Rilascio immediato dei prigionieri politici mapuche.
*Ritorno della machi Betiana Colhuan Nahuel al suo rewe
*Scioglimento del Comando unificato
*Demilitarizzazione di tutti i territori indigeni e fine degli sfratti.
*Riconoscimento e restituzione dei nostri territori

Da qui si stanzia un budget per tutto ciò che genera morte; chiediamo che presentino un’agenda per la vita.

Siamo portavoce della Terra che dice basta, la vita non è negoziabile.

Donne delle seguenti nazioni indigene: Nazione Tapiete, Nazione Wichi, Nazione Mapuche, Nazione Tehuelche, Nazione Aymara, Nazione Quechua, Nazione Qom, Nazione Kolla.

Movimiento de Mujeres y Diversidades Indígenas por el Buen Vivir
https://movimientodemujeresindigenasporelbuenvivir.org/
«Caminamos para Ser; Somos porque Caminamos»
Tel: +5492944814231
Movimiento de Mujeres y Diversidades indigenas por el Buen Vivir

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