InfoAut
Immagine di copertina per il post

Risorse rinnovabili: risorse illimitate? Audio dell’incontro al Politecnico

Riportiamo la registrazione dell’incontro “Risorse rinnovabili: risorse illimitate? Per una transizione energetica a misura dei territori” tenutosi il 25 febbraio al Politecnico di Torino. 

Ad avvicendarsi nel dialogo sono la prof.ssa Cristina Archer, esperta di energia eolica e il prof. Michele Munafò, che per ISPRA si occupa di consumo di suolo, introdotti da un contributo a partire dall’inchiesta in Sardegna di Confluenza. Lo scopo dell’incontro era mettere in relazione diversi saperi intorno al tema della transizione alle energie rinnovabili, ciascuno a partire dal proprio punto di vista ma articolandoli tra loro. Il modello tecnico scientifico proposto dalla prof.ssa Archer in merito alle ricerche sulle dinamiche del vento e sulle turbine, seppur in maniera ipotetica, evidenzia un limite insito all’idea di una produzione illimitata di energia, anche nel caso in cui questa sia considerata “sostenibile”. Il concetto di limite porta quindi ad analizzare gli impatti che una produzione illimitata, o comunque sconsiderata, di energia da grandi rinnovabili possa generare sui territori. In questo senso si inserisce dunque l’intervento di Michele Munafò che, a partire dai risultati del monitoraggio ISPRA, riporta le trasformazioni che sta subendo il territorio italiano a seguito della costruzione di impianti, sia da fonte rinnovabile che non, facendo in particolare un affondo sui dati che riguardano il consumo di suolo e gli impatti ecologici dell’agrivoltaico.

Pensiamo che padroneggiando i rimandi tra questi piani di indagine si possano costruire la critica e le strategie per le lotte in difesa dei territori. Da una parte, è bene far proprio, per quanto possibile, lo strumentario tecnico-scientifico, e su questo come Confluenza lavoriamo organizzando le condizioni per lo scambio tra esperti e situazioni non istituzionali; dall’altra è necessario essere capaci di inserire il discorso tecnico e scientifico entro i contesti di uso reali e le conflittualità lì presenti. La scienza non è mai neutrale e i processi di trasformazione, anche quando necessari, si inseriscono all’interno di territori di cui occorre tenere presenti le dinamiche, le condizioni, le realtà di chi li vive.

È in particolare su questi ultimi aspetti che invitiamo a riflettere in vista del convegno nazionale No alla servitù energetica che si terrà a Livorno il 29 e 30 marzo, e di cui quanto discusso durante l’incontro al Politecnico è in parte propedeutico.

Buon ascolto!

Qui è possibile scaricare le slides proposte da Michele Munafò durante l’incontro

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Le esplorazioni di Confluenza: il Mugello si prepara a difendere il territorio dalla speculazione eolica

Ci troviamo a Castagno d’Andrea, una piccola frazione di poco più di duecento abitanti del Comune di San Godenzo, nel Mugello.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Campeggio No Pizzone II: due giorni di confronto e lotta a difesa dei territori

L’11 e il 12 agosto scorsi si è tenuto il primo Campeggio No Pizzone II, un’iniziativa del Coordinamento che ha radunato circa centocinquanta persone provenienti da diverse realtà sociali, politiche e territoriali presso le Sorgenti del fiume Volturno, a Rocchetta a Volturno (IS).

Immagine di copertina per il post
Confluenza

La tecnologia non salverà il mondo: Intelligenza artificiale e data center, tra false promesse e sfruttamento dei territori.

Un invito al dibattito in occasione della Italian Tech Resistance che si terrà a Torino dal 1 al 3 ottobre presso gli spazi del Comala.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Per la resistenza degli alberi – tavola rotonda svolta durante il Campeggio No Base a San Piero a Grado (PI)

In questa porzione di territorio sul litorale toscano Governo, Regione e Comuni della comunità del Parco hanno dato assenso allo sviluppo ecocida di un progetto di base militare che comporterebbe la devastazione di 140 ettari di parco tra San Piero a Grado e Pontedera. Oggi è evidente la stretta connessione tra militarizzazione del territorio, speculazioni energetiche, missioni militari e al piano di Rearm Europe.  

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Che fine ha fatto la battaglia per l’Acqua Pubblica?

Pubblichiamo un aggiornamento sulle attività del Comitato Acqua Pubblica Torino.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Fermare la servitù energetica dei nostri territori: contro la speculazione continuiamo a organizzarci

La speculazione energetica sui territori assume forme sempre più aggressive. Un nuovo convegno per affrontarla.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Povero Brianco. Speculazione energetica nel basso biellese

Continua inesorabile lo sfruttamento territoriale e trasformazione dei territori del basso biellese.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Riflessioni post Festival Alta Felicità su riarmo, energia e nucleare: l’urgenza di bloccare la guerra ai territori a partire dai territori

Un filo conduttore scottante è quello che possiamo tracciare tra questione energetica, nucleare e riarmo.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Gronda Est: quale idea di futuro per il nostro territorio

Continua l’impegno di Confluenza a sostegno del Coordinamento No Gronda – No Tangest.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Conversione ecologica e cura dei territori: oltre l’imbroglio della transizione energetica “green”

Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri un documento a cura della Società dei territorialisti e delle territorialiste sull’urgenza di porre fine alla gigantesca mistificazione che si è creata attorno alla prevalente declinazione energetica della cosiddetta transizione ecologica.