La Nuova Caledonia – Kanaky è il vero nome di questo arcipelago del Pacifico colonizzato dalla Francia – ha notevoli giacimenti di nichel. La popolazione si mobilita regolarmente contro il saccheggio di queste risorse minerarie da parte delle multinazionali.
Domenica sera il Niger ha chiuso il proprio spazio aereo affermando che la misura è necessaria per contrastare la minaccia di un intervento militare da parte di un paese vicino.
Negli scorsi giorni Devrim Akcadag, cittadino tedesco di figlio di kurdi, è stato arrestato dalla Digos di Sassari in ottemperanza a un mandato di arresto per “terrorismo” e di una richiesta di estradizione emessi “dalle autorità turche”. Si trova in Sardegna per passare le vacanze con la figlia, lasciando il suo lavoro a Berlino di traduttore all’università di Berlino.
Il portale online Gerîla TV ha pubblicato un video di un’azione di guerriglia da parte delle YJA Star (Associazioni delle donne libere) nella zona di resistenza di Girê Cûdî nel Kurdistan meridionale.
Il governo vuole riformare la legge 185 che regolamenta le esportazioni di sistemi di armi, di fatto svuotando le competenze dell’agenzia preposta, l’Uama. La materia torna a essere affidata a un Comitato interministeriale tutto politico.
Il campeggio NoMuos si svolgerà dal 4 al 6 agosto in Contra Ulmo, al terreno NoMuos.
A luglio, le autorità e le forze d’occupazione israeliane hanno hanno ucciso 10 palestinesi e hanno demolito, confiscato o costretto i palestinesi a demolire 54 strutture nella Gerusalemme Est e nell’Area C della Cisgiordania, tra cui 20 abitazioni, citando la mancanza di permessi edilizi rilasciati da Israele – praticamente impossibili da ottenere.
Chi ha fatto il colpo di stato in Niger è addestrato ed equipaggiato dal nostro esercito?
L’esercito italiano si trova in mezzo a questa guerra. Infatti in Niger, si trovano diversi contingenti stranieri: 1.500 soldati francesi, 1.100 soldati statunitensi, 500 soldati italiani più un contingente di 100 uomini dell’Ue.
Si cerca così una soluzione diplomatica, anche se sul piatto restano le opzioni militari: i golpisti accusano la Francia e l’Ecowas, la Comunità dell’Africa Occidentale guidata dalla Nigeria, di volere invadere il paese.
La notizia dell’arresto del sociologo marxista Boris Kagarlirsky in Russia conferma che la guerra non fa altro che restringere gli spazi democratici e favorire la deriva autoritaria. Kagarlitsky era stato già schedato come «agente straniero» nel 2022 sulla base della normativa repressiva.